La conoscenza del cuore non è mai persa

Conoscere se stessi

Conoscere se stessi

Dal libro “Bridge to Eternity”

La prima notte del 1420 secondo il calendario islamico è appena iniziato con il Maghrib. Chiediamo ad Allah Onnipotente che questo anno sia buono per l’Islam e per i musulmani ovunque sulla terra perché i musulmani adesso si trovano in una situazione molto pericolosa. Sono accaduti eventi inattesi. Nessuno avrebbe immaginato una situazione simile. E anche in questo anno così tanti grandi, terribili e orribili eventi inattesi giungeranno.

Dunya, il mondo intero cambierà giorno dopo giorno, poiché la Dunya sta correndo a piena velocità verso la sua destinazione e per ogni creatura ci dovrà essere una destinazione. Senza una destinazione Allah non ha creato niente, neanche l’essere più piccolo che cammina o vola. Se chiedo agli scienziati e alla gente autorizzata, a proposito di una certa creatura sulla terra: “Qual è il suo nome? Deve avere un nome.” Ma i nostri sciocchi e orgogliosi studiosi non lo sanno – sono soltanto pieni di orgoglio – e possono risponderti: non sta scritto sui nostri libri.” Voi sapienti che dichiarate di conoscere ogni cosa e vi sedete su una poltrona larga come se fosse per tre. Ma se chiedo: “Come si chiama quella creatura?” Voi mi dite: “Non l’abbiamo ancora fotografata, né messa sotto il microscopio e non gli abbiamo chiesto ancora “Qual è il tuo nome? Perché c’incontriamo per la prima volta adesso.” E io dico: “Chiedete a quella creatura se vi conosce. Chiedetegli: ‘Sai chi sono io?’ E potrebbe rispondervi: ‘Sì, fai parte dei Figli di Adam a.s.!'”

Ogni creatura deve conoscere il deputato di Allah Onnipotente sulla terra. Questo è importante. Non avete mai ascoltato una cosa simile prima. Ogni creatura deve conoscere Caliphatu’llah. Gli è stato ordinato di conoscerlo e anche di essere obbedienti e di beneficiarlo perché niente è stato creato che non sia di beneficio all’umanità. Tutto è creato per l’uomo e tutto è d’aiuto all’uomo attraverso la creazione. E prima della creazione dell’uomo, prima della venuta del deputato di Allah Onnipotente, le creature lo cercavano e lo stavano aspettando, per essere obbedienti all’uomo e per aiutare i suoi discendenti e dare loro, il meglio. Gli animali, le piante, tutto sulla terra, nella terra, nell’atmosfera, nei cieli, nello spazio, tutto è creato per voi. Allahu akbar! Perciò, anche la creatura più piccola vi conosce poiché siete stati creati per essere Sultan sopra di loro. E tuttavia siete incuranti del vostro essere reale, non fate alcuna ricerca su voi stessi, né sull’importanza di essere esistenti. No, fate soltanto inchieste e ricerche su poche creature, ma non potrete entrare nell’oceano degli esseri innumerevoli. Vivono ovunque sia che li possiate vedere o no. Ovunque ci sono creature e vi osservano, ma voi non potete vederle. E loro sanno di voi, mentre voi non avete una conoscenza completa su voi stessi. Una persona ignorante potrebbe chiedere: “Qualcuno conosce i nomi delle creature?” E le creature rispondono. “Sì, Allah Onnipotente che creò Adam a.s. conosce i nomi delle creature che ha creato.” Adam a.s. conosceva tutti i loro nomi. Per esempio qui in questa stanza ci sono forse un centinaio di persone, e tutte hanno un nome. Il vostro nome comune è uomo e anche, uno per uno, ogni creatura ha il suo nome individuale. Questo è un certo stadio dell’umanità e ci sono così tanti piani e livelli per ognuno. Quando qualcuno arriva là spiritualmente, c’è un’apertura.

