Vivere naturalmente ed evitare gli sprechi

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Se possibile, sarebbe bene mangiare cibo naturale, dato che il cibo industriale rende come ubriachi. Viviamo in un tempo in cui ci stiamo distruggendo con le nostre stesse mani. Abbiamo creato un sistema economico basato sul principio della “rapida produzione e rapido consumo”, e questo è un errore grave. Dallo sviluppo di questo tipo di sistema economico, è diventato impossibile colmare i bisogni naturali delle persone, ed è stato necessario far crescere cibo il più rapidamente possibile con fertilizzanti artificiali e insetticidi, ma con questi metodi violenti distruggiamo l’equilibrio della natura.

Gli insegnamenti dell’Islam insistono sul bisogno di evitare sprechi. Se le persone seguissero solo questi insegnamenti, l’equilibrio ecologico si ristabilirebbe. Ovunque nel mondo si spreca il cibo e in America le persone gettano via il necessario per sopravvivere una settimana, ogni giorno. Come potrebbe la produzione di cibo tenere il passo con uno spreco tale? Utilizzando  metodi artificiali e questi si trasformano in ogni sorta di malattia, problema economico o psicologico: tutto questo è il prezzo da pagare per lo spreco dei favori Divini.

Ieri ho partecipato a un pranzo con numerosi sapienti islamici. Lasciarono talmente tanto cibo nei loro piatti! Non avrebbero dovuto accettare tali porzioni, sapendo di non essere in grado di mangiarle, ma lo hanno fatto, lasciando che gli avanzi venissero gettati. E questi erano sapienti che ben conoscevano gli insegnamenti islamici sullo spreco, pertanto, cosa dovremo aspettarci dalla gente comune?

Al giorno d’oggi, i cuori della maggior parte delle persone sono inclinati verso uno stile di vita sprecato e artificiale e lontano dalla natura; pertanto i problemi mondiali sono in aumento. Consiglio a chiunque di essere amico della natura e di non spostarsi dalla campagna alla città. Le città sono la peste del mondo moderno e influenzano negativamente ogni aspetto della vita umana – più è grande la città, più diventa inabitabile. Nel contempo, la campagna viene abbandonata, dato che gli abitanti sono ipnotizzati dalle abbaglianti luci cittadine.Vivere naturalmente

I nostri corpi fisici sono parte della natura e una persona saggia cercherà conforto nella vicinanza con essa, non un senso di stranezza. Tutto in campagna è più puro e vi sono poche malattie e uno stile di vita generalmente più sano. Pertanto difendo la distribuzione della popolazione, attualmente trincerata nelle grandi città, nelle campagne in piccole comunità basate sull’agricoltura e sull’artigianato decentralizzato. La gente potrebbe trascorrere metà della giornata nei campi e metà nei laboratori o nelle fabbriche e le loro vite sarebbero eccellenti. Se la gente vivesse in tale modo sarebbe più in salute e felice.

Questi enormi progetti che sembrano piattaforme oceaniche sono un orrore. Il governo potrebbe usare le stesse risorse per costruire un villaggio in campagna, così che gli abitanti possano mantenere la propria dignità umana e sperimentare la libertà attorno a sé. Se fosse per me, distruggerei questi progetti architettonici, dato che si tratta di luoghi in cui l’essere umano è strappato dagli umani, sono giungle, luoghi orribili, centri di criminalità. Il piano del diavolo per l’umanità è quello di averci imprigionato in edifici così mostruosi, quando Allah ci ha chiesto di usare le nostre capacità di ragionamento chiedendoci se la Sua terra non fosse abbastanza ampia da esser necessario emigrare verso l’alto.

Vivere semplicemente 2

L’umanità è una famiglia allargata. Siamo tutti parenti, e pertanto condividiamo molte caratteristiche e tra queste un grande potere spirituale celato nel nostro essere. Ma i nostri cinque sensi ci portano lontani da noi stessi e ci fanno costantemente coinvolgere da ciò che ci circonda. Finché rimaniamo schiavi dei nostri sensi questi ci condurranno nella ricerca perpetua d’insaziabili desideri sensuali e finché seguiamo i loro dettami non potremo guadagnare il controllo di questo potere spirituale dentro noi.

A causa di questa tendenza, è essenziale che chi cerca di tornare a se stesso compia il primo passo sulla strada della verità, diminuendo i suoi desideri, provando a vivere una vita non complicata. Siamo per natura vanitosi e amiamo indugiare negli ornamenti. Se le persone avessero i mezzi finanziari, indosserebbero abiti nuovi dopo poche ore. Nei tempi passati, la maggior parte delle persone possedeva sì e no venti abiti durante tutto il corso della loro vita. Al giorno d’oggi, sarebbe impossibile accontentarsi di venti abiti in un qualsiasi periodo della vita.

Il sistema economico moderno occidentale è basato sulla produzione rapida e il rapido consumo e questo è il culmine della follia. A causa della predominanza universale di un tale sistema, le persone nei paesi industrializzati si stancano rapidamente e muoiono di affanni e di malattie correlate allo stile di vita. La corsa a produrre e a consumare, sfinisce la gente, è un pesante fardello sulle loro spalle.

Pertanto, chiunque cerchi una vita felice e una crescita spirituale deve fare come fanno i marinai che gettano via il carico, quando una barca è sovraccarica e rischia di affondare, in una tempesta.  Se volete seguire il mio consiglio: siate saggi e muovetevi passo dopo passo verso la semplicità. Non seguite la moda.