Alauddin-al-Bukhari-al-Attar

Possa Allah Santificare la Sua Anima

Alauddin-al-Bukhari-al-Attar

“La Tua immagine è costantemente innanzi ai miei occhi,
Il Tuo ricordo è sempre sulle mie labbra;
Il pensiero di te, per sempre nel mio cuore.
Dove Ti puoi nascondere da me?”
Attribuito ad Hallaj.

Egli è una Stella in mezzo ai Santi Perfetti. Fu uno degli studiosi che agiva su quel che conosceva (‘alimun ‘amil). Egli è noto come il frutto dell’albero della Conoscenza Divina, la Vita del Sapere Spirituale, il Cancellatore dell’Oscurità, la Guida della gente comune così come dei nobili, la Fontana che non si arresta, la Guida migliore all’Illuminazione sul Sentiero verso il Signore. Egli è il primo a rimuovere le spine della falsità dal Sentiero della Verità. Egli sta nel centro del Regno dei Poli (aqtab) e porta il fardello del califfato spirituale. Innalzò le anime dei propri fratelli finché l’intero Universo lo richiamava e lo ricordava. La conoscenza esteriore e interiore della religione fiorì per la sua veridicità.

Nacque il 18 di Rajab, nell’anno 802 H. Lasciò tutto quel che aveva ereditato da suo padre ai suoi due fratelli e si dedicò allo studio nelle scuole di Bukhara. Si realizzò in ogni arte, in particolare nella Conoscenza del Sufismo e delle Scienze Islamiche. Si propose alla figlia di Shah Naqshband, chiedendole di sposarla. Un giorno giunse la risposta di Shah Naqshband, dopo la mezzanotte, mentre si era svegliato dl suo sonno a Qasr al-‘Arifan, andò rapidamente alla scuola di Bukhara dove viveva Alauddin. Trovò tutti addormentati, eccetto Alauddin, che era sveglio a leggere il Santo Corano con la luce di una piccola lampada ad olio. Si mise dietro lui e gli toccò la spalla ma Alauddin non rispose. Lo scosse più volte, ma egli non reagì. Poi, attraverso la sua visione spirituale, Shah Naqshband percerpì che Alauddin non era presente, ma si trovava alla Presenza Divina. Quindi lo chiamò spiritualmente e Alauddin guardò immediatamente in alto e disse, “Oh mio Sheikh.” Shah Naqshband (q) disse, “Ho fatto un sogno in cui il Profeta ha accettato la tua proposta di matrimonio per mia figlia. Per questo sono venuto da solo così tardi, per darti questa belle notizia.” Alauddin disse, “Oh mio Sheikh non ho niente da spendere per tua figlia e per me stesso, perché sono molto povero, avendo dato tutta la mia eredità ai miei fratelli.” Shah Naqshband rispose, “Oh figlio mio, qualunque cosa Allah abbia scritto per te nel Giorno delle Promesse ti sarà dato. Perciò non preoccuparti, Allah provvederà.”

Egli disse, “Un giorno uno Sheikh mi chiese, ‘Com’è il tuo cuore?’ Io dissi, ‘Non so come sia il mio cuore.’ Egli disse, ‘Conosco il mio cuore ed è come la luna nella terza notte.’ Riportai questa storia a Shah Naqshband che disse, ‘Egli rispose secondo il proprio cuore.’ Una volta detto questo, salì sul mio piede e ci premette sopra. Immediatamente abbandonai me stesso e vidi che tutto in questo mondo e in questo universo era nel mio cuore. Quando mi svegliai da questo stato di incoscienza, egli era sempre sul mio piede e disse, ‘Se il cuore è così, nessuno può descriverlo. Che cosa ne pensi ora del santo hadith: ‘Nè la Mia terra, nè i Miei Cieli possono contenerMi, ma il cuore del Credente può contenerMi.’ Questo è uno dei segreti celati che devi arrivare a capire.'”

