Il Sacro Corano
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بسم الله الرحمن الرحيم

Sura VIII

Al-’Anfâl

Il Bottino [1]

Rivelata a Medina, tranne le ayāt 30 e seguenti fino alla fine della àyah 36, rivelate alla Mecca. È costituita da 75 ayāt; è scesa dopo al-bàqarah (Sura 2) e prende il nome dalla parola, di cui all’àyah 1.

 1.
 يَسـَٔلونَكَ عَنِ الأَنفالِ قُلِ الأَنفالُ لِلَّهِ وَالرَّسولِ فَاتَّقُوا اللَّهَ وَأَصلِحوا ذاتَ بَينِكُم وَأَطيعُوا اللَّهَ وَرَسولَهُ إِن كُنتُم مُؤمِنينَ
 Ti interrogheranno a proposito del bottino [2]. Di’: «Il bottino appartiene ad Allah e al Suo Messaggero». Temete Allah e mantenete la concordia tra di voi. Obbedite ad Allah e al Suo Messaggero, se siete credenti.
- Hamza P.
 2.
 إِنَّمَا المُؤمِنونَ الَّذينَ إِذا ذُكِرَ اللَّهُ وَجِلَت قُلوبُهُم وَإِذا تُلِيَت عَلَيهِم ءايٰتُهُ زادَتهُم إيمٰنًا وَعَلىٰ رَبِّهِم يَتَوَكَّلونَ
 In verità i [veri] credenti sono quelli i cui cuori tremano quando viene menzionato Allah e che, quando vengono recitati i Suoi versetti, accrescono la loro fede. Nel Signore confidano,
- Hamza P.
 3.
 الَّذينَ يُقيمونَ الصَّلوٰةَ وَمِمّا رَزَقنٰهُم يُنفِقونَ
 quelli stessi che eseguono l’orazione e donano di quello di cui li abbiamo provvisti [3].
- Hamza P.
 4.
 أُولٰئِكَ هُمُ المُؤمِنونَ حَقًّا لَهُم دَرَجٰتٌ عِندَ رَبِّهِم وَمَغفِرَةٌ وَرِزقٌ كَريمٌ
 Sono questi i veri credenti: avranno gradi [d’onore] presso il loro Signore, il perdono e generoso sostentamento.
- Hamza P.
 5.
 كَما أَخرَجَكَ رَبُّكَ مِن بَيتِكَ بِالحَقِّ وَإِنَّ فَريقًا مِنَ المُؤمِنينَ لَكٰرِهونَ
 Così, fu nel nome della Verità che il tuo Signore ti fece uscire dalla tua casa, nonostante che una parte dei credenti ne avesse avversione [4] .
- Hamza P.
 6.
 يُجٰدِلونَكَ فِى الحَقِّ بَعدَما تَبَيَّنَ كَأَنَّما يُساقونَ إِلَى المَوتِ وَهُم يَنظُرونَ
 Polemizzano con te dopo che la verità è stata resa manifesta, come se fossero spinti verso la morte e ne fossero consci.
- Hamza P.
 7.
 وَإِذ يَعِدُكُمُ اللَّهُ إِحدَى الطّائِفَتَينِ أَنَّها لَكُم وَتَوَدّونَ أَنَّ غَيرَ ذاتِ الشَّوكَةِ تَكونُ لَكُم وَيُريدُ اللَّهُ أَن يُحِقَّ الحَقَّ بِكَلِمٰتِهِ وَيَقطَعَ دابِرَ الكٰفِرينَ
 [E ricordate] quando Allah vi promise che una delle due schiere [sarebbe stata] in vostro potere; avreste voluto che fosse quella disarmata! Invece Allah voleva che si dimostrasse la verità [delle Sue parole] e [voleva] sbaragliare i miscredenti fino all’ultimo,
- Hamza P.
 8.
 لِيُحِقَّ الحَقَّ وَيُبطِلَ البٰطِلَ وَلَو كَرِهَ المُجرِمونَ
 per far trionfare la verità e annientare la menzogna a scapito degli empi [5] .
- Hamza P.
 9.
 إِذ تَستَغيثونَ رَبَّكُم فَاستَجابَ لَكُم أَنّى مُمِدُّكُم بِأَلفٍ مِنَ المَلٰئِكَةِ مُردِفينَ
 E [ricordate] quando imploraste il soccorso del vostro Signore! Vi rispose: «Vi aiuterò con un migliaio di angeli a ondate successive» [6] .
- Hamza P.
 10.
 وَما جَعَلَهُ اللَّهُ إِلّا بُشرىٰ وَلِتَطمَئِنَّ بِهِ قُلوبُكُم وَمَا النَّصرُ إِلّا مِن عِندِ اللَّهِ إِنَّ اللَّهَ عَزيزٌ حَكيمٌ
 E Allah non lo ha fatto se non per darvi una buona novella, affinché grazie ad essa si acquietassero i vostri cuori. Non c’è altro aiuto che quello di Allah. Allah è veramente eccelso e saggio.
- Hamza P.
 11.
 إِذ يُغَشّيكُمُ النُّعاسَ أَمَنَةً مِنهُ وَيُنَزِّلُ عَلَيكُم مِنَ السَّماءِ ماءً لِيُطَهِّرَكُم بِهِ وَيُذهِبَ عَنكُم رِجزَ الشَّيطٰنِ وَلِيَربِطَ عَلىٰ قُلوبِكُم وَيُثَبِّتَ بِهِ الأَقدامَ
 E quando vi avvolse nel sonno come in un rifugio da parte Sua, fece scendere su di voi acqua dal cielo, per purificarvi e scacciare da voi la sozzura di Satana, rafforzare i vostri cuori e rinsaldare i vostri passi [7] .
- Hamza P.
 12.
 إِذ يوحى رَبُّكَ إِلَى المَلٰئِكَةِ أَنّى مَعَكُم فَثَبِّتُوا الَّذينَ ءامَنوا سَأُلقى فى قُلوبِ الَّذينَ كَفَرُوا الرُّعبَ فَاضرِبوا فَوقَ الأَعناقِ وَاضرِبوا مِنهُم كُلَّ بَنانٍ
 E quando il tuo Signore ispirò agli angeli: «Invero sono con voi: rafforzate coloro che credono. Getterò il terrore nei cuori dei miscredenti: colpiteli tra capo e collo, colpiteli su tutte le falangi!
- Hamza P.
 13.
 ذٰلِكَ بِأَنَّهُم شاقُّوا اللَّهَ وَرَسولَهُ وَمَن يُشاقِقِ اللَّهَ وَرَسولَهُ فَإِنَّ اللَّهَ شَديدُ العِقابِ
 E ciò avvenne perché si erano separati da Allah e dal Suo Messaggero». Allah è severo nel castigo con chi si separa da Lui e dal Suo Messaggero…!
