desert bina

Saggezza sufi ed estasi

Musica e storie con Shaikh Hassan Dyck

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11-13 Ottobre 2024

Hotel Notre Maison
Frazione Vetan 4
Saint Pierre (Aosta)

Info: Hassan 3395310089

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ottagono

22-24 Novembre 2024

Grand Hotel dei Cesari
Via Mantova 3
00042 Anzio (RM)

Info: Murad 339 111 2563
oppure Daniel 351 820 5560 (dopo le 18.30)

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ottagono

I SUFI

I Sufi sono i mistici dell’Islam. Attraverso continui esercizi spirituali, tra cui lo dhikr, cioè la ripetizione costante dei nomi di Dio, i Sufi purificano il loro cuore al fine di raggiungere uno stato di intimità con il Creatore. La loro via richiede purificazione della mente, del corpo e dello spirito.

Alcuni elementi della tradizione Sufi sono la musica e i racconti, che agiscono a diversi livelli, con un profondo e positivo effetto sull’anima.

La musica Sufi sgorga dal cuore del Maestro per risvegliare il desiderio di Amore Divino. I racconti Sufi sono invece aneddoti ed episodi, molto semplici e alle volte apparentemente contraddittori. Essi contengono una profonda saggezza e una raffinatezza spirituale tale da condurre chi li ascolta al riconoscimento dei propri bisogni fondamentali. Una buona dose di senso dell’umorismo da parte dell’insegnante è spesso la chiave per lo sviluppo spirituale dello studente

SHAIKH HASSAN DYCK

“Ciò che è importante per me è raggiungere un momento alla Presenza Divina insieme con il pubblico”.

Durante i suoi studi di musica classica a Berlino (1966-71) Hassan Dyck scoprì il suo interesse per la musica tradizionale indiana. Avendo trovato un posto da insegnate di musica europea in India, ebbe modo di studiare con Ustad Vilayat Khan e di tenere concerti con l’Orchestra Sinfonica di Delhi.

Il suo interesse per la spiritualità e per la musica lo portarono a viaggiare per molti anni, stabilendosi per un lungo periodo a Damasco. I risultati musicali di queste esperienze sono composizioni di musica etnica che echeggiano la via di ogni ricercatore spirituale.

Nel 2000 Shaikh Hassan Dyck si è unito al gruppo ‘Fana’ composto da musicisti italiani e tedeschi. La loro musica combina musica occidentale con caratteristiche e strumenti di tradizioni spirituali orientali. I loro concerti sono accompagnati da un gruppo di dervisci danzanti.

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Recentemente hanno collaborato con il cantante di Qawwali Pakistano Mahmud Sabri, dei Sabri Brothers, gruppo musicale apprezzato nel mondo intero. Il quotidiano tedesco Der Spiegel ha definito il loro incontro come “qualcosa di sensazionale nel mondo della musica”.

MUSICA

Shaikh Hassan Dyck propone racconti della tradizione Sufi mediorientale, intervallate a momenti musicali con il suono del suo violoncello, o cello d’amore. Questa forma di violoncello possiede una gamma ampliata di note e di armoniche, offrendo un suono estremamente evocativo. L’incedere delle storie, semplici e profonde, il senso dello humour di Sheikh Hassan e la musica sono gli ingredienti ideali per trovare la “nota giusta”

Chi conosce Sheikh Hassan non ha bisogno di parole di presentazione. A chi non lo conosce posso dire che ha una ragione in più per venire.

L’incontro è aperto a chiunque sia vagamente interessato a scoprire come si possa sopravvivere in questo mondo, uscendone ogni giorno più puliti, ma lo raccomandiamo anche ai casi più disperati perché saranno in buona compagnia…

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Da Maulana Jelaluddin Rumi e Fanà:

Quanto ancora penserai a questo mondo doloroso?
Quanto ancora penserai a questa vita straziante?
L’unica cosa che può portarti via è il tuo corpo.
Non dire tutte quelle fesserie! Smettila di arrovellarti!
O Amanti! O Amanti! Non siate separati!
Abbandonate l’idea di scappare dal gregge!
Siete tutti la stessa cosa. Siete tutti uno!
Non alimentate l’illusione della dualità.
Devozione ha dichiarato:
“Non vivere senza di me!”

Shaikh Hassan Dyck
Campanula (Cello d’amore), harmonium e storie

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Shaikh Hassan ad Aosta 2008 (intro)

Shaikh Hassan ad Aosta 2008 (1a parte – La storia di Bahlul)

Shaikh Hassan ad Aosta 2008 (2a parte – La ilaha ill’Allah)