Quindi Shah Naqshband si prese piena responsabilità per lui. Lo innalzò da uno stato all’altro e lo preparò a comparire innanzi alla Presenza Divina e ad ascendere le enormi torri della Conoscenza Spirituale e a lasciarsi alle spalle ogni sorta di ignoranza per raggiungere lo stato di Realtà. Divenne unico trai molti seguaci di Baha’uddin Naqshband (q). Lo Sheikh gli ordinò, durante la sua vita, di illuminare alcuni seguaci dello Sheikh stesso. Inoltre anche Sheikh Muḥammad Parsa lo seguì. Sheikh Muḥammad Parsa scrisse di aver udito da Sheikh Alauddin: “Mi venne dato un potere dal mio Sheikh, Shah Naqshband che se mi fossi concentrato su ognuno in questo universo, avrei potuto innalzarlo allo stato di perfezione.”

Una volta gli studiosi di Bukhara ebbero un contenzioso riguardante la possibilità di vedere Allah in questo mondo.Alcuni negavano la possibilità, altri la affermavano. Tutti loro erano seguaci di Sheikh Alauddin. Giunsero a lui e dissero, “Ti chiediamo di esserci giudici in questa questione.” Egli disse, “Coloro che hanno negato la possibilità di vedere Allah in questa vita, restino con me tre giorni, mantenendosi costantemente in abluzione e restando in silenzio.” Egli rimase in loro presenza per tre giorni, dirigendo il proprio potere spirituale su di loro, finché fecero proprio uno stato molto potente, che li fece svenire. Quando ripresero conoscenza, si misero a gridare, amanna wa saddaqna (“Crediamo e confermiamo che è vero!”) e baciarono i suoi piedi. Gli dissero, “Accettiamo quel che hai detto, che è possibile vedere Dio in questa vita.” Restarono totalmente devoti a lui, senza mai lasciarlo e fecero propria l’usanza di baciare la soglia della sua porta. Composero il verso seguente:

Dalla cecità chiesero,
“Come possiamo raggiungere il Divino?”
Messe nelle loro mani le candele della purezza.
Sapranno che la possibilità di vedere non è impossibile.
Sheikh Alauddin fu molto caro e speciale per Shah Naqshband, proprio come il Profeta Yusuf fu caro al cuore di suo padre, il Profeta Yaqub.

Dalla Luce dei Suoi Detti

Egli disse:
“L’intenzione del ritiro è lasciare la connessione terrena e dirigere l’essere alla Verità Celeste.”

“Si dice che il cercatore nella conoscenza esteriore debba stringersi forte alla Veste di Allah, e il cercatore nella conoscenza interiore debba stringersi forte ad Allah.”

“Quando Shah Naqshband aveva vesti nuove, le dava da indossare a qulacun’altro. Dopo che venivano usate le richiedeva in prestito.”

Piani di Annullamento
“Quando Allah ti fa dimenticare sia il potere mondano che il Regno dei Cieli, si tratta dell’Annullamento Assoluto. E se vi fa dimenticare l’Annullamento Assoluto, si tratta dell’Essenza dell’Annullamento Assoluto.”

Condotta Corretta
“Dovete essere al livello della gente che vi circonda e nascondere il vostro stato a loro, dato che il Profeta disse, ‘Mi è stato ordinato di parlare alla gente secondo quel che i loro cuori contengono.'”

“Fate attenzione nel ferire i cuori dei Sufi. Se desiderate la loro compagnia, dovreste prima apprendere come comportarvi alla loro presenza. Altrimenti finireste per danneggiare voi stessi, poiché la loro via è molto sensibile. È detto,’Non c’è posto nella Nostra Via per chi non possiede buone maniere.'”
“Se pensate di comportavi bene, allora vi sbagliate, dato che vedere il proprio comportamento come buono è una forma d’orgoglio.”

Sul Visitare Le Tombe

“Il beneficio del visitare le tombe dei vostri Sheikh dipende dalla conoscenza che voi avete di loro.”

