La nostra posizione contro ogni crudeltà

Bismillah arahmani rahim
Bismillah arahmani rahim

Bismillah arahmani rahim

Abu Yazid al Bisṭāmī, un gigante tra i nostri Grandsheikh, una volta spiegò che l’Islam, nella sua essenza, è costruito su due grandi pilastri, in altra parole, tutto quel che siamo esortati a fare o a credere può essere compreso in due ampie categorie. Un pilastro è l’accettare Allah come nostro Signore e impegnarsi sia a rispettare la Sua Stazione esaltata sia a riconoscere la nostra reale posizione di Suoi umili servitori. Il secondo pilastro consiste nel nostro essere misericordiosi mostrando compassione verso tutte le creature di Dio.

Queste due categorie circondano ogni aspetto delle nostre vite. Quando valutiamo le nostre azioni secondo lo spirito di questi principi, possiamo trarre beneficio dall’Islam nel modo in cui era inteso.

Tutto ciò che facciamo deve essere dedicato al nostro Signore: questo è il motivo per cui iniziamo tutte le nostre azioni con l’invocazione dei Suoi Attributi di Misericordia, dato che Allah Onnipotente invocò questi attributi di misericordia rivelando i primi versi del santo Corano (e i capitoli successivi), dicendo: “Nel Nome di Allah, il Clemente, Misericordioso, il Più Caritatevole e il Più Munificente”. Invocare questi attributi di misericordia è la chiave al successo e l’accettabilità nella Presenza Divina delle nostre azioni di misericordia verso i nostri simili. Dovete sempre restare coscienti che senza il Suo Aiuto Divino non potete riuscire in nessun tentativo di buon’azione. In realtà, senza il Suo supporto non potete muovere né mano, né piede.

Ora che avete dedicato la vostra vita e tutte le vostre azioni al vostro Signore, invocando sempre i Suoi Attributi di Misericordia, dovrete impegnarvi a mostrare compassione nei confronti di ogni creatura. E anche se aveste bisogno di uccidere una creatura qualsiasi, dovreste farlo nel modo più indolore possibile. Questo è il motivo per cui vi è un metodo di macellazione della carne prescritto molto dettagliatamente, un modo che crei la sofferenza minore  nella vittima. Quando osserviamo con attenzione questo metodo antico di macellazione non incorriamo nella colpa, ma oggi le persone sono così poco attente e noncuranti di queste Istruzioni Divine e della sofferenza della vittima che rischiano di essere biasimati dal proprio Signore per la loro crudeltà.
Anche quando vengono sterminati insetti dannosi o animali, è necessario farlo nel modo più indolore possibile. Ed è assolutamente proibito dalla Legge Islamica uccidere un qualsiasi essere vivente con il fuoco. Allah Onnipotente ha riservato per Sé il diritto di bruciare chi si è meritato un destino simile nelle fiamme dell’inferno: Egli l’Onnipotente non ha esteso questo diritto a nessun altro. È proibito bruciare i campi per tutti gli insetti che sarebbero arsi nel procedimento e in modo più enfatico è proibito uccidere un qualsiasi essere umano con il fuoco.

Non è permesso né in caso di esecuzione (niente roghi!), né in caso di guerra (niente armi da fuoco, niente bombe!). Ma ora le nazioni si stanno preparando a bruciare tutto il mondo con il fuoco. Tutte le armi moderne sono fondamentalmente armi da fuoco perciò proibite. Per prima cosa, è permesso soltanto di dichiarare guerra, quando tutti i tentativi di pace sono falliti e, quindi, solo con lance di ferro, spade, ecc. Il fuoco è solo per cucinare e scaldare.

Dobbiamo essere compassionevoli. Non calpestare nemmeno una formica senza una ragione: anch’essa vive e vede che ti stai avvicinando per ucciderla, prova paura e tenta di scappare. Prova dolore e teme la morte, perciò fugge.

Dovete ricordare che anch’essa loda il Signore, quindi, se non ti danneggia, non dovresti ucciderla, e se lo fai, sarai ritenuto responsabile.

Il messaggio dell’Islam è pietà per tutte le creature e la compassione è il tema sottolineato degli insegnamenti di tutti i maestri Sufi.