- Hamza P.
 14.
 ذٰلِكُم فَذوقوهُ وَأَنَّ لِلكٰفِرينَ عَذابَ النّارِ
 Assaggiate questo! I miscredenti avranno il castigo del Fuoco!
- Hamza P.
 15.
 يٰأَيُّهَا الَّذينَ ءامَنوا إِذا لَقيتُمُ الَّذينَ كَفَروا زَحفًا فَلا تُوَلّوهُمُ الأَدبارَ
 O voi che credete, quando incontrerete i miscredenti in ordine di battaglia non volgete loro le spalle.
- Hamza P.
 16.
 وَمَن يُوَلِّهِم يَومَئِذٍ دُبُرَهُ إِلّا مُتَحَرِّفًا لِقِتالٍ أَو مُتَحَيِّزًا إِلىٰ فِئَةٍ فَقَد باءَ بِغَضَبٍ مِنَ اللَّهِ وَمَأوىٰهُ جَهَنَّمُ وَبِئسَ المَصيرُ
 Chi in quel giorno volgerà loro le spalle – eccetto il caso di stratagemma per [meglio] combattere o per raggiungere un altro gruppo – incorrerà nella collera di Allah e il suo rifugio sarà l’Inferno. Qual triste rifugio!
- Hamza P.
 17.
 فَلَم تَقتُلوهُم وَلٰكِنَّ اللَّهَ قَتَلَهُم وَما رَمَيتَ إِذ رَمَيتَ وَلٰكِنَّ اللَّهَ رَمىٰ وَلِيُبلِىَ المُؤمِنينَ مِنهُ بَلاءً حَسَنًا إِنَّ اللَّهَ سَميعٌ عَليمٌ
 Non siete certo voi che li avete uccisi: è Allah che li ha uccisi. Quando tiravi [8] non eri tu che tiravi, ma era Allah che tirava [9] , per provare i credenti con bella prova. In verità Allah tutto ascolta e conosce.
- Hamza P.
 18.
 ذٰلِكُم وَأَنَّ اللَّهَ موهِنُ كَيدِ الكٰفِرينَ
 Ecco [quello che avvenne]: Allah vanificò l’astuzia dei miscredenti.
- Hamza P.
 19.
 إِن تَستَفتِحوا فَقَد جاءَكُمُ الفَتحُ وَإِن تَنتَهوا فَهُوَ خَيرٌ لَكُم وَإِن تَعودوا نَعُد وَلَن تُغنِىَ عَنكُم فِئَتُكُم شَيـًٔا وَلَو كَثُرَت وَأَنَّ اللَّهَ مَعَ المُؤمِنينَ
 Se è la vittoria che volevate, ebbene la vittoria vi è giunta [10] ! Se desisterete, sarà meglio per voi. Se invece ritornerete, Noi ritorneremo. Le vostre truppe, quand’anche fossero numerose, non potranno proteggervi. In verità Allah è con i credenti.
- Hamza P.
 20.
 يٰأَيُّهَا الَّذينَ ءامَنوا أَطيعُوا اللَّهَ وَرَسولَهُ وَلا تَوَلَّوا عَنهُ وَأَنتُم تَسمَعونَ
 O voi che credete, obbedite ad Allah e al Suo Messaggero e non volgetegli le spalle dopo che avete ascoltato.
- Hamza P.
 21.
 وَلا تَكونوا كَالَّذينَ قالوا سَمِعنا وَهُم لا يَسمَعونَ
 Non siate come quelli che dicono: «Noi ascoltiamo», quando invece non ascoltano affatto.
- Hamza P.
 22.
 إِنَّ شَرَّ الدَّوابِّ عِندَ اللَّهِ الصُّمُّ البُكمُ الَّذينَ لا يَعقِلونَ
 In verità, di fronte ad Allah le peggiori bestie sono costoro: sordi e muti [11] che non comprendono.
- Hamza P.
 23.
 وَلَو عَلِمَ اللَّهُ فيهِم خَيرًا لَأَسمَعَهُم وَلَو أَسمَعَهُم لَتَوَلَّوا وَهُم مُعرِضونَ
 Se Allah avesse ravvisato in loro qualche bene, avrebbe fatto sì che ascoltassero; ma se anche li avesse fatti ascoltare, avrebbero voltato le spalle e sarebbero rimasti indifferenti.
- Hamza P.
 24.
 يٰأَيُّهَا الَّذينَ ءامَنُوا استَجيبوا لِلَّهِ وَلِلرَّسولِ إِذا دَعاكُم لِما يُحييكُم وَاعلَموا أَنَّ اللَّهَ يَحولُ بَينَ المَرءِ وَقَلبِهِ وَأَنَّهُ إِلَيهِ تُحشَرونَ
 O voi che credete, rispondete ad Allah e al Suo Messaggero quando vi chiama a ciò che vi fa rivivere e sappiate che Allah si insinua tra l’uomo e il suo cuore e che sarete tutti radunati davanti a Lui [12] .
- Hamza P.
 25.
 وَاتَّقوا فِتنَةً لا تُصيبَنَّ الَّذينَ ظَلَموا مِنكُم خاصَّةً وَاعلَموا أَنَّ اللَّهَ شَديدُ العِقابِ
 Temete la fitna [13] , essa non insidierà solo coloro che sono stati ingiusti; sappiate che Allah è severo nel castigo.
- Hamza P.
 26.
 وَاذكُروا إِذ أَنتُم قَليلٌ مُستَضعَفونَ فِى الأَرضِ تَخافونَ أَن يَتَخَطَّفَكُمُ النّاسُ فَـٔاوىٰكُم وَأَيَّدَكُم بِنَصرِهِ وَرَزَقَكُم مِنَ الطَّيِّبٰتِ لَعَلَّكُم تَشكُرونَ
 Ricordate quando eravate pochi, oppressi sulla terra e timorosi che gli altri si impadronissero di voi! Poi vi diede sicurezza e vi soccorse con il Suo aiuto e vi dette cibo eccellente. Sarete mai riconoscenti?
- Hamza P.
 27.
 يٰأَيُّهَا الَّذينَ ءامَنوا لا تَخونُوا اللَّهَ وَالرَّسولَ وَتَخونوا أَمٰنٰتِكُم وَأَنتُم تَعلَمونَ
 O voi che credete, non tradite Allah e il Suo Messaggero.
Non tradite, consapevolmente, la fiducia riposta in voi.
- Hamza P.
 28.