Quel che avete in testa, anche se dopo molto tempo, potreste dimenticarlo. I prodotti della mente possono rapidamente essere persi, dimenticati. Ma quel che vi è stato assegnato da Allah Onnipotente attraverso il Suo più Rispettato Servitore Rasul sws, quel che giunge alla vostra anima non lo dimenticherete mai. I prodotti della mente si mischieranno e si esauriranno, ma non i prodotti del cuore; questi sono mantenuti e appartengono alle vostre anime. E’ come un pesce che vi è portato e voi lo ributtate nell’oceano, così potrà vivere là per sempre. Ma fuori dall’oceano con voi, non sarebbe potuto vivere. Come questi prodotti della mente possono essere solo trattenuti per breve tempo. Potreste imparare qualcosa, conoscerla e poi dimenticarla di nuovo. Ma quel che vi è stato dato da Allah Onnipotente non sarà mai dimenticato.

E’ un avvenimento molto pericoloso per l’umanità. La gente dichiara di essere istruita e di conoscere così tante cose. Ma gli è stato dato anche l’oblio che fa perdere loro tutto quel che sanno. Tutti tra gli uomini possono dimenticare. Nessuno può affermare: “Io non dimentico niente”, eccetto gli Awliya, i Santi, che mantengono la conoscenza attraverso i loro cuori, non nelle menti. Colui che mantiene la conoscenza nella sua mente giorno dopo giorno, un po’ per volta, la perderà.

Afaatu’l ‘ilma an-nisyan

Il problema con la conoscenza è che può essere dimenticata in qualsiasi momento. Voi imparate, ma l’oblio impedisce che questa conoscenza rimanga con voi. Ma chi mantiene la conoscenza nel suo cuore non dimentica mai. Sono stato con Grandsheikh per 40 anni, non l’ho mai sentito dire riguardo a una cosa qualunque: “L’ho dimenticato.” Diceva: “Quando sono nato, il mio cuore lavorava e dentro c’era la conoscenza.” Oh gente, dovreste provare per questo anno in particolare, a salvare voi stessi e le vostre famiglie da eventi orribili. Abbiate cura di loro, e vi darà soddisfazione. Non rincorrete il denaro. I soldi non vi assicureranno niente. Per questo tentiamo di dire questa santa parola:  “La ilaha ill’ Allah, la ilaha ill’ Allah, la ilaha ill’ Allah…”, chiedendo che ci venga impressa nel cuore attraverso la ripetizione, perché nella mente può andare persa. Ma molte persone ignoranti discutono con la gente della Tariqah sul fatto di ripetere. “La ilaha ill’ Allah…” Si arrabbiano molto poiché il loro insegnante è Shaitan. E ogni tariqa chiede di spostare questa santa parola dalla mente al cuore. E il cuore non dimentica mai, così che non possa andare persa. Ma se non fate lo dhikr la dimenticherete in poche ore o giorni. Per questo c’è la Tariqa. Aiuta le persone a trasportare la propria conoscenza dalle loro teste, dalle menti, ai loro cuori. E’ un po’ difficile, ma dovreste provare a spazzare via le difficoltà e l’unico modo è dicendo: “”La ilaha ill’ Allah…”- aprendo i cuori… Queste persone ‘quadrate’ non comprendono mai e discutono chiedendo: “Perché fate lo dhikr?” Facciamo dhikr affinché le realtà che appartengono al Signore dei Cieli scendano dalla testa al cuore. Così che non vengano dimenticate e che possiamo sempre riconoscerle. Questo è il punto importante per la Tariqa. Ma abbiamo un detto che se metti del cioccolato davanti a un asino questi lo rifiuterà. Ma se ci metti della paglia, la mangerà. Che possiamo farci, se la gente insiste nell’essere asini, e si accontenta della paglia? Chiedete ad Allah giorno dopo giorno di mostrarvi e di donarvi.

Ya Allah, garantisci a noi il Sultan della Shariat dalla Tua Presenza Divina sulla terra.

Fatiha