Abd ar-Raḥmān Jāmi
Una colomba desiderosa
L’eloquenza della penna di Jāmi non ha rivali. La natura descrittiva ed emotiva della sua poesia è sentita da chi legge.
Una poesia che pizzica sempre le corde del cuore degli innamorati è ‘Tanam Farsuda Jaan Para‘ che è stata scritta con l’intenzione di essere recitata davanti alla Rawda Sharif [la tomba del Profeta s.A.a.s.].
Il tumulto di un amante
Jāmi partì per la Mecca e quando arrivò, il governatore della Mecca gli proibì di recarsi a Medina. Imperterrito, Jāmi si recò a Medina solo per essere catturato durante il viaggio e imprigionato.
Il motivo per cui il Governatore proibì Jāmi era perché il Profeta ﷺ gli aveva ordinato di farlo. Tuttavia, quando imprigionò Jāmi, il Profeta ﷺ entrò ancora una volta nel suo sogno e disse: “Non è un criminale”.
Il Profeta ﷺ continuò a spiegare perché a Jāmi non è stato permesso di entrare a Medina. Ha detto:
“Lui (Jāmi) ha scritto una poesia con tanto amore, purezza e sincerità; ha intenzione di recitarla di fronte a me. Se ci riuscisse, dovrei uscire dalla mia tomba e abbracciarlo! Questo non può accadere poiché causerebbe una grande afflizione”.
Il giorno seguente, il governatore ha rilasciato Jāmi e si scusò. Spiegò perché gli aveva impedito di andare a Medina e gli chiese di recitare la sua poesia.
Il poema
Dopo aver descritto il suo desiderio e il suo dolore, Jāmi scrive:
Choon Baazoo’e Shafaa’at Raa Khushaa’I Bar Gunaagara
Makun Mahruume Jaami Raa Daraa Aan, Ya Rasulallah !
Quando stendi le tue mani e le stendi sui peccatori, per intercessione,
Non privare “Jāmi”, nel giorno della Resurrezione! O Messaggero di Allah !
Ascoltate la poesia completa con traduzione inglese cantata da Nusrat Fatih ‘Ali Khan
Fortunato è colui che realizza il segreto dell’essere nessuno, perché nessuno arriva da nessuna parte essendo qualcuno.
Sono annegato nel tuo amore e la catena del tuo amore lega il mio cuore.
Eppure non dico di conoscere questa lingua (dell’amore) O Profeta di Allah ﷺ
Per molti anni ho guardato in tutta la città,
Per poter trovare un compagno a cui affidare i miei segreti,
Diventare la polvere sotto i suoi piedi,
E sacrificare la mia vita per lui,
Ma non v’è traccia di una persona simile,
E se erroneamente presumo che uno sia quello che sto cercando,
Quando lo conosco,
Scopro che è una persona arrogante,
Ignorante delle regole e della conoscenza della religione,
Sebbene guidi i suoi seguaci sulla retta via,
Pone veli sul sentiero,
Non è la guida ma un ladrone,
Con la sua guida, ci si perderebbe dal sentiero,
Se uno è paziente,
È tempo di stare da soli.
Ringrazio Dio che dal momento in cui sono arrivato in questo mondo,
ho sempre ciecamente seguito la via dell’amore.
Appena sono nato,
e mia madre mi ha messo le labbra al suo seno,
mi ha allattato d’amore, insieme al suo latte.
E ora che i miei capelli sono bianchi come quel latte,
conservo ancora nel profondo del mio cuore
il gusto delizioso del latte dell’amore.
Non c’è niente – sia nella vecchiaia che nella giovinezza –
che possa essere paragonato all’amore.
E ogni momento l’amore mi supplica sinceramente:
“Jāmi, sei diventato vecchio amando: persevera e muori serenamente innamorato…”
Vedi anche: L’immaginario musicale nella poesia di Jāmi
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