Passo dopo passo

Passo dopo passo

Non sovraccaricatevi

Per questo Grandsheikh dice: “Non caricatevi di troppo peso nel voler apprendere, né nelle devozioni. La cosa importante è avere un cuore puro.”

Ognuno di noi sa qual è il suo lato debole. Ciascuno di noi lo conosce e deve colmare quel punto, deve ripulire quella caratteristica dal suo cuore affinché possa impegnarsi a conquistare un cuore puro.

Questa è “mujahida”, la battaglia! La battaglia deve essere per tutti; combattere contro le caratteristiche negative e trasformarle in buone. Dobbiamo sconfiggere il nostro cattivo carattere per avere un cuore puro. Tutto quel che occupa il vostro cuore e vi allontana dal vostro Signore rende impuro il vostro cuore.

La sincerità

La sincerità è ciò di cui ogni cercatore ha bisogno nella sua ricerca e si deve chiedere al proprio Signore di renderci sinceri e di mantenere il cuore verso la Sua Presenza Divina con sincerità.  Si deve chiedere ciò perché il Signore non accetta nessuna devozione – nè “pratiche”, nè “buone azioni” – se presentata, priva di sincerità. Questo dovrebbe essere l’interesse principale di ogni cercatore: conquistare la sincerità è il segreto del successo. Quando persone sincere si riuniscono, l’incontro possiede luce spirituale.

Siate quelli che siete. Non trasformatevi in qualcosa di “importante”. Ai nostri giorni, ognuno è impegnato a darsi delle arie, con il risultato che questa luce si è estinta ed il male viene nutrito. Ma quando prevale la sincerità, il male abbandona le nostre riunioni, nessuna strada per il diavolo maledetto. Questo è il potere della sincerità.

Dovremo sempre cercare rifugio nel nostro Signore dalle trappole dell’ego poiché lo scopo dell’ego è quello di privarci di questo canale aperto del cuore. Chi indugia nel falso non può dare niente dal cuore. Può dare qualcosa attraverso la lingua o la penna ma niente dal cuore, mai: il cuore è bloccato. Non è che un sacco d’aria calda.

Il cuore resta chiuso finché non trova la sincerità. Nessuno potrà mai aprire il proprio cuore ad un altro, prima di sapere se quella persona è sincera. Può ascoltare discorsi e insegnamenti ma non raggiungerà mai il suo cuore, poiché questo è chiuso.

Più riuscirete ad essere sinceri con la gente, più fiducia questa riporrà in voi, quando arriverà in cerca d’aiuto. Questa è la chiave al successo della chiamata del nostro Profeta Muḥammad, s.A.’a.s. e a quella di tutti i santi Profeti: la sincerità.

Intenzione

Dovrete porre l’intenzione di compiere ogni azione soltanto per amore di Allah perché voi e tutto ciò che fate appartenete al vostro Signore. Non fate niente per il vostro ego, non associate niente al vostro Signore. Dovrete chiedere solo di compiacere il vostro Signore.

Se la vostra principale intenzione e scopo è quello di compiacerLo, Egli vi ricompenserà a sua volta con piacere. Quando sarete soddisfatti con Lui, Egli vi donerà favori e sarete soddisfatti di ogni cosa. Questa è pace, felicità e soddisfazione per tutto l’essere.

Controllate voi stessi

All’uomo sono stati donati poteri straordinari dal suo Creatore. La tecnologia è soltanto una parte di questi poteri, questa autorità a comandare le forze della natura. Ma l’uomo possiede anche i poteri dei profeti e dei santi.

Chiedete questo potere per il vostro uso. Non è nelle nostre mani adesso. Non siamo pronti a tenere questo potere nelle nostre mani. È come un ragazzo che vuol pilotare un jet. Non può farlo. Anche voi, avete un aeroplano ma dovete imparare a farlo volare.

L’uomo è la creatura più strana, la più meravigliosa. Tuttavia abbiamo bisogno di dirigere noi stessi, per imparare ad usare questi poteri ma non siamo ancora a questo punto. Abbiamo metodi che ci sono arrivati dai profeti, per insegnare alla gente a dirigere, a controllare, a comandare questi poteri. Ma siamo sempre sotto l’ordine delle forze della natura. Quando saremo in grado di guidare le nostre forze della natura, allora saremo capaci di comandare i poteri spirituali.

“I nostri poteri naturali ci comandano?”chiese un murid.

Sì, individualmente. Se un uomo è in grado di comandare in se stesso le forze della natura, allora può guidare in generale tutti i poteri naturali. Il controllo dell’universo è legato al controllo su sè stessi. Se un uomo non può controllare se stesso, non controllerà mai l’universo!

“Sheikh Nazim,”chiese un murid, “ci sono molte persone che possiedono questa capacità?”

No. Molto poche. Pochissime persone sono in grado di controllare sè stessi. Pochissime. Ed il modo per controllare sè stessi fu reso chiaro dai profeti. Anche noi possediamo questo metodo chiaro. Se qualcuno lo chiede, noi ce l’abbiamo.

“Lo chiediamo tutti!”

Sì, lo chiedete. Siete come ragazzini. Passo dopo passo riuscirete a diventare “dottori” o “ingegneri” o “professori”: siete sulla via.

“Abbiamo tempo?” Domanda qualcuno “C’è ancora tempo per noi?”

Sì, talvolta viene elargito in poco tempo. Può essere donato in pochi minuti o in poche ore o in pochi giorni, mesi, anni; può non bastare una vita. Sì. Alcune piante ci mettono pochi giorni, altre impiegano anni per dare frutti.

