Il desiderio comporta sofferenza

desiderio-e-sofferenza

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Sweibenalp, 1985

Sheikh Nâzim:
“Bismillâhi r-Rahmāni r-Rahîm. La hâula ua la qûwwata illa billâh.”

Quando sarete niente, raggiungerete pace e felicità. Raggiungerete la Verità e uscirete dalla sofferenza. Quelli che vogliono essere qualcosa, portano con sé il carico della sofferenza. Per molti anni ho perseguito questo scopo: essere nulla.

Se mi chiedete: “Lo hai raggiunto?” Io vi dico: se mi chiedete se sono felice e vi rispondo di sì ciò significa che l’ho raggiunto. Altrimenti non avrei mai potuto raggiungere la felicità. perché se abbandonate la vostra esistenza temporale ed entrate negli Oceani dell’Eternità voi scomparirete.

Allora le sofferenze non vi potranno più raggiungere. Se uno viene lanciato dalla terra verso lo spazio, c’è un livello entro la quale la gravità lo porterà verso il basso. Ma se raggiunge una certa distanza, non c’è più gravità a tirarlo giù verso la terra. Sarà quindi in pace, senza problemi.

Fino a quella distanza vi sono sofferenze, pericoli e paure. Ma oltre non c’è più pericolo. Può andare lontano senza mai più cadere. Se va oltre il controllo, andrà nello spazio. Non cadrà sulle nostre teste. Sì, sarà libero. In quanto uomini, noi siamo come stelle che corrono lungo le loro orbite. Noi corriamo attorno ai desideri del nostro ego.

Ogni desiderio che viene dal nostro corpo fisico ha una sua gravità, una speciale gravità che spinge le nostre anime verso il basso. Se non vi liberate dai vostri desideri è impossibile che vi salviate dalla sofferenza, poiché ogni desiderio porta con sé una sofferenza. Non potete immaginare un desiderio che non comporti alcuna sofferenza.

Forse per una persona il più grande desiderio può essere il matrimonio. E questo matrimonio porterà con sé necessariamente molte sofferenze. In Europa in modo particolare. Vedo che in Europa il matrimonio è pieno di sofferenze e che la gente sta allontanandosi dal matrimonio. Così quando vedo una coppia e domando: “Chi è?” lei risponderà “Il mio ragazzo” e lui dirà “La mia ragazza!” Anche quando sono solo “un ragazzo” e “una ragazza” essi si caricheranno di sofferenze. poiché è un desiderio avere un ragazzo o una ragazza. E un desiderio del nostro ego. Perciò causerà delle sofferenze.

Cos’è la sofferenza? Forse dopo un po’ il suo ragazzo la lascerà e lei sarà contrariata. E questa è una sofferenza per lei. Oppure dopo un po’ lei lo lascerà e lui incomincerà a piangere. Ed è un uomo! Molti uomini piangono per una donna. Non è vero? Voglio dire che ogni desiderio causa una sofferenza all’umanità. Senza soffrire non potete soddisfare alcun desiderio. Forse saranno piccole sofferenze o lunghe. Magari pesanti oppure leggere, ma sofferenze ci devono essere. Quindi se vi trovate a quel livello dovete soffrire. Quando abbandonerete tutti i desideri del vostro ego, allora nessuna gravità vi attirerà entro l’area della sofferenza. Avrete raggiunto l’area che è libera da ogni sofferenza. Quello che vi sto dicendo è la verità e non un parto della mia immaginazione. E qualcosa di cui potete avere una prova o che state già sperimentando. Noi ora stiamo chiedendo di raggiungere un livello dove non c’è più sofferenza per la gente.

Questa è l’area in cui avrete lasciato ogni desiderio che appartiene al vostro ego e nella quale potrete seguire la Volontà del vostro Signore. Non penso che gente felice venga in questo posto. Posso vederlo con il mio cuore. Se venite a cercare la felicità, dovete conoscere le vie per raggiungerla.

Generalmente è gente sofferente che viene e cerca la via per uscire dalla sofferenza. Ma a volte guardo e vedo che qualcuno che cerca la felicità e chiede di abbandonare la sofferenza, quando viene in un posto come questo cade in sofferenze ancora maggiori. Persone simili sono come chi cerca di estinguere un fuoco con la benzina.

A volte esercizi spirituali lavorano contro il nostro soffrire ma a volte possono farlo aumentare. Alcuni esercizi possono essere utili e altri possono essere dannosi. Alcuni esercizi sono utili per le donne ma non per gli uomini, altri utili per gli uomini ma non per le donne. È per questo che abbiamo così tanti metodi al giorno d’oggi. Ma è importante conoscere le dosi dei metodi che vogliamo utilizzare…

Da quando sono arrivato qui non ho ancora visto una faccia felice. Eccetto il dottore. Perché è un dottore! Le altre sono serie, addolorate, tristi… Se c’è un sorriso è solo dal viso, non viene dal cuore. Si… mi capite? È importante che ognuno conosca se stesso o se stessa per essere capace di curare.

