XXXVIII
Le deleghe
Abù Hurayrah – sia soddisfatto Iddio di lui – riferì che l’Inviato di Dio – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – aveva detto:
La dilazione di un uomo ricco è un’iniquità. E se uno di voi viene delegato ad un credito sopra un debitore solvente, accetti pure.
Raccontò Salamah figlio di al-Akwa’ – sia soddisfatto Iddio di lui-:
Eravamo seduti vicino al Profeta – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute -quando passò un funerale. Tutti dissero:
Compi la preghiera su di lui!
Ha lasciato dei debiti?
No risposero.
Ha forse lasciato qualcosa?
No.
E compi la preghiera su di lui.
Poi sopraggiunse un altro funerale e tutti dissero:
O Inviato di Dio, compi la preghiera su di lui!
Ha lasciato dei debiti? Sì.
E ha lasciato qualcosa?
Tre dinar.
E compi la preghiera su di luì.
Poi arrivò un terzo funerale e tutti dissero: Compi la preghiera!
Ha lasciato qualcosa?
No.
E ha dei debiti?
Tre dinar.
Compite voi la preghiera disse sul vostro compagno. Intervenne allora Abù Qatadah:
Compi la preghiera, o Inviato di Dio! Mi prendo io, il suo debito .
Il Profeta, allora compì la preghiera sul morto.