
Possa Allah Esser Ben Compiaciuto Di Lui

Abu Bakr Siddiq
“La luna attraversa le costellazioni dello zodiaco in una sola notte,
perché dunque negare il mi’raj (L’Ascensione)?
Quella meravigliosa, Perla unica (il Profeta) è come cento lune-
poiché con un solo suo gesto, la luna si divise in due.
E la meraviglia compiuta scindendo la luna
fu quella di mantenerla con la debolezza della percezione delle creature.
Il lavoro e gli affari dei profeti e dei messaggeri
sono al di là delle sfere e delle stelle.
Trascendi le sfere e le loro rivoluzioni!
Allora potrai vedere quel lavoro e gli affari.”
Rumi, Mathnavi.
Il Segreto venne trasmesso e fluì dai Maestri di tutte le Nazioni, il Messaggero di Allah
“Colui che dona e che teme – e ha fede nella Cosa Migliore, – a lui spianeremo la via verso la Letizia.” (Al-Lail (5-7))
“E sarà evitato al più timorato, – che diede i suoi beni per purificarsi- e che per non ottenere ricompensa da alcuno avrà fatto favori – ma per pia brama del Volto del Signore suo Altissimo. -ed egli sarà in pace.” (Al-Lail 92 (17-21))
Ibn al-Jawzi afferma che tutti gli studiosi musulmani e i Compagni erano certi che quelle ayats si riferissero ad Abu Bakr. Tra tutte le persone egli venne chiamato “Al-`Atiq,” il più devoto, liberato dalle punizioni del fuoco.
Quando l’ayat 56 della Surah Al-Ahzab rivelò che “Allah e i suoi angeli benedirono il Santo Profeta,” Abu Bakr chiese se anche lui veniva incluso in questa benedizione. L’ayat 43 fu quindi rivelata:
“E’ Lui, che insieme ai Suoi angeli prega per voi, per trarvi dalla tenebre alla luce, e clemente è coi credenti!” (Al-Ahzab 33 (43))
Ibn Abi Hatim spiegò che l’ayat 46 della Surah Ar-Raḥmān in riferimento ad Abu Bakr as-Siddiq:
“E a chi avrà temuto la Presenza del Signore due giardini saran dati.” (Ar-Raḥmān 55 (46))
e:
“E Noi abbiamo prescritto all’uomo bontà verso i suoi genitori: lo portò sua madre in seno a fatica e lo ha partorito a fatica e trenta mesi durarono la gestazione e lo svezzamento, finché quando abbia raggiunto la maturità e abbia raggiunto i quaranta anni egli dice: “Signore! Permettimi ch’io Ti ringrazi pel favore ch’hai concesso a me ai miei genitori, e ch’io faccia del bene che Ti piaccia, e trattami con bontà nei miei figli, chè io a Te mi rivolgo contrito, io sono di quelli che tutti a Te si danno!- Costoro sono quelli dai quali accetteremo quel che di meglio hanno oprato, e passerem sopra le cattive azioni: essi saranno fra gli ospiti del Giardino” (Al-Ahqaf 46(15-16))
Ibn `Abbas dice che queste due ayat giunsero come descrizione di Abu Bakr as-Siddiq, Allah lo ha onorato ed ha elevato il suo stato tra tutti i Compagni del Profeta
“E consigliati con loro sul da farsi.” 3 (Al-Imran (159))
Per concludere, il grande onore concesso ad Abu Bakr di accompagnare il Santo Profeta
“Quando gli infedeli lo scacciarono, lui con un solo compagno, e quando essi erano nella caverna, e quando ei diceva al suo compagno: “Non t’attristare! Dio è con noi!” (At-Tawbah 9(40))
Oltre alla lode di Allah, Abu Bakr as-Siddiq ricevette la lode del Santo Profeta
Il Santo Profeta
“Allah mostrerà la Sua Gloria alla gente in generale, ma la mostrerà ad Abu Bakr in un modo speciale.”
“Mai il sole si è levato o ha illuminato una persona, al di là di un profeta, più grande di Abu Bakr.”
“Niente mi è mai stato rivelato che io non abbia versato nel cuore di Abu Bakr.”