“Essere vicino alle tombe della gente devota ha una buona influenza, tuttavia dirigere voi stessi verso le loro anime è meglio e porta con sè una più elevata influenza spirituale. Il Profeta disse, ‘Manda preghiere per me, ovunque tu sia.’ Ciò indica che potreste raggiungere il Profeta ovunque voi siate, e ciò vale anche per i Suoi santi, poiché traggono il loro potere dal Profeta .”

“L’adab, o il modo corretto, di visitare le tombe è dirigersi verso Allah e fare in modo che queste anime siano i vostri mezzi (wasilah) verso Allah Onnipotente e Lodato, umiliandovi alla Sua Creazione. Umiliate voi stessi esteriormente a loro e interiormente ad Allah. Prostrarsi davanti gli esseri umani non è permesso se non guardate a loro come apparenze di Dio. Allora quella umiltà non sarà diretta a loro, ma verrà diretta a Colui Che appare in loro, e cioè Dio.”

Lo Dhikr migliore
“La via della contemplazione e della meditazione è più elevata e perfetta della via dello Dhikr attraverso la ilaha illallah. Il cercatore, attraverso la contemplazione e la meditazione (muraqabat), può raggiungere la conoscenza interiore e sarà in grado di accedere al Regno Celeste. Sarà autorizzato ad osservare la Creazione di Allah e saprà quel che avviene nei loro cuori, persino la maldicenza più irrispettosa o il sussurro. Sarà autorizzato a illuminare i loro cuori con la luce dall’essenza dell’essenza dello stato di Unicità.”

Proteggere il Cuore

“Il silenzio è lo stato migliore, eccetto in tre condizioni: non dovrete restare in silenzio davanti a maldicenze che attaccano il vostro cuore; non dovrete tacere nel dirigere il vostro cuore al ricordo di Allah; e non dovrete tacere quando la visione del vostro cuore vi ordina di parlare.”
“Proteggere il vostro cuore dai pensieri cattivi è molto difficile, e io ho protetto il mio cuore per venti anni senza lasciar trapelare un singolo sussurro.”
“L’azione migliore in questa Via è punire il sussurrare e le chiacchiere nel cuore.”
“Ero scontento di alcuni miei seguaci, poiché non provavano a mantenere lo stato di visione che era apparsa loro.”
Amore dello Sheikh
“Se il cuore del seguace (murid) è colmo dell’amore dello Sheikh, questo amore sostituisce ogni altro amore del cuore, quindi il cuore sarà in grado di ricevere la trasmissione della Conoscenza Celeste, che non ha inizio, nè fine.”
“Il murid deve comunicare ogni suo stato al suo Sheikh, e deve credere che non raggiungerà mai il proprio obiettivo se non attraverso la soddisfazione e l’amore del proprio Sheikh. Deve cercare questa soddisfazione e deve sapere che ogni porta è bloccata, internamente e esternamente, tranne una porta, che è il suo Sheikh. Deve sacrificare sè stesso per amore del proprio Sheikh. Anche se possedesse la conoscenza più elevata e la più alta mujahada (capacità di sforzo), deve lasciare tutto ciò e sentirsi come se non possedesse niente davanti al proprio Sheikh. Il cercatore deve dare allo Sheikh l’autorità in ogni suo affare, religioso e mondano, in questo modo egli non ha volontà davanti a quella del suo Sheikh. Il compito dello Sheikh è di osservare le attività quotidiane del murid e di consigliarlo e correggerlo nel suo modo di vivere e nella religione, per aiutarlo a trovare la strada migliore per raggiungere la sua realtà.”

“Visitare i santi è una Sunnah Wajiba, un compito di ogni cercatore, perlomeno ogni giorno, o ogni due, mantenendo i limiti e il rispetto tra voi e il vostro Sheikh. Se la distanza fosse grande tra voi e il vostro Sheikh, visitatelo almento ogni mese o due. Non confidate solo sulla connessione del cuore, altrimenti potrete disconnettervi.”

“Garantisco a ciascuno che cerca questa Via, che se imita lo Sheikh con sincerità, egli troverà alla fine la sua realtà. Shah Naqshband mi ordinò di imitarlo e in qualunque cosa stessi imitandolo, portò immediatamente i suoi risultati.”