Impegnarsi verso il Signore

Ogni persona può raggiungere Stazioni Divine. La Via non è impedita a nessuno: siamo tutti candidati alla posizione di “deputato di Dio sulla terra”. Il versetto Santo è sufficientemente chiaro:

“ Oh uomo, in verità ti affanni verso il tuo Signore e Lo incontrerai”.

Perciò, chiunque s’impegna seriamente ad arrivare, dovrà farlo. Ma se in pratica facciamo un passo avanti e due indietro, arriviamo a corrispondere perfettamente alla descrizione di Allah Onnipotente:
“Credono, poi cadono nella miscredenza, credono nuovamente e ancora una volta cadono”

A quel punto ci troveremo persi.

Costanza

La costanza è la qualità che aiuterà il nostro progresso anche se questo progresso è lento. Siate costanti e raggiungerete la vostra mèta; se questo non dovesse accadere, il vostro Signore percepirà la vostra intenzione sincera e vi trasporterà verso la vostra meta, proprio quando dispererete di raggiungerla. Il nostro Grandsheikh disse che tale perseveranza innanzi a innumerevoli ostacoli è più difficile.

Immaginate che a una persona sia detto: “C’è un tesoro che ti aspetta dentro la Terra a un quarto della strada per la Cina. Dovrai scavare e prenderlo. Ecco un piccone rotto ed una vanga con il manico spezzato, adesso comincia a scavare”.

Immaginate che vi venga assegnato un compito simile da fare con quegli attrezzi! Dovreste cominciare; non dite:”è impossibile! Nemmeno una trivella per il petrolio può scavare così tanto!”

No, dovete dire:” Il mio Signore mi ha ordinato di procedere e mi ha dato questi strumenti con cui eseguire il mio compito perciò devo cominciare a scavare”.

Quindi iniziate e quando cadrete esausti, il vostro Signore vi invierà questo tesoro in un batter d’occhio.

Perciò non perdete la speranza! Se rivolgiamo i nostri volti alla Presenza Divina e chiediamo di ottenerla, Egli ci porterà in questo stato ma non potremo mai farcela da soli.

Provare a sacrificare passo dopo passo

Il Signore dei Cieli ci chiede di sacrificare. E la cosa più importante è che cerchiamo di sacrificare passo dopo passo. Se cominciate con l’abbandonare i desideri fisici, è un inizio di sacrificio. Se prestate attenzione più ai desideri spirituali che a quelli fisici, state seguendo la Strada per il Paradiso. Chiunque voglia fare ciò,  è benvenuto! Non costerà niente. Sarò ripagato dal mio Signore.

Sopportazione

Un amato servitore di Allah è colui che si accorda ad ogni cambiamento nella propria vita e negli altri. È un alto rango di fede quella di colui che è felice e grato di ogni cambiamento senza obiezione. Le pratiche sono facili. Così tanta gente prega. Ma l’essere felici del Volere di Allah Onnipotente non è cosa che tutti possano fare. Tutti lo sanno, ma non lo mettono in pratica. Quando sarebbe necessario farlo, si ritrovano incapaci.

Allah è soddisfatto di voi, quando voi siete contenti di Lui. Se tutto va come il servitore desidera, il servitore sarà felice. Ma se avviene il contrario e accade qualcosa per cui non è preparato, non sarà felice del suo Signore. Si forzerà a praticare e Allah non ama ciò. Vuole che pratichiamo con amore e rispetto. Non mi aspetto che riusciate in ciò in una volta ma passo dopo passo potrete metterlo in pratica. Necessitate di sopportazione per ogni obiettivo costoso che vorrete raggiungere. Conosciamo la nostra meta e dobbiamo provare a raggiungerla passo dopo passo. Anche quando siamo sull’aereo ci viene detto quanto stiamo salendo sempre più su. Non veniamo sparati dalla pista all’altezza più elevata.

È difficile essere pazienti ma dobbiamo farlo, in special modo ai giorni nostri. La pazienza è il mezzo principale per un’apertura ai Cieli, per essere portati fuori dal tempo e dallo spazio.

Portare un pesante fardello

Prima di abbandonare il tempo e lo spazio dovrete portare un pesante fardello. Proprio come un razzo che, prima di raggiungere la sua orbita, necessita di enormi poteri e una volta raggiunta l’orbita, non ha più bisogno di niente, non essendovi più gravità. Così quando controlliamo i propri desideri fisici possiamo utilizzare i nostri poteri per farci portare fuori dalla gravità dei nostri ego e raggiungeremo le nostre orbite, nei Cieli.

Migliorare le preghiere passo dopo passo

Allah non inviò l’intera Shariah in un giorno. Fu completata in 23 anni. Ci mostra come i seguaci di Muḥammad migliorassero le proprie preghiere passo dopo passo. Prima pregavano solo con 2 rakaats. Dopo il Viaggio notturno, Allah ordinò loro di pregare 5 volte al giorno. Anche noi dobbiamo cercare di rendere la via facile per i nuovi Musulmani.

Progredire un passo dopo l’altro

Il nostro metodo è quello di progredire passo dopo passo verso una nobile mèta. E se riuscirete ad effettuare l’1% di tutte le pratiche raccomandate, va bene, mentre lo 0% non va bene. Il 100% è per i santi, ma dato che siamo principianti, l’1% ci va bene. Dobbiamo fare del nostro meglio per assicurarci di aver compiuto il primo passo anche se fosse piccolo ed esitante.