 وَاعلَموا أَنَّما أَموٰلُكُم وَأَولٰدُكُم فِتنَةٌ وَأَنَّ اللَّهَ عِندَهُ أَجرٌ عَظيمٌ
 Sappiate che i vostri beni e i vostri figli non son altro che una tentazione [14] . Presso Allah è la ricompensa immensa.
- Hamza P.
 29.
 يٰأَيُّهَا الَّذينَ ءامَنوا إِن تَتَّقُوا اللَّهَ يَجعَل لَكُم فُرقانًا وَيُكَفِّر عَنكُم سَيِّـٔاتِكُم وَيَغفِر لَكُم وَاللَّهُ ذُو الفَضلِ العَظيمِ
 O voi che credete! Se temete Allah, vi concederà la capacità di distinguere [il bene dal male] [15] , cancellerà le vostre colpe e vi perdonerà.
Allah è dotato di grazia immensa.
- Hamza P.
 30.
 وَإِذ يَمكُرُ بِكَ الَّذينَ كَفَروا لِيُثبِتوكَ أَو يَقتُلوكَ أَو يُخرِجوكَ وَيَمكُرونَ وَيَمكُرُ اللَّهُ وَاللَّهُ خَيرُ المٰكِرينَ
 E [ricorda] quando i miscredenti tramavano contro di te per tenerti prigioniero o ucciderti o esiliarti [16] ! Essi tramavano intrighi e Allah tesseva strategie. Allah è il migliore degli strateghi.
- Hamza P.
 31.
 وَإِذا تُتلىٰ عَلَيهِم ءايٰتُنا قالوا قَد سَمِعنا لَو نَشاءُ لَقُلنا مِثلَ هٰذا إِن هٰذا إِلّا أَسٰطيرُ الأَوَّلينَ
 E quando vengono loro recitati i Nostri versetti, dicono: «Già li abbiamo ascoltati! Se volessimo potremmo dire le stesse cose: queste non sono che favole degli antichi!».
- Hamza P.
 32.
 وَإِذ قالُوا اللَّهُمَّ إِن كانَ هٰذا هُوَ الحَقَّ مِن عِندِكَ فَأَمطِر عَلَينا حِجارَةً مِنَ السَّماءِ أَوِ ائتِنا بِعَذابٍ أَليمٍ
 E quando dissero: «O Allah, se questa è la verità che viene da Te, fai piovere su di noi pietre dal cielo, o colpiscici con un doloroso castigo».
- Hamza P.
 33.
 وَما كانَ اللَّهُ لِيُعَذِّبَهُم وَأَنتَ فيهِم وَما كانَ اللَّهُ مُعَذِّبَهُم وَهُم يَستَغفِرونَ
 Certamente Allah non li castigherà finché tu starai in mezzo a loro. Allah non li castigherà finché chiederanno perdono [17] .
- Hamza P.
 34.
 وَما لَهُم أَلّا يُعَذِّبَهُمُ اللَّهُ وَهُم يَصُدّونَ عَنِ المَسجِدِ الحَرامِ وَما كانوا أَولِياءَهُ إِن أَولِياؤُهُ إِلَّا المُتَّقونَ وَلٰكِنَّ أَكثَرَهُم لا يَعلَمونَ
 Ma perché mai Allah non li dovrebbe punire? Impediscono [ai credenti] l’accesso alla Santa Moschea, anche se non ne sono affatto i custodi. Solo i timorati [di Allah] ne sono [i veri] custodi, ma la maggior parte di loro lo ignora.
- Hamza P.
 35.
 وَما كانَ صَلاتُهُم عِندَ البَيتِ إِلّا مُكاءً وَتَصدِيَةً فَذوقُوا العَذابَ بِما كُنتُم تَكفُرونَ
 La loro adorazione presso la Casa, non è altro che sibili e battimani [18] : «Proverete il castigo per la vostra miscredenza!».
- Hamza P.
 36.
 إِنَّ الَّذينَ كَفَروا يُنفِقونَ أَموٰلَهُم لِيَصُدّوا عَن سَبيلِ اللَّهِ فَسَيُنفِقونَها ثُمَّ تَكونُ عَلَيهِم حَسرَةً ثُمَّ يُغلَبونَ وَالَّذينَ كَفَروا إِلىٰ جَهَنَّمَ يُحشَرونَ
 I miscredenti dilapidano i loro beni per distogliere [le genti] dal sentiero di Allah. Li dilapideranno, poi li rimpiangeranno e infine soccomberanno. I miscredenti saranno radunati nell’Inferno,
- Hamza P.
 37.
 لِيَميزَ اللَّهُ الخَبيثَ مِنَ الطَّيِّبِ وَيَجعَلَ الخَبيثَ بَعضَهُ عَلىٰ بَعضٍ فَيَركُمَهُ جَميعًا فَيَجعَلَهُ فى جَهَنَّمَ أُولٰئِكَ هُمُ الخٰسِرونَ
 affinché Allah distingua il cattivo dal buono e raduni i cattivi gli uni sugli altri, li raccolga e li assegni all’Inferno! Essi sono coloro che avranno perduto.
- Hamza P.
 38.
 قُل لِلَّذينَ كَفَروا إِن يَنتَهوا يُغفَر لَهُم ما قَد سَلَفَ وَإِن يَعودوا فَقَد مَضَت سُنَّتُ الأَوَّلينَ
 Di’ a coloro che negano che, se desistono, sarà loro perdonato il passato, ma se persistono, ebbene dietro di loro c’è l’esperienza degli antichi [19] .
- Hamza P.
 39.
 وَقٰتِلوهُم حَتّىٰ لا تَكونَ فِتنَةٌ وَيَكونَ الدّينُ كُلُّهُ لِلَّهِ فَإِنِ انتَهَوا فَإِنَّ اللَّهَ بِما يَعمَلونَ بَصيرٌ
 Combatteteli finché non ci sia più politeismo [20] , e la religione sia tutta per Allah. Se poi smettono… ebbene, Allah ben osserva quello che fanno.
- Hamza P.
 40.
 وَإِن تَوَلَّوا فَاعلَموا أَنَّ اللَّهَ مَولىٰكُم نِعمَ المَولىٰ وَنِعمَ النَّصيرُ
 E se volgono le spalle, sappiate che Allah è il vostro Patrono. Quale miglior patrono, quale miglior soccorritore!
- Hamza P.
 41.
