Al Amin, colui che è degno di fiducia

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As-Salāmu ‘alaykum wa raḥmatu Llāh.
A‘ūdhu bi-Llāhi mina sh-Shayṭāni r-rajīm. Bismi Llāhi r-Raḥmāni r-Raḥīm.
Waṣ-ṣalātu wa s-salāmu ‘alā Rasūlinā Muḥammadin Sayyidi l-Awwalīna wa l-Ākhirīn.
Madad yā Rasūla Llāh, madad yā Sādāti Aṣḥābi Rasūli Llāh, madad yā Mashāyikhinā, dastūr yā Shaykh ‘Abdu Llāh al-Fā’iz ad-Dāghistānī, Shaykh Muḥammad Nāẓim al-Ḥaqqānī. Madad.
Ṭarīqatunā ṣ-ṣuḥbah wa l-khayru fi l-jam’iyyah.

Il nome più popolare del Santo Profeta (SAW) prima che gli venisse data la profezia, e sin da quando era bambino, era Muḥammad “Al Amin”, colui che è degno di fiducia,  colui che non tradisce, Si intende colui che non mente. Non gli vengono attribuite bugie. Era conosciuto come una persona che non mentiva mai. Anche tra la gente comune era conosciuto come tale.

Era una persona fidata. Allah, ‘azza wa jalla, ha fatto in questo modo affinché la gente potesse accettarlo e lo seguisse. Lo ha anche dimostrato alle persone, ma ovviamente queste hanno seguito il loro ego e Shaytan, e la maggior parte di loro non lo ha accettato. Questo non è importante, ciò che è importante è che dopo essere diventato un profeta, le persone si fidavano ancora di lui e gli avrebbero portato e lasciato i loro beni in affidamento. Poiché in passato non esisteva un luogo specifico in cui lasciare, quando necessario, un bene in affidamento fiduciario, lo lasciavano a persone affidabili.

Nonostante fossero nemici, si fidavano ancora di lui e gli lasciavano i loro beni per tenerli al sicuro. Una volta, dopo la migrazione del Santo Profeta (SAW), gli erano rimasti ancora alcuni beni in affido quindi designò Sayyiduna Ali (RA) suo rappresentante per quei beni. Gli chiese di restituirli ai proprietari per poi andare a Medina ed incontrarlo. Dal momento in cui il Santo Profeta (SAW) lasciò Mecca, tutte le persone ebbero restituiti i beni lasciatogli precedentemente in affidamento fiduciario.

Anche questa è la cosa più importante per un Musulmano: essere degni di fiducia. Dare fiducia [solo] alle persone degne. Questa è una grande qualità che i Musulmani dovrebbero praticare. Oggi ci sono pochissime persone che lo fanno, che mantengono la fiducia. Per la maggior parte del tempo tradiscono la fiducia che è stata loro concessa. E questo è vero non solo con i beni e il denaro, ma anche con gli incarichi. Quando ti viene assegnata una certa posizione e hai un compito sul lavoro, se non lo fai [correttamente], allora non mantieni quella fiducia e sei un traditore verso quell’incarico. E poi ti chiedi perché il mondo è nello stato in cui è?

Se tutti avessero mantenuto la fiducia e tutti prestassero attenzione al proprio lavoro e non fossero diventati dei traditori, in un certo senso non sarebbe successo quello che è successo! Questo è importante. È vero che a volte le persone potrebbero dimenticare di aver ricevuto un bene in affidamento, sulla fiducia, per tenerlo al sicuro per qualcuno. Per compensare ciò, come espiazione possono dare quel bene come sadaqah.

In un caso del genere, potreste formulare l’intenzione: “Se ho fatto qualcosa che ha infranto quella fiducia, la offro come sadaqah.” Se formulate questa intenzione, Allah l’accetterà. Ma se conoscete la persona coinvolta, dovreste assolutamente restituire il bene a quella persona. Se non lo sapete, o lo avete dimenticato, o qualunque altra cosa possa essere accaduta, allora Allah darà alla persona, secondo il suo niyyat, e ne uscirà puro nel Giorno del Giudizio.

Non andiamo nell’Aldilà con fardelli simili sulle spalle! Sistemiamoli in questo mondo, perché se non lo dai [per espiarlo], sarà diverso se ve lo prenderanno nel Giorno del Giudizio. Che Allah ci protegga da questo e per l’onore del Santo Profeta (SAW), in questo mese benedetto, rivestiamoci delle sue qualità, in sha”Allah, e facciamo le cose buone e belle che lui fece, in sha’’Allah.

Wa min Allāhi t-tawfīq,
al-Fātiḥah

Ṣuḥbah of Shaykh Muḥammad Mehmet ‘Adil
19 Ottobre 2020 / 02 Rabī‘u l- Awwal 1442

Akbaba Dergah, preghiera dell’alba

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