XCVI
Prender per appoggio il libro di Dio e la sunnah
Narrò Tariq figlio di Sihab:
 Un Ebreo disse a Umar:
 Sovrano dei credenti, se fosse stato rivelato a noi il versetto:Oggi ho reso perfetta, per voi, la vostra religione, e completata, per voi, la mia grazia e ho gradito, per voi, l’islam come religione (V, 5), sicuramente avremmo preso quel giorno come una nostra festa.
 Umar rispose: Certo, io so in quale giorno quel versetto fu rivelato: fu nel giorno di Arafah, un venerdì.

Narrò Anas figlio di Malik che, la mattina in cui i Musulmani prestarono l’omaggio ad Abu Bakr come califfo, udì Umar, che stava sul minbar dell’Inviato di Dio – Iddio Io benedica e gli dia eterna salute – pronunciare la professione di fede prima di Abu Bakr, Poi disse:
 E ora Iddio ha chiamato presso di sè il Suo Inviato – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute -, anziché lasciarlo presso di voi. Questo è il Libro col quale ha guidato l’Inviato vostro: prendetelo per vostra norma perché con esso Dio guidò Il Suo Inviato.

Narrò il figlio di Abbas:
 il Profeta – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – mi strinse a sè e disse: Mio Dio, insegnagli il Libro.

Disse Abu Hurayrah – sia soddisfatto Iddio di lui-
 l’Inviato di Dio – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – disse:
 Fui mandato con parole comprensive e concise, e assistito con timore, e ho visto in sogno che mi venivano messe in mano le chiavi dei tesori della Terra. E ora che l’Inviato di Dio – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – se n’è andato, voi, quei tesori, ve li succhiate.

Narrò Sa’d figlio di Abu Waqqas che il Profeta – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – aveva detto:
 Il più colpevole dei Musulmani è quello che interroga su cose che non sono proibite, ma lo diventano in seguito alla sua domanda.

Narrò Anas figlio di Malik che l’Inviato di Dio – Iddio lo benedia e gli dia eterna salute – aveva detto:
 Gli uomini non smetteranno mai di fare domande, finché arriveranno a dire:
 Dio è il creatore di tutte le cose, ma chi ha creato Dio?

Narrò Asim:
 Domandai ad Anas se l’Inviato di Dio – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – avesse dichiarato sacra Medina, ed egli rispose:
 Sì!Da questo punto a quest’altro non è permesso tagliarvi alberi: chi vi professa innovazioni religiose biasimevoli è maledetto da Dio, dagli angeli e dagli uomini tutti quanti.
 Asim aggiunse.
 Musa figlio di Anas mi riferì ch’egli aveva anche detto:
 , ..o chi ospita un innovatore condannabile.

Narrò Urwah che Abd Allah figlio di Amr gli aveva detto durante il pellegrinaggio:
 Ho sentito dire dai Profeta – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute -:
 Certo Dio non toglie a nessuno la scienza dopo averla data, ma la toglie facendo morire i dotti con la loro scienza. Rimangono allora uomini ignoranti, che vengono consultati e danno pareri giuridici di testa loro, errando e facendo errare gli altri.
 In seguito, io ne parlai a ‘Aisha che m’incaricò di interrogare Abd Allah. Questi confermò la sua dichiarazione precedente; ne informai ‘Aisha che esclamò:
 Quale memoria ha avuto Abd Allah figlio di Amr.

Narrò Gabir figlio di Abd Allah:
 Ero ammalato. L’Inviato di Dio – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – e Abu Bakr vennero a piedi a visitarmi. Io svenni; l’Inviato di Dio – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – fece l’abluzione e gettò quell’acqua sopra di me. Rinvenni e gli dissi:
 Inviato di Dio, come devo regolarmi per i miei beni? Come devo fare?
 Non rispose affatto finché non fu rivelato il versetto sulle successioni.

Narrò Abd Allah figlio di Mas’ud che il Profeta – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – aveva detto:
 Del sangue di ogni persona uccisa ingiustamente è responsabile il primogenito di Adamo, Caino, perché fu lui il fondatore dell’omicidio.

Narrò il figlio di Umar che il Profeta – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – durante la preghiera dell’alba, alzò la testa dalla prostrazione e disse:
 Mio Dio e mio Signore, a Te la lode.
 Poi disse:
 Mio Dio, maledici il tale e il tal altro.
 Allora Iddio – Egli è Grande e Potente – rivelò il versetto:
 Però a te non deve affatto importare, sia che Dio si volga benigno verso di loro, sia che li castighi, perché in verità son degl’iniqui.(III,123)

Narrò Abu Sa’id al-Hudri che l’Inviato di Dio – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – aveva detto:
 Verrà Noè nel Giorno della Resurrezione e gli sarà domandato:
 Hai comunicato? Risponderà:
 Sì, mio Dio.
 Verrà interrogato il suo popolo: Ve l’ha comunicato?
 Risponderanno: Non è venuto da noi nessun annunciatore.
 Dirà Dio a Noè: Quali sono i tuoi testimoni? Risponderà Noè:
 Muḥammad e la sua nazione. Verrete chiamati voi e sarete testimoni.
 Poi l’Inviato di Dio – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – recitò: Così abbiamo fatto di voi una nazione intermediaria, perché siate testimoni contro tutti gli uomini e perché l’Apostolo sia testimone contro di voi.(II,137)

Narrò Abu Hurayrah che la gente del Libro recitava la Torah in ebraico e la commentava in arabo ai Musulmani. Ma l’Inviato di Dio – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – disse:
 Non prestate fede alla gente del Libro, nè accusatela di mentire, ma dite:Crediamo in Dio, in ciò che è stato fatto scendere a noi, in ciò che è stato fatto scendere ad Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe e alle dodici tribù, in ciò che è stato dato a Mosè e a Gesù e in ciò che è stato dato ai profeti da parte del loro Signore; noi non facciamo alcuna distinzione fra di loro, e a Lui ci rassegnamo. (II, 130)

Disse Gundab figlio di Abd Allah aI-Bagali che l’Inviato di Dio – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – aveva detto:
 Recitate il Corano finché i vostri cuori stanno con esso in armonia,e quando se ne staccano, lasciatelo.

Narrò il figlio di Abbas:
 Quando il Profeta – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – fu in punto di morte, c’erano in casa sua degli uomini fra i quali Umar figlio di al-Khattab.
 Il Profeta disse:
 Ecco scriverò per voi uno scritto dopo il quale non sbagllerete più.
 Ma Umar dichiarò:
 Il Profeta – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – è affranto dal male. Voi avete Il Corano, il Libro di Dio vi basterà.
 I famigliari del Profeta vennero a conflitto: chi diceva:
 Avvicinatevi, chè l’Inviato di Dio – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – vi scriverà uno scritto dopo il quale non sbaglierete più; chi ripeteva quel che aveva detto Umar, e quando la discordia e il clamore aumentarono, il Profeta – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – disse:
 Via da me!
 Soleva dire il figlio di Abbas:
 È un disastro, è il colmo del disastro, che le loro discordie e rumori abbiano impedito all’Inviato di Dio – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – di scriver per essi quello scritto!














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