 وَاعلَموا أَنَّما غَنِمتُم مِن شَيءٍ فَأَنَّ لِلَّهِ خُمُسَهُ وَلِلرَّسولِ وَلِذِى القُربىٰ وَاليَتٰمىٰ وَالمَسٰكينِ وَابنِ السَّبيلِ إِن كُنتُم ءامَنتُم بِاللَّهِ وَما أَنزَلنا عَلىٰ عَبدِنا يَومَ الفُرقانِ يَومَ التَقَى الجَمعانِ وَاللَّهُ عَلىٰ كُلِّ شَيءٍ قَديرٌ
 Sappiate che del bottino che conquisterete, un quinto appartiene ad Allah e al Suo Messaggero, ai suoi parenti, agli orfani, ai poveri, ai viandanti [21] , se credete in Allah e in quello che abbiamo fatto scendere sul Nostro schiavo nel giorno del Discrimine [22] , il giorno in cui le due schiere si incontrarono. Allah è onnipotente.
- Hamza P.
 42.
 إِذ أَنتُم بِالعُدوَةِ الدُّنيا وَهُم بِالعُدوَةِ القُصوىٰ وَالرَّكبُ أَسفَلَ مِنكُم وَلَو تَواعَدتُم لَاختَلَفتُم فِى الميعٰدِ وَلٰكِن لِيَقضِىَ اللَّهُ أَمرًا كانَ مَفعولًا لِيَهلِكَ مَن هَلَكَ عَن بَيِّنَةٍ وَيَحيىٰ مَن حَىَّ عَن بَيِّنَةٍ وَإِنَّ اللَّهَ لَسَميعٌ عَليمٌ
 Eravate sul versante più vicino e loro erano su quello più lontano e la carovana era più in basso di voi. Se vi foste dati un appuntamento, sareste stati discordi sul luogo. Era necessario che Allah realizzasse un ordine che doveva essere eseguito, affinché chi doveva morire morisse con una prova e chi doveva vivere vivesse con una prova.
In verità Allah tutto ascolta e conosce.
- Hamza P.
 43.
 إِذ يُريكَهُمُ اللَّهُ فى مَنامِكَ قَليلًا وَلَو أَرىٰكَهُم كَثيرًا لَفَشِلتُم وَلَتَنٰزَعتُم فِى الأَمرِ وَلٰكِنَّ اللَّهَ سَلَّمَ إِنَّهُ عَليمٌ بِذاتِ الصُّدورِ
 In sogno Allah te li aveva mostrati poco numerosi, ché se te li avesse mostrati in gran numero, avreste certamente perso il coraggio e vi sareste scontrati tra voi in proposito. Ma Allah vi salvò. Egli conosce quello che c’è nei petti.
- Hamza P.
 44.
 وَإِذ يُريكُموهُم إِذِ التَقَيتُم فى أَعيُنِكُم قَليلًا وَيُقَلِّلُكُم فى أَعيُنِهِم لِيَقضِىَ اللَّهُ أَمرًا كانَ مَفعولًا وَإِلَى اللَّهِ تُرجَعُ الأُمورُ
 Al momento dello scontro li fece apparire pochi ai vostri occhi, come vi mostrò pochi agli occhi loro. Era necessario che Allah realizzasse un ordine che doveva essere eseguito. Tutte le cose sono ricondotte ad Allah.
- Hamza P.
 45.
 يٰأَيُّهَا الَّذينَ ءامَنوا إِذا لَقيتُم فِئَةً فَاثبُتوا وَاذكُرُوا اللَّهَ كَثيرًا لَعَلَّكُم تُفلِحونَ
 O voi che credete, quando incontrate una schiera [nemica] state saldi e menzionate incessantemente il nome di Allah, affinché possiate prosperare.
- Hamza P.
 46.
 وَأَطيعُوا اللَّهَ وَرَسولَهُ وَلا تَنٰزَعوا فَتَفشَلوا وَتَذهَبَ ريحُكُم وَاصبِروا إِنَّ اللَّهَ مَعَ الصّٰبِرينَ
 Obbedite ad Allah e al Suo Messaggero. Non siate discordi, ché altrimenti vi scoraggereste e verrebbe meno la vostra risolutezza. [23] E perseverate! Invero Allah è con coloro che perseverano.
- Hamza P.
 47.
 وَلا تَكونوا كَالَّذينَ خَرَجوا مِن دِيٰرِهِم بَطَرًا وَرِئاءَ النّاسِ وَيَصُدّونَ عَن سَبيلِ اللَّهِ وَاللَّهُ بِما يَعمَلونَ مُحيطٌ
 E non siate come quelli che uscirono dalle loro case con insolenza e ostentazione di fronte alla gente e che mettevano ostacoli sul sentiero di Allah [24] . Allah abbraccia [nel Suo sapere] tutto quello che fanno.
- Hamza P.
 48.
 وَإِذ زَيَّنَ لَهُمُ الشَّيطٰنُ أَعمٰلَهُم وَقالَ لا غالِبَ لَكُمُ اليَومَ مِنَ النّاسِ وَإِنّى جارٌ لَكُم فَلَمّا تَراءَتِ الفِئَتانِ نَكَصَ عَلىٰ عَقِبَيهِ وَقالَ إِنّى بَريءٌ مِنكُم إِنّى أَرىٰ ما لا تَرَونَ إِنّى أَخافُ اللَّهَ وَاللَّهُ شَديدُ العِقابِ
 Satana rese belle [ai loro occhi] le azioni loro e disse: «Oggi nessuno può sconfiggervi. Sono io il vostro patrono!» [25] . Quando poi le due schiere si trovarono di fronte, voltò le spalle e disse: «Io vi sconfesso! Vedo cose che voi non vedete; io temo Allah, Allah è severo nel castigo».
- Hamza P.
 49.
 إِذ يَقولُ المُنٰفِقونَ وَالَّذينَ فى قُلوبِهِم مَرَضٌ غَرَّ هٰؤُلاءِ دينُهُم وَمَن يَتَوَكَّل عَلَى اللَّهِ فَإِنَّ اللَّهَ عَزيزٌ حَكيمٌ
 Gli ipocriti e quelli nei cui cuori c’è una malattia dicevano: «Quella gente è accecata dalla loro religione!».
Chi confida in Allah, sappia che Egli è eccelso e saggio.
- Hamza P.
 50.
 وَلَو تَرىٰ إِذ يَتَوَفَّى الَّذينَ كَفَرُوا المَلٰئِكَةُ يَضرِبونَ وُجوهَهُم وَأَدبٰرَهُم وَذوقوا عَذابَ الحَريقِ
 Se potessi vedere quando gli Angeli finiranno i miscredenti! Li colpiranno nel volto e tra le spalle [26] e [diranno]: «Assaggiate il castigo dell’Incendio
- Hamza P.
 51.
 ذٰلِكَ بِما قَدَّمَت أَيديكُم وَأَنَّ اللَّهَ لَيسَ بِظَلّٰمٍ لِلعَبيدِ
 in compenso di quello che le vostre mani hanno commesso!».
