XXIX

Meriti di Medina

Anas – sia soddisfatto Iddio di lui – riferì che il Profeta – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – aveva detto:
Medina è un territorio sacro da qui a qui; non si taglieranno i suoi alberi, in essa non s’acquisterà impurità. Chi acquisterà impurità, cadrà su di lui la maledizione di Dio, degli angeli, e di tutti i fedeli.

Abu Hurayrah – sia soddisfatto Iddio di lui riferì che l’Inviato di Dio Iddio Lo benedica e gli dia eterna salute – aveva detto:
La fede si rifugerà in Medina, così come il serpente si rifugia nel suo anfratto.

Abu Bakr – sia soddisfatto Iddio di lui – riferì che il Profeta – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – aveva affermato:
Non entrerà mai in Medina il tenore del Messia; il Daggal, perché in quel giorno la città avrà sette porte e presso ognuna di esse vi saranno due angeli di guardia.

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Abù Hurayrah – sia soddisfatto Iddio di lui – riferì che l’Inviato di Dio – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – aveva detto:
Ad ogni ingresso di Medina vi sono degli angeli: non v’entreranno nè la peste, nè il Daggal.

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Raccontò Abu Sa’id al-Kudri – sia soddisfatto Iddio di lui -:
L’inviato di Dio – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – ci trasmise una lunga tradizione in merito al Daggal. Egli ci disse fra l’altro:
Un giorno verrà il Daggal, ma, essendogli impedito d’entrare per le aperture di Medina, raggiungerà alcune paludi salmastre nei dintorni. E, in quel periodo, lo affronterà un uomo, il migliore o uno dei migliori del Creato, dicendo:
Io attesto che tu sei il Daggal di cui ci ha parlato espressamente l’Inviato di Dio – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute.
Risponderà il Daggal.
Volete vedere ch’io posso uccidere costui e poi resuscitarlo?
Dubiterete ancora, dopo? No!, esclameranno gli uomini di Medina. Così lo ucciderà, poi lo resusciterà.
Quando verrà resuscitato l’uomo dirà. Per Dio! Mai non m’è capitata prova più tremenda di quella di oggi!
“Uccidetelo “, griderà il Daggal ma su di lui non gli sarà dato più alcun potere.

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Anas – sia soddisfatto Iddio di lui – riferì che il Profeta – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – aveva detto:
O Dio, elargisci a Medina il doppio delle benedizioni che hai elargito a Mecca!