“Non vi è nessuno a cui io sia obbligato e a cui non abbia ripagato il mio debito, fatta eccezione per Abu Bakr, poiché gli devo molto per cui Allah lo compenserà nel Giorno del Giudizio.”
“Se avessi dovuto scegliere un amico intimo (khalil) oltre al mio Signore, avrei scelto Abu Bakr.”
“Abu Bakr non vi è davanti per le preghiere che compie, nè per il digiuno, ma per un segreto che è nel suo cuore.”
Bukhari narra da Ibn `Umar che, “Al tempo del Profeta
Bukhari narra anche da Muḥammad ibn al-Hanafiya (figlio di Ali’): “Chiesi a mio padre, ‘Chi sono I migliori tra i compagni dell’Apostolo di Allah
Tabarani narra attraverso Mu`adh che il Profeta
Hakim narrò che ad `Ali venne chiesto, “O Sovrano dei Fedeli, parlaci di Abu Bakr.” Egli disse, “Lui è la persona che Allah ha chiamato as-Siddiq nella lingua del Profeta . Lo accettiamo per la nostra religione e per la nostra vita quotidiana.”
Vi sono molti altri hadith che indicano la grande realizzazione di Abu Bakr as-Siddiq rispetto a tutti gli altri Sahaba.
Abu Bakr era il miglior amico ed il compagno più amato del Santo Profeta . Fu benedetto dall’essere il primo ed il principale durante la sua vita, nel suo credo, nel suo sostegno e nel suo amore del Santo Profeta. Per questa qualità venne onorato con il titolo di as-iddiq, o il Veridico.
Egli fu il primo uomo libero adulto ad accettare l’Islam dalle mani del Profeta . Non si unì mai all’adorazione degli idoli praticata dai suoi contemporanei. Giunse all’Islam senza alcuna traccia di dubbio o esitazione. Molti anni più tardi il Santo Profeta
Fu il primo a sostenerlo spiritualmente. E rimase fermo nel suo sostegno durante i difficili anni alla Mecca. Fu il primo a dire la sua quando gli eventi andavano oltre la comprensione persino degli stessi nuovi musulmani, come nel caso del Viaggio Notturno. E più tardi a Medina quando fu firmato il trattato di Hudaybiya, solo Abu Bakr resto completamente fedele. Consigliò ai suoi compagni: “Non siate critici, ma stringete forte la lealtà al Santo Profeta.”
Fu il primo nel suo supporto materiale. Mentre alcuni trai musulmani dettero grandi fortune, Abu Bakr fu il primo a donare tutto quel che possedeva.
Quando gli fu chiesto che cosa avesse lasciato per i propri figli, egli rispose: “Allah e il Suo Profeta
Udendo questo Umar
“Nessuno può superare Abu Bakr nel servire la causa dell’Islam.”
Era il primo in gentilezza e compassione nei confronti dei suoi simili credenti. Un venditore benestante, che si è sempre preso cura del povero e del debole. Liberò sette schiavi prima di lasciare Mecca, tra loro vi era Bilal. Non solo spese ingenti somme di denaro per comprare la loro libertà, ma li prese nella sua casa e li educò.
Quando assunse il ruolo di khalifa, disse: “Aiutami, se son nel giusto; portami al bene, se sbaglio. Il debole tra voi sarà forte con me finché, con la volontà di Dio, i suoi diritti saranno rivendicati. Il forte tra voi sarà debole con me finché, se Dio vuole, avrò preso quel che dovuto da lui. Obbeditemi finché io obbedirò ad Allah e al Suo Profeta; se non obbedirò loro, non obbeditemi.”
Nel primo periodo dell’Islam, l’interpretazione dei sogni era considerata un esercizio spirituale. Solo chi possiede un cuore puro ed una visione spirituale può ricevere sogni pieni di significato; e solo chi ha un cuore puro ed una visione spirituale può interpretarli. Abu Bakr era un conoscitore ed interprete dei sogni. Il Profeta stesso lo consultava solo per cercare chiarezza nei suoi sogni profetici.