In verità Allah non è ingiusto con i Suoi schiavi,
- Hamza P.
 52.
 كَدَأبِ ءالِ فِرعَونَ وَالَّذينَ مِن قَبلِهِم كَفَروا بِـٔايٰتِ اللَّهِ فَأَخَذَهُمُ اللَّهُ بِذُنوبِهِم إِنَّ اللَّهَ قَوِىٌّ شَديدُ العِقابِ
 come fu per la gente di Faraone e per quelli che avevano negato i segni di Allah. Allah li colpì per i loro peccati. In verità Allah è possente e severo nel castigo [27] .
- Hamza P.
 53.
 ذٰلِكَ بِأَنَّ اللَّهَ لَم يَكُ مُغَيِّرًا نِعمَةً أَنعَمَها عَلىٰ قَومٍ حَتّىٰ يُغَيِّروا ما بِأَنفُسِهِم وَأَنَّ اللَّهَ سَميعٌ عَليمٌ
 Allah non cambia la grazia che ha concesso ad un popolo fintanto che questo non cambia quello che è nel suo cuore. Allah è audiente, sapiente.
- Hamza P.
 54.
 كَدَأبِ ءالِ فِرعَونَ وَالَّذينَ مِن قَبلِهِم كَذَّبوا بِـٔايٰتِ رَبِّهِم فَأَهلَكنٰهُم بِذُنوبِهِم وَأَغرَقنا ءالَ فِرعَونَ وَكُلٌّ كانوا ظٰلِمينَ
 Così [avvenne] per la gente di Faraone e per quelli che già in precedenza smentirono i segni del loro Signore. Li facemmo perire per i loro peccati. Facemmo annegare quelli di Faraone perché erano oppressori.
- Hamza P.
 55.
 إِنَّ شَرَّ الدَّوابِّ عِندَ اللَّهِ الَّذينَ كَفَروا فَهُم لا يُؤمِنونَ
 Di fronte ad Allah non ci sono bestie peggiori di coloro che sono miscredenti e che non crederanno mai;
- Hamza P.
 56.
 الَّذينَ عٰهَدتَ مِنهُم ثُمَّ يَنقُضونَ عَهدَهُم فى كُلِّ مَرَّةٍ وَهُم لا يَتَّقونَ
 coloro con i quali stipulasti un patto e che continuamente lo violano e non sono timorati [di Allah].
- Hamza P.
 57.
 فَإِمّا تَثقَفَنَّهُم فِى الحَربِ فَشَرِّد بِهِم مَن خَلفَهُم لَعَلَّهُم يَذَّكَّرونَ
 Se quindi li incontri in guerra, sbaragliali facendone un esempio per quelli che li seguono, affinché riflettano.
- Hamza P.
 58.
 وَإِمّا تَخافَنَّ مِن قَومٍ خِيانَةً فَانبِذ إِلَيهِم عَلىٰ سَواءٍ إِنَّ اللَّهَ لا يُحِبُّ الخائِنينَ
 E se veramente temi il tradimento da parte di un popolo, denunciane l’alleanza in tutta lealtà, ché veramente Allah non ama i traditori.
- Hamza P.
 59.
 وَلا يَحسَبَنَّ الَّذينَ كَفَروا سَبَقوا إِنَّهُم لا يُعجِزونَ
 E non credano di vincere, i miscredenti. Non potranno ridurCi all’impotenza.
- Hamza P.
 60.
 وَأَعِدّوا لَهُم مَا استَطَعتُم مِن قُوَّةٍ وَمِن رِباطِ الخَيلِ تُرهِبونَ بِهِ عَدُوَّ اللَّهِ وَعَدُوَّكُم وَءاخَرينَ مِن دونِهِم لا تَعلَمونَهُمُ اللَّهُ يَعلَمُهُم وَما تُنفِقوا مِن شَيءٍ فى سَبيلِ اللَّهِ يُوَفَّ إِلَيكُم وَأَنتُم لا تُظلَمونَ
 Preparate, contro di loro, tutte le forze che potrete [raccogliere] e i cavalli addestrati per terrorizzare il nemico di Allah e il vostro [28] e altri ancora che voi non conoscete, ma che Allah conosce [29] . Tutto quello che spenderete per la causa di Allah vi sarà restituito e non sarete danneggiati.
- Hamza P.
 61.
 وَإِن جَنَحوا لِلسَّلمِ فَاجنَح لَها وَتَوَكَّل عَلَى اللَّهِ إِنَّهُ هُوَ السَّميعُ العَليمُ
 Se inclinano alla pace, inclina anche tu ad essa e riponi la tua fiducia in Allah. Egli è Colui Che tutto ascolta e conosce.
- Hamza P.
 62.
 وَإِن يُريدوا أَن يَخدَعوكَ فَإِنَّ حَسبَكَ اللَّهُ هُوَ الَّذى أَيَّدَكَ بِنَصرِهِ وَبِالمُؤمِنينَ
 Se vogliono ingannarti, ti basti Allah. È Lui che ti ha soccorso con il Suo aiuto [e l’appoggio de]i credenti,
- Hamza P.
 63.
 وَأَلَّفَ بَينَ قُلوبِهِم لَو أَنفَقتَ ما فِى الأَرضِ جَميعًا ما أَلَّفتَ بَينَ قُلوبِهِم وَلٰكِنَّ اللَّهَ أَلَّفَ بَينَهُم إِنَّهُ عَزيزٌ حَكيمٌ
 instillando la solidarietà nei loro cuori. Se avessi speso tutto quello che c’è sulla terra, non avresti potuto unire i loro cuori; è Allah che ha destato la solidarietà tra loro [30] . Allah è eccelso, saggio!
- Hamza P.
 64.
 يٰأَيُّهَا النَّبِىُّ حَسبُكَ اللَّهُ وَمَنِ اتَّبَعَكَ مِنَ المُؤمِنينَ
 O Profeta, ti basti Allah e basti ai credenti che ti seguono.
- Hamza P.
 65.
 يٰأَيُّهَا النَّبِىُّ حَرِّضِ المُؤمِنينَ عَلَى القِتالِ إِن يَكُن مِنكُم عِشرونَ صٰبِرونَ يَغلِبوا مِا۟ئَتَينِ وَإِن يَكُن مِنكُم مِا۟ئَةٌ يَغلِبوا أَلفًا مِنَ الَّذينَ كَفَروا بِأَنَّهُم قَومٌ لا يَفقَهونَ
 O Profeta, incita i credenti alla lotta. Venti di voi, pazienti, ne domineranno duecento e cento di voi avranno il sopravvento su mille miscredenti. Ché in verità è gente che nulla comprende.
