Khwaja Mahmoud al-Anjir al-Faghnawi QS-13th grandshiekh Naqshbandi

Possa Allah Santificare la Sua Anima

Khwaja Mahmoud al-Anjir al-Faghnawi QS-13th grandshiekh Naqshbandi

“Se ripeto il Tuo Nome, non è perché tema di dimenticare,
Ma il menzionarLo sulla mia lingua porta la gioia dello dhikr.”
Abul-Hasan Simnan

Fu un Maestro dal cui cuore sgorgò l’Acqua della Conoscenza e della Saggezza. Il Suo cuore venne pulito con l’Effluvio Divino, rendendolo uno dei migliori trai Prescelti, purificandolo da ogni tenebra e miseria, rendendolo lucido come il cristallo.

Nacque nel paese di  Anjir Faghna, a tre miglia da Bukhara. Nella sua gioventù faceva il muratore. Quindi votò la propria vita alla guida della gente  verso la Presenza di Allah. Fu il primo nella catena dei Maestri di Saggezza (Khwajagan) a introdure il metodo dello dhikr ad alta voce secondo le necessità di quel tempo e come richiesto dalle condizioni dei cercatori. Quando gli venne chiesto perché utilizzasse lo dhikr ad alta voce, egli rispose, “Per svegliare il dormiente.”

La Controversia sullo Dhikr ad alta voce

Un giorno Khwaja Mahmoud presenziò una riunione di sapienti e Sheikh Shams al-Halwani disse allo Sheikh Hafiz ad-Din, un’autorità della conoscenza esteriore, di chiedere a Sheikh Mahmad Faghnawi perché praticasse lo dhikr ad alta voce. Sheikh Mahmoud Faghnawi disse, “è lo dhikr migliore per svegliare una persona estranea dal suo stato di dormiente e per attrarre l’attenzione dell’immotivato affinché diriga se stesso ad Allah seguendo lo sheikh che fa lo dhikr, indirizzandolo sulla Via, e facendo il pentimento puro ad Allah, che è la chiave ad ogni bene e felicità.Se la tua intenzione è corretta troverà l’autorità nell’usare lo dhikr a voce alta.”
Shaikh Hafiz ad-Din domandò di rendergli chiaro solo a chi fosse concesso e permesso di praticare lo dhikr ad alta voce, in modo da giustificare questo a chi si opponeva. Egli disse “lo dhikr a voce alta è per tutti quelli che desiderano raggiungere lo stato di purificare la propria lingua dalla menzogna e dal parlar male, e liberare le proprie azioni individuali dal commettere quel che è proibito, e ripulire il proprio cuore dall’orgoglio e dall’amore  per la notorietà.”

n giorno Shaikh Ali Ramitani (q), disse che un uomo vide Khidr a.s. e gli chiese, “Dimmi, dove posso trovare qualcuno che mantenga la shari’a del Profeta s.A.’a.s. e la Dritta Via, in modo che io possa seguirlo” Egli disse, “colui che stai cercando è Sheikh Mahmad al-Anjir al-Faghnawi.”

Si dice che Sheikh Mahmoud camminasse sulle impronte del Profeta Muḥammad s.A.’a.s. nella stazione della Conoscenza di Dio (ma’rifa) e che si trovava anche sui passi di Sayiddina Musa a.s (Mosè) nella stazione di Kalimullah, la stazione di Colui che Parla con Allah.

Sheikh Mahmoud irradiò la propria conoscenza dalle sue masajid (moschee), che costruì nel villaggio Wabiqni, vicino a Bukhara.

Khwaja Mahmoud al-Anjir al-Faghnawi

Morì nel villaggio di Qilit, vicino a Bukhara, il17 di Rabi’ul Awwal, nell’anno 717 H. Passò il segreto dell’Ordine Sufi Naqshbandi al suo khalifa, Ali ar-Ramitani (q).