Tuttavia, egli ammonì anche:
“I maestri della nostra Via non possono essere conosciuti se non nella Stazione del Colore e dei Cambiamenti (Maqam at-Talwin). Chiunque imiti il loro comportamento in questa stazione avrà successo. Chi imita il loro comportamento nella loro Stazione della Perfezione, comunque, resterà corrotto. Si salverà dalla corruzione solo se il suo maestro ha pietà di lui e gli rivela la Realtà di questa Stazione.”

Ciò che voleva dire, e Allah sa meglio, è che il cercatore non può raggiungere la Perfezione finché egli non venga perfezionato. La Stazione del Colore e dei Cambiamenti è quella in cui il cercatore lotta duro attraverso il digiuno, la pratica, il ritiro e mantenendo costante il proprio amore e il rispetto per il proprio maestro da una difficoltà all’altra. Imitare il proprio maestro in questo modo gli porterà il successo, dato che il maestro eccelle in tutti questi impegni. Invece, imitare il maestro quando si trova nel suo stato di Perfezione, porterà pericolo, come se si provasse a volare senza che siano cresciute le ali. È necessario per il cercatore arrampicarsi sulla montagna prima di poter godere del panorama dall’alto.

Per scalare la montagna, il cercatore deve viaggiare dal mondo Inferiore alla Presenza Divina. Deve spostarsi dal mondo dell’ego e della realtà sensoriale a quello della coscienza dell’anima della Realtà Divina. Per progredire in questo viaggio, il cercatore deve portare nel suo cuore l’immagine del suo Sheikh (tasawwur), dato che si tratta del più potente mezzo per distaccare sè stessi dalla presa dei sensi. Lo Sheikh diviene, nel suo cuore, lo specchio dell’Essenza Assoluta. Se egli avrà successo, lo stato di Auto annullamento (ghayba) o ” assenza” dal mondo dei sensi, si indebolirà o scomparirà, e la stazione del Vuoto Assoluto del Non Sentire Altro Tranne Allah sorgerà in lui.

Il più elevato grado di questa stazione è chiamato Annullamento (fana’). Pertanto Shah Naqshband (q) consigliò ai propri murid: “Quando lo stato di Auto Annullamento giunge su di me, lasciatemi solo e concedete voi stessi a quello stato e accettate i diritti che possiede sopra di noi.”

Di questo viaggio, Sheikh Alauddin (q) disse ai suoi murid:
“Il viaggio più breve verso la nostra mèta, che è Allah, Onnipotente e Lodato, è per Allah il sollevare il velo dall’Essenza del Volto della Sua Unicità che appare in tutta la creazione. Egli compie ciò con lo Stato di Cancellazione (ghayba) e Annullamento nella Sua Assoluta Unicità (fana‘), ficnhè la Sua Maestosa Essenza sorge ed elimina la coscienza di ogni altra cosa diversa da Lui. Questa è la fine del Viaggio della Ricerca di Allah e l’inizio di un altro Viaggio.”

“Alla fine del Viaggio della Ricerca e dello Stato di Attrazione arriva lo Stato di Cancellazione di Sé e Annientamento. Questo è l’obiettivo di tutta l’umanità come Allah ha menzionato nel Corano:

وَما خَلَقتُ الجِنَّ وَالإِنسَ إِلّا لِيَعبُدونِ

wa-mā khalaqtu l-jinna wa-l-ʾinsa ʾillā li-yaʿbudūn

È solo perché Mi adorassero che ho creato i dèmoni e gli uomini.

Adorazione qui significa Conoscenza Perfetta (Ma’rifat).”

Il 2 del mese di Rajab, 802 H., Alauddin disse, “Sto per lasciarvi per dirigermi verso un’altra vita e nessuno può fermarmi.” Morì il 20 di Rajab nell’802 H. Venne sepolto nella città di Jaganyan, uno dei sobborghi di Bukhara.

Consegnò il proprio segreto ad uno dei suoi numerosi khalif, Sheikh Yaqub al-Charkhī (q).