- Hamza P.
 66.
 الـٰٔنَ خَفَّفَ اللَّهُ عَنكُم وَعَلِمَ أَنَّ فيكُم ضَعفًا فَإِن يَكُن مِنكُم مِا۟ئَةٌ صابِرَةٌ يَغلِبوا مِا۟ئَتَينِ وَإِن يَكُن مِنكُم أَلفٌ يَغلِبوا أَلفَينِ بِإِذنِ اللَّهِ وَاللَّهُ مَعَ الصّٰبِرينَ
 Ora Allah vi ha alleggerito [l’ordine], Egli conosce l’inadeguatezza che è in voi. Cento di voi, perseveranti, ne domineranno duecento; e se sono mille, con il permesso di Allah, avranno il sopravvento su duemila [31] . Allah è con coloro che perseverano.
- Hamza P.
 67.
 ما كانَ لِنَبِىٍّ أَن يَكونَ لَهُ أَسرىٰ حَتّىٰ يُثخِنَ فِى الأَرضِ تُريدونَ عَرَضَ الدُّنيا وَاللَّهُ يُريدُ الءاخِرَةَ وَاللَّهُ عَزيزٌ حَكيمٌ
 Non si addice ad un profeta prendere prigionieri finché non avrà completamente soggiogato la terra [32] . Voi cercate il bene terreno, mentre Allah vuole [darvi] quello dell’altra vita. Allah è eccelso, saggio.
- Hamza P.
 68.
 لَولا كِتٰبٌ مِنَ اللَّهِ سَبَقَ لَمَسَّكُم فيما أَخَذتُم عَذابٌ عَظيمٌ
 Se non fosse stato per una precedente rivelazione di Allah, vi sarebbe toccato un castigo immenso per quello che avete preso.
- Hamza P.
 69.
 فَكُلوا مِمّا غَنِمتُم حَلٰلًا طَيِّبًا وَاتَّقُوا اللَّهَ إِنَّ اللَّهَ غَفورٌ رَحيمٌ
 Mangiate quanto vi è di lecito e puro per voi nel bottino che vi è toccato e temete Allah, Egli è perdonatore misericordioso.
- Hamza P.
 70.
 يٰأَيُّهَا النَّبِىُّ قُل لِمَن فى أَيديكُم مِنَ الأَسرىٰ إِن يَعلَمِ اللَّهُ فى قُلوبِكُم خَيرًا يُؤتِكُم خَيرًا مِمّا أُخِذَ مِنكُم وَيَغفِر لَكُم وَاللَّهُ غَفورٌ رَحيمٌ
 O Profeta, di’ ai prigionieri che sono nelle vostre mani: «Se Allah ravvisa un bene nei cuori vostri, vi darà più di quello che vi è stato preso e vi perdonerà». Allah è perdonatore misericordioso.
- Hamza P.
 71.
 وَإِن يُريدوا خِيانَتَكَ فَقَد خانُوا اللَّهَ مِن قَبلُ فَأَمكَنَ مِنهُم وَاللَّهُ عَليمٌ حَكيمٌ
 E se vogliono tradirti, è Allah che già hanno tradito, ed Egli li ha dati in vostro potere. Allah è saggio, sapiente.
- Hamza P.
 72.
 إِنَّ الَّذينَ ءامَنوا وَهاجَروا وَجٰهَدوا بِأَموٰلِهِم وَأَنفُسِهِم فى سَبيلِ اللَّهِ وَالَّذينَ ءاوَوا وَنَصَروا أُولٰئِكَ بَعضُهُم أَولِياءُ بَعضٍ وَالَّذينَ ءامَنوا وَلَم يُهاجِروا ما لَكُم مِن وَلٰيَتِهِم مِن شَيءٍ حَتّىٰ يُهاجِروا وَإِنِ استَنصَروكُم فِى الدّينِ فَعَلَيكُمُ النَّصرُ إِلّا عَلىٰ قَومٍ بَينَكُم وَبَينَهُم ميثٰقٌ وَاللَّهُ بِما تَعمَلونَ بَصيرٌ
 In verità coloro che hanno creduto e sono emigrati, e hanno lottato con i loro beni e le loro vite per la causa di Allah e quelli che hanno dato loro asilo e soccorso sono alleati gli uni agli altri. Non potrete allearvi con quelli che hanno creduto, ma che non sono emigrati, fino a che non emigrino. Se vi chiedono aiuto in nome della religione, prestateglielo pure, ma non contro genti con le quali avete stretto un patto [33] . Allah ben osserva quel che fate.
- Hamza P.
 73.
 وَالَّذينَ كَفَروا بَعضُهُم أَولِياءُ بَعضٍ إِلّا تَفعَلوهُ تَكُن فِتنَةٌ فِى الأَرضِ وَفَسادٌ كَبيرٌ
 I miscredenti sono alleati gli uni degli altri. Se non agirete in questo modo, ci saranno disordine e grande corruzione sulla terra.
- Hamza P.
 74.
 وَالَّذينَ ءامَنوا وَهاجَروا وَجٰهَدوا فى سَبيلِ اللَّهِ وَالَّذينَ ءاوَوا وَنَصَروا أُولٰئِكَ هُمُ المُؤمِنونَ حَقًّا لَهُم مَغفِرَةٌ وَرِزقٌ كَريمٌ
 Coloro che hanno creduto, sono emigrati e hanno combattuto sulla via di Allah; quelli che hanno dato loro asilo e soccorso, loro sono i veri credenti: avranno il perdono e generosa ricompensa.
- Hamza P.
 75.
 وَالَّذينَ ءامَنوا مِن بَعدُ وَهاجَروا وَجٰهَدوا مَعَكُم فَأُولٰئِكَ مِنكُم وَأُولُوا الأَرحامِ بَعضُهُم أَولىٰ بِبَعضٍ فى كِتٰبِ اللَّهِ إِنَّ اللَّهَ بِكُلِّ شَيءٍ عَليمٌ
 Coloro che in seguito hanno creduto e sono emigrati e hanno lottato insieme con voi, sono anch’essi dei vostri, ma nel Libro di Allah, i parenti hanno legami prioritari gli uni verso gli altri [34] . In verità Allah è onnisciente!
- Hamza P.

Note di Hamza Piccardo alla Sura

  • [1] ^ Questa sura fu rivelata dopo la battaglia di Badr, che segnò una svolta nella storia della nascente Comunità islamica.