Prima della battaglia di Uhud, il Santo Profeta vide in un sogno che stava radunando animali e alcuni di questi venivano macellati. La spada che teneva in mano, aveva un lato spezzato. Abu Bakr interpretò la macellazione degli animali come profetizzante la morte di molti musulmani, e la spada rotta stava a significare la morte di uno dei parenti del Profeta. Sfortunatamente, entrambe queste predizioni si avverarono nella battaglia di Uhud.
Abu Bakr era anche un poeta prima di diventare un musulmano. Era noto come per le sue interpretazioni e la sua memoria eccellente dei lunghi poemi di cui gli arabi vanno molto orgogliosi. Queste qualità gli tornarono ben utili nell’Islam. La Sua recitazione del Corano era così lirica e carica d’emozione che molte persone si unirono all’Islam, semplicemente per sentirlo pregare. I Quraish cercavano di impedirgli di pregare nel cortile della sua casa per impedire alla gente di udirlo.
E’ dovuto alla sua memoria il fatto che molti degli hadith più importanti siano giunti ai giorni nostri. Tra questi vi sono quelli che indicano il modo appropriato di pregare e quelli che specificano la proporzione appropriata di Zakat. Tuttavia delle migliaia di Hadith verificati e registrati, solo 142 giungono tramite Abu Bakr.
Sua figlia Aisha
Pur essendo un uomo gentile e calmo, era anche il primo nel campo di battaglia. Egli sostenne il Santo Profeta
Egli fu senza dubbio il primo a seguire il Santo Profeta come Khalifa e leader del Fedele. Istituì il pubblico tesoro (Baytu-l-mal) per curarsi del povero e del bisognoso. Fu il primo a compilare l’intero Corano e lo chiamo “Mushaf”
Riguardo la trasmissione spirituale, fu la prima persona a dare istruzioni sul metodo di recitare la sacra Kalima (La ilaha ill-Allah) per purificare il cuore con lo Dhikr, e che è ancora oggi recitato dall’Ordine Naqshbandi.
Allah oltre ad onorare Abu Bakr rendendolo primo in molti modi, gli conferì ancora più onore quando fu scelto per essere secondo. Dato che Abu Bakr è stato l’unico compagno del Santo Profeta nella fuga dalla persecuzione in Mecca per trovare rifugio a Medina. Probabilmente il suo appellativo più caro fu quello di essere il secondo trai due che si trovavano nella grotta, già citato (9:40). Umar
Ibn `Abbas disse che un giorno il Profeta
I quattro Imam e gli Sheikh della Naqshbandiyya compresero da questo hadith che chiunque si avvicini ad Allah attraverso gli insegnamenti e l’esempio di Abu Bakr
Dai suoi detti
“Nessun discorso è buono se non è diretto al piacere di Allah. Non v’è beneficio nel denaro, se non viene speso nella causa di Allah. Non c’è bene in una persona se la sua ignoranza supera la sua pazienza. E se viene attratta dal fascino di questo mondo inferiore, non piacerà ad Allah per tutto il tempo che manterrà ciò nel suo cuore.”
“Abbiamo trovato la generosità nella Taqwa (coscienza di Dio), ricchezza nella Yaqin (certezza) e onore nell’umiltà.”
“Fate attenzione all’orgoglio poiché tornerete alla terra e il vostro corpo sarà mangiato dai vermi.”
Quando veniva lodato dalla gente, pregava Allah dicendo:
“Oh Allah, Tu mi conosci meglio di quanto io conosca me stesso, e mi conosco meglio di questa gente che mi loda. Rendimi migliore di quel che pensano di me, e perdona i miei peccati che loro non conoscono, e non ritenermi responsabile di ciò che dicono.”
“Se desideri le benedizioni di Dio, siate gentili con la sua gente.”
Un giorno chiamò `Umar e gli parlò finché `Umar pianse. Abu Bakr
“Gloria a Dio che non ha dato alle sue creature alcun modo per ottenere la conoscenza di Lui, fatta eccezione per la loro disperazione e l’angoscia di non riuscire mai ad ottenere ciò.”
Abu Bakr
Il Segreto del Profeta
Tutte le biografie dei 40 Maestri Naqshbandi sono state tradotte con il permesso dell’autore Shaykh Muhammad Hisham Kabbani dal libro .