In Nome di Dio, Misericordioso e Clementissimo

1^ LEZIONE  (Corso -I Pilastri dell’Islam)

1° Pilastro: La Testimonianza che non c’è divinità all’infuori di Allah e che Muhammad è l’Inviato di Allàh (Shahàda)

(Domenica 03/11/2013)

Shaykh Anwar inizia questa prima Lezione (Dars) richiamando questo detto (hadith) del Profeta Muhammad (su di lui le preghiere e la pace divine): Riporta Abu Abd r-Rahmân Abdullah figlio di Omar ibn al-Khattab (che Allàh sia soddisfatto di loro due), ho sentito dire dal Messaggero di Allah (su di lui le preghiere e la pace divine):

«L’Islam si fonda (buniya)[1] su cinque [pilastri]:

1) la Testimonianza che non c’è altro dio che Allah e che Muhammad è il Messaggero di Allàh (Shahàda);

2) il compimento della Preghiera rituale (Salàt);

3) il versamento dell’Elemosina rituale (Zakàt);

4) il Pellegrinaggio alla Casa [Mecca] (Hajj); e

5) il Digiuno (Saum) nel mese di Ramadàn».[2]

Shaykh Anwar attira l’attenzione sulla parola araba dell’hadith «bunya», che significa: fondamenta, basi, pilastri (di costruzione), sui quali appoggiare e costruire qualcosa, e nel nostro caso sono le fondamenta e i pilastri sui quali costruire, elevare e innalzare l’Islam, la sottomissione ad Allàh.

Perciò in questo Corso, che è a livello Universitario, noi stiamo costruendo assieme l’Islam, e ciò richiederà molta pazienza (senza avere fretta) e facendo molte domande per non lasciare sfuggire nulla. Alla fine del Corso con quello che avremo imparato, potremo noi stessi essere degli Insegnanti per gli altri, in sha Allàh, se Dio vuole.

1° PILASTRO dell’Islam: LA TESTIMONIANZA DI FEDE (SHAHADA)

«Ashadu an là ilàha illà Allàh, wa ashadu anna Muhammad Rasul Allàh»

«Testimonio che non c’è divinità all’infuori di Allàh e testimonio che Muhammad è l’Inviato di Allàh».

Studiamo ora assieme l’aspetto teorico (nazarîa) [3] di questo primo pilastro dell’Islam, sviluppando questi primi SEI PUNTI:

1-  Significato dell’intera frase, parola per parola, della Testimonianza di Fede (Shahada)

2-  I Pilastri (Arkàn) della Testimonianza di Fede (Shahada)

3-  I Frutti (Thamàr) della Testimonianza di Fede (Shahada)

4-  Il Merito e l’Eccellenza (Fadl) della Testimonianza di Fede (Shahada)

5-  Condizioni da soddisfare (Shurùt) della Testimonianza di Fede (Shahada)

6-  Cose contrarie (Addad) alla Testimonianza di Fede (Shahada)

1° Punto) SIGNIFICATO DELL’INTERA FRASE DELLA TESTIMONIANZA DI FEDE (SHAHADA) parola per parola. 

La doppia Testimonianza di fede (shahada) si divide in due parti:

1) “Ashadu an là ilàha illà Allàh” Testimonio che non c’è divinità all’infuori di Allàh,

2)  “Ashadu anna Muhammad Rasul Allàh” e Testimonio che Muhammad è l’Inviato di Allàh.

In questa doppia testimonianza di Fede, la parola araba «ashadu» (testimonio) viene ripetuta due volte.

Nella prima parte: si testimonia “l’adorazione solo” ad Allàh Unico senza associati.

Nella seconda parte si testimonia “di seguire solo” il Profeta Muhammad.

«Testimonio che non c’è divinità all’infuori di Allàh» (Ashadu an là ilàha illà Allàh(la prima testimonianza)

Anche questa prima testimonianza si divide in due parti:

1) “Testimonio che NON c’è divinità; non c’è dio”, Ashadu an là ilàha- è una negazione (nafy) 

2) “all’infuori di; se non; altri che; Allàh” – illà Allàh – è una affermazione (ithbàt)

Questa testimonianza è chiamata «Tawhid» l‘affermazione dell’Unicità di Dio.

la parola «Ashadu»testimonio”, ha questi tre significati:

1) la Visione, la vista (ru’hyà) com’è detto nel Corano «I ravvicinati [a Dio] ne renderanno testimonianza (yashadu-hu al-muqarrabun)».[4] E’ la visione interiore con il cuore (qalb) e con l’intelletto (‘aql), che hanno coloro che raggiungono la perfezione della fede (ihsàn), e come dice il Corano i ravvicinati a Dio (muqarrabun).

2) Testimonianza (shahàda). Esempio, nel Corano viene detto che per un matrimonio valido ci devono essere due testimoni maschi. Oppure per altre situazioni Allàh parla che ci devono essere dei testimoni.

3) Giuramento (yamìn). «Si sono serviti dei loro giuramenti come protezione per allontanare le persone dalla via di Allah. Quant’è perverso quello che fanno!»[5] Quando si testimonia qualcosa, si fa anche una specie di giuramento che quello che si dice è vero e non falso.


[1] il termine arabo «baniy» ha questi diversi significati: costruire; edificare; elevare; fondare; dal quale la parola «buniya» e cioè: basarsi, fondarsi su.

[2] Hadith riferito da al-Bukhari e Muslim (riportato nei 40 Hadith di Nawawi  – hadith nr.3).

[3] «Nazar» ha questi diversi significati in italiano: speculazione; ricerca speculativa; teorico; attento esame.

[4] Corano sura  al-Mutaffifin 83, vers.21

[5] Corano sura Al-Munàfiqùn 63, vers. 2.

Fine Lezione

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