  • [2] ^ La divisione del bottino ottenuto nella battaglia di Badr (vedi nota precedente) rischiava di suscitare contrasti tra i musulmani vittoriosi e offuscare con un’ombra di meschinità lo splendore di una battaglia combattuta per la causa di Allah. Attribuendo il bottino «ad Allah e al Suo Messaggero», il Corano affidò al Profeta la responsabilità della divisione. Fu così introdotto il principio che nella guerra per la causa di Allah non si poteva fare bottino a titolo personale e che tutto quanto doveva essere consegnato al Messaggero (pace e benedizioni su di lui) il quale avrebbe fatto le parti nella maniera più equa (vedi vers. 41 e la nota).
  • [3] ^ Allah è Colui che possiede tutto il creato e che provvede ogni cosa agli uomini; quando essi donano per amor Suo, non fanno altro che riconoscere questa realtà. Nel Corano la fede, l’orazione e la generosità sono frequentissimamente correlate tra loro.
  • [4] ^ II versetto allude alla battaglia di Badr (vedi nota al titolo della sura), l’idea di dover combattere era dispiaciuta a qualcuno, nonostante che (vedi versetto successivo) Allah, tramite il Suo Inviato, avesse promesso la vittoria ai credenti.
  • [5] ^ La Rivelazione divina testimonia inequivocabilmente la volontà di Allah rispetto alle vicende della battaglia di Badr (vedi nota 1). La scelta di combattere contro l’armata Quraysh piuttosto che inseguire la ricca carovana, si inscriveva in un superiore disegno divino com’è confermato da questi versetti.
  • [6] ^ A proposito degli Angeli inviati da Allah in aiuto ai Suoi fedeli, una certa critica cosiddetta «razionalista» tende ad interpretarli in maniera allegorica e cioè nel senso che il coraggio dei credenti varrebbe come l’aiuto di migliaia di Angeli. Vogliamo ribadire che nell’Islàm credere all’esistenza degli Angeli è parte integrante della ‘aqîda (la dottrina), che una grande quantità di ahadîth ci hanno confermato la loro presenza a Badr e che, come la loro esistenza è nota e percepita da milioni di musulmani nella loro vita quotidiana, a maggior ragione fu notata e riconosciuta in quel momento di grande importanza per l’Islàm che fu la battaglia di Badr.
  • [7] ^ Anche la pioggia cade per testimoniare la benevolenza di Allah (gloria a Lui l’Altissimo) su coloro che stavano per combattere per causa Sua. La precipitazione ebbe due importanti conseguenze, una di ordine tattico e materiale, l’altra di ordine etico e spirituale. Compattò il terreno sabbioso su cui si trovavano i musulmani evitando la polvere e trasformò in un lago di fanghiglia le posizioni avversarie, ostacolando la manovra degli uomini e dei cavalli; d’altro canto permise ai credenti di praticare la purificazione rituale e rimuovere la «janâba», l’impurità maggiore (vedi nota a IV, 43). Durante la caduta della pioggia, i musulmani furono immersi in una specie di sonnolenza, breve e profonda, e non si accorsero di nulla.
  • [8] ^ «Quando tiravi…»: «quando combattevi, (o Muhammad)». Per dare avvio alla battaglia, l’Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui), raccolse da terra una manciata di sabbia e la gettò contro i politeisti maledicendoli.
  • [9] ^ L’unica volontà che regge e governa il mondo è quella di Allah (gloria a Lui l’Altissimo), e gli uomini non sono altro che strumenti di quella suprema volontà. Se sono musulmani (cioè a Lui sottomessi) sono strumenti consapevoli e realizzati nella loro felice dimensione di servi di Allah, se non lo sono trascinano un’esistenza dissociata tra la loro vera realtà e i loro comportamenti e non avranno pace né in questa vita né nell’Altra.
  • [10] ^ Il discorso si rivolge con amara ironia ai miscredenti: «la vittoria che volevate si è trasformata in disfatta, smettete di negare la verità ché sarà meglio per voi. Se poi ancora insisterete Ci troverete nella difesa dei credenti e a nulla potranno le vostre armate, seppur numerose». Nella battaglia di Badr perirono molti tra i più importanti capi dei Coreisciti tra i quali il famoso Abû Jahl che aveva giurato di uccidere l’Inviato di Allah.
  • [11] ^ «sordi e muti»: nei confronti della fede; vedi II, 18.
  • [12] ^ La vera vita è in Allah, l’appello al jihad altro non è se non la possibilità di acquisire una possibilità di vivere vicino a Lui. Tra l’uomo e le sue passioni si frappone il Creatore offrendo un’occasione di suprema testimonianza di fede e di rinuncia ai beni effimeri di questa vita.
  • [13] ^ «fitna»: questo termine difficilmente traducibile implica i concetti di sedizione, disordine, persecuzione, scandalo, oppressione, corruzione, eversione, guerra civile, vizio sociale ecc. (vedi nota a II, 191).
  • [14] ^ I beni di questo mondo e i suoi affetti, possono essere segni della benedizione divina, se vengono usati e vissuti islamicamente. Al contrario diventano occasioni di dannazione se per causa loro l’uomo dimentica il suo Creatore e i doveri nei Suoi confronti.
  • [15] ^ Anche: «vi concederà di distinguervi dai miscredenti».
  • [16] ^ Accenno alle persecuzioni subite dal Profeta (pace e benedizioni su di lui) prima che Allah, gloria a Lui l’Altissimo, gli desse il permesso di emigrare a Medina.
  • [17] ^ Parlando della tentazione con cui Satana insidia l’uomo, l’Inviato di Allah raccontò questo dialogo tra il Reietto e il Suo Signore: «Disse Satana: “Giuro per la Tua potenza che non smetterò di traviare i Tuoi servi fintanto che avranno spirito in corpo”. Rispose Allah: “In nome della Mia potenza avrò sempre cura di perdonare loro fintanto che Me lo chiederanno”».
  • [18] ^ «non è altro che sibili e battimani»: pratiche pagane facenti parte del rito della Circumambulazione della Ka‘ba da parte dei politeisti.
  • [19] ^ «dietro di loro c’è l’esperienza degli antichi»: c’è il ricordo dei castighi che Allah impose ai popoli che rifiutarono i Suoi ordini.
  • [20] ^ politeismo: nel testo «fitna»; in questo caso il significato è appunto politeismo, associazionismo, disconoscimento dell’unicità di Allah. Vedi nota al vers. 25.
  • [21] ^ Questo versetto scese a precisare il senso del primo versetto della sura. Allah (gloria a Lui l’Altissimo) riconosce ai credenti il diritto sui quattro quinti della preda di guerra e stabilisce che il restante quinto deve essere speso per la causa di Allah, per le necessità della gestione del potere, per opere sociali e di pubblica assistenza. Vengono gettate le basi del primo «stato sociale» e viene individuata la sua copertura finanziaria.