E anche sapere da dove incominciare e quando fermarsi. O sarete come chi vuole cucinare e mette di tutto in una pentola senza sapere quando si deve spegnere. Poi quando va ad aprire vede che è tutto carbonizzato. Per cui è cosa della massima importanza avere cura di se stesso, perché potete sapere di voi stessi più di chiunque altro.

I desideri ai nostri giorni si moltiplicano. Possiamo anche dire che i desideri di quest’anno sono aumentati rispetto all’anno precedente. Non è così? Si… ogni anno aumentano. Non ci fermiamo agli stessi desideri. Quest’anno potremmo essere soddisfatti con quello che abbiamo. Ma quando l’anno passa, voi direte: “O, questo è fuori moda, ho bisogno di un modello alla moda. Questo è vecchio, devo comprare il modello nuovo!” Così i desideri aumentano ogni mese e ogni anno, passo dopo passo. E qual è la ragione?

Ci dev’essere una ragione. Poiché senza una ragione sarebbe impossibile. Il motivo per cui i desideri aumentano nel nostro tempo è che la nostra fede sta diventando debole. È la fede che dà un sostegno alla vita di tutti noi. Se non c’è la fede il nostro spirito non dà alcun sostegno al nostro corpo fisico. Qualcuno è venuto da me oggi e mi ha detto: “La tua pelle non è quella di un uomo vecchio. Tu non hai 75 anni!” E questo è vero, perché se il vostro corpo ha il sostegno della vostra anima allora resterete sempre allo stesso livello e non diventerete vecchi e inutili. Ma chi dipende solo dal proprio fisico, decadrà velocemente.

Nel nostro tempo la fede sta calando. Se perdiamo la fede nella vita eterna significa che il nostro desiderare deve essere soddisfatto entro un periodo di tempo breve, entro la nostra vita. E così tutti corrono a soddisfare sempre più desideri. Ma se correte dietro ai vostri desideri vi stancherete. E non potete essere soddisfatti quando avete così tanti desideri. Se una persona pensa che morirà domani e ordina: “Oggi devo mangiare quanto più mi è possibile” e mangia e mangia e mangia e dice: “Portate, portate…” Che cos’è questo? Sentirà ancora il sapore dopo un piatto? Il gusto si fermerà. Sforzarsi a mangiare troppo non ha senso.

In questi tempi la gente nega tutto ciò che riguarda la vita eterna. Quindi chiede sempre più divertimenti per il corpo fisico. Dovreste sapere che contate solamente per uno. Non siete qui per due. Non potete mangiare due porzioni. Se mangiate troppo, dopo dovrete preoccuparvi di non diventare troppo grassi. Significa, non potrete mai realizzare tutti i vostri desideri. Perché il nostro corpo, i suoi poteri, le sue qualità e capacità sono limitate. Un’automobile può andare a 200 km all’ora, basta schiacciare l’acceleratore. Ma più di 200 non può fare. Essere miscredenti rende infelici e crea “gente senza cervello”. La ragione del nostro soffrire è che non possiamo soddisfare i nostri desideri. Così soffriamo: “perché non posso soddisfare i miei desideri?” “perché è impossibile.” Non potete mangiare tutte le pietanze. Non potete possedere tutte le donne! Ma volete avere tutto per voi stessi! Questo è follia.

Se volete bere perché avete sete e correte all’oceano, potete bere, ma la vostra sete non sarà mai soddisfatta. Però se prendete una sola tazza di acqua di sorgente sarà sufficiente per voi. Invece la gente corre verso l’oceano! E poi scoppieranno dal troppo bere. Questo è il problema del nostro tempo. Questa è la sofferenza: non essere soddisfatti di ciò che ci è stato assegnato. Questa vita è per tutti! Ma noi siamo ancora come bambini piccoli. perché un bambino prenderà tutti i giocattoli che vorrete dargli. E se un altro bimbo viene, li vorrà tenere per sé e dirà: “Questo è mio!”

La gente cresce nell’età ma non allena il proprio ego. Il loro ego è lo stesso di quello dei bambini piccoli. Le stesse caratteristiche. Tutti vogliono avere tutto per sé e niente per gli altri. Questa è la causa delle sofferenze. perché credono in una sola vita, per cui devono divertirsi quanto più gli è possibile in questo mondo. E non è possibile curare persone simili. Moriranno soffrendo. Vari livelli di sofferenza li sopraggiungeranno. Dovranno morire nella sofferenza.

Non potete trovare un rimedio per questo. Se non iniziate a credere nella vita eterna, la cura è impossibile. Possono venire qui a Schweibenalp ma faranno ammalare anche il dottore, e anche lui soffrirà. Nessuno potrà ottenere la felicità senza credere nella vita eterna. Chi crede nella vita eterna dice: “Questo è abbastanza per me, il resto lo possono prendere gli altri.”