  • [22] ^ «nel giorno del Discrimine»: un’altra allusione alla battaglia di Badr.
  • [23] ^ «la vostra risolutezza»: lett. «il vostro vento».
  • [24] ^ Continuano i riferimenti alla battaglia di Badr. In questo versetto i protagonisti sono quei meccani che si precipitarono in soccorso della carovana minacciata dai musulmani. Il Corano stigmatizza anche il loro modo di fare: «con insolenza e ostentazione», la tradizione infatti racconta che, sicuri della vittoria, i meccani avevano già preparato i festeggiamenti e che partirono accompagnati da ballerine e grande quantità di vino.
  • [25] ^ Alcune tradizioni riferiscono che marciando verso Badr, i meccani temevano di essere attaccati alle spalle dai Banî Kinâma, una tribù a loro ostile. Allah (gloria a Lui l’Altissimo) li ingannò una volta di più e credettero di vedere il capo di quella tribù che veniva ad attestar loro la sua solidarietà, tranquillizzandoli fino al momento dello scontro. Secondo altre tradizioni era Satana stesso ad ingannarli e li abbandonò quando «vide» le schiere di angeli che scendevano in campo a fianco dei musulmani.
  • [26] ^ Il versetto accenna al supplizio della tomba, che per i musulmani è una realtà incontrovertibile rivelata da Allah (vedi anche VIII, 50-51) e dal Suo Inviato (pace e benedizioni su di lui). Disse il Profeta: «Appena calato nella tomba, appena i suoi cari si sono allontanati, quando i loro passi risuonano ancora, l’uomo morto vede due angeli presentarglisi davanti; lo fanno sedere e gli chiedono: “Cosa pensi di quest’uomo?” (Cioè del Profeta Muhammad); il credente risponde: “Attesto che è il Servitore e il Messaggero di Allah!”, “Guarda, gli dicono gli angeli, ecco la residenza che ti era destinata all’Inferno, Allah te l’ha sostituita con quest’altra, in Paradiso”. Gli mostrano allora le due destinazioni. Invece l’ipocrita e il miscredente rispondono: “Io non so, dicevo quello che diceva la gente!”. “Non hai saputo niente, non hai recitato niente”, dicono gli angeli, e con barre di ferro gli assestano dei colpi che gli fanno lanciare urla che sentono tutti quelli che lo circondano, a parte i jinn e gli uomini. Quando uno muore, la sua residenza futura gli viene mostrata al mattino e alla sera. Se è destinato all’inferno, la sua dimora infernale sarà di fronte a lui. Se ha la grazia di essere destinato al Paradiso, nella tomba vedrà il suo futuro soggiorno. Ad ognuno di loro sarà detto: “Guarda la tua residenza futura aspettando il giorno del giudizio!”» (questo hadith è stato tramandato da al-Bukhârî).
  • [27] ^ È evidente il riferimento all’intervento di Allah (gloria a Lui l’Altissimo) a fianco dei Figli di Israele ai tempi dell’Esodo. Anche in quel caso l’intervento divino risolse una situazione assai critica per i credenti.
  • [28] ^ «Preparate… per terrorizzare…»: il Corano teorizza chiaramente il valore della deterrenza.
  • [29] ^ «altri ancora…»: la lotta contro i miscredenti è una costante della vita della Comunità islamica e pertanto ogni episodio oltre al valore che ha in sé, è anche esempio e ammonimento rivolto ad altre situazioni e altri popoli.
  • [30] ^ Prima dell’arrivo del Profeta, Medina era agitata dai tremendi scontri tribali che avevano per protagonisti i clan arabi degli Aws e dei Khazraj. Dietro questi scontri stavano spesso i clan ebrei che, alleati degli uni o degli altri, ricavavano molti vantaggi dalla situazione. Fabbricavano armi che vendevano ai contendenti, esercitavano l’usura per finanziare i loro stessi clienti e svolgevano attività di spionaggio. Il loro obiettivo strategicamente più importante, era quello di mantenere l’inimicizia tra gli arabi e indebolirli favorendo e alimentando i loro contrasti. La rivelazione divina, portata dal Profeta (pace e benedizioni su di lui) convinse gli arabi a metter da parte odi e rancori.
  • [31] ^ Nel precedente vers. 65 veniva impartito ai credenti l’ordine di combattere nella (s)proporzione (massima) di uno contro dieci, in questo versetto l’obbligo viene ridotto a uno contro due e il precedente precetto è abrogato.
  • [32] ^ Conclusa la battaglia, i musulmani si trovarono ad avere in loro potere una cinquantina di prigionieri. Tra loro alcuni dei più bei nomi dell’aristocrazia Quraysh, le cui famiglie avrebbero certamente riscattato anche a caro prezzo. Questo era il costume arabo e a molti musulmani sembrava del tutto ovvio che così si procedesse. A questa soluzione era favorevole anche il Profeta (pace e benedizioni su di lui), non di certo per avidità ma per evitare che l’uccisione dei prigionieri provocasse altri lutti e scavasse sempre più profondo il solco che ormai attraversava tutti i clan Quraysh e le stesse famiglie: da una parte i credenti dall’altra i miscredenti. Tra i prigionieri infatti c’era Abbâs, zio dell’Inviato di Allah e fratello di Hamza, Abû ’l-‘As, marito di Zaynab la figlia del Profeta, c’era ‘Aqîl fratello di Ali. ‘Umar ibn Khattab, nella sua intransigenza «pura e dura» avrebbe voluto passarli tutti a fil di spada. Alla fine solo un paio di loro, del tutto irriducibili, furono decapitati. Nel versetto si può leggere un certo rimprovero divino per l’indulgenza di Muhammad (pace e benedizioni su di lui), ma nei versetti successivi diventa esplicito che Allah approvava le decisioni del Suo Inviato.
  • [33] ^ Questo versetto insiste sull’alleanza, l’apparentamento, che si sviluppò in base alla comune fede tra i meccani emigrati e i medinesi degli Aws e dei Khazraj. Riponendo in Allah e non nei meschini interessi di clan, le ragioni della solidarietà tra gli uomini, l’Islàm produsse lo sconvolgimento delle regole che dominavano i rapporti tra i clan e tra la gente.
  • [34] ^ Nella sua parte finale il versetto abroga una parte della legge istituita subito dopo l’Egira. Era stato infatti stabilito che ogni famiglia di medinesi (gli ausiliari) fosse apparentata ad una famiglia di meccani (gli emigranti) e questo aveva conseguenze anche materiali. In particolare stabiliva una linea ereditaria tra affiliati che escludeva i consanguinei. Il precetto di Allah espresso in questo versetto ribadisce la supremazia dei legami del sangue.