La Muraqaba (osservazione attenta, o vigilanza)
Raggiungere Allah con una guida vera che rappresenti il Santo Profeta Sayyidina Muḥammad (s.A.’a.s.).
Allah Onnipotente ordina ai Suoi servitori di seguire i passi dei Suoi amici e di stare con loro. Perciò necessitiamo di essere come vicini di casa della gente benedetta con il nostro corpo fisico. Allora potremo essere più vicini con i nostri cuori.
Se non mettessi i tubi, i rubinetti non potrebbero funzionare. L’acqua corrente può raggiungerti solo attraverso i tubi. Da solo non puoi raggiungerla. Devi usare delle tubature. Tutti i profeti e Sayydina Muḥammad (s.A.’a.s.) portano fonti paradisiache e misericordia fino ai nostri cuori. Per questo occorre mantenere sempre una connessione con i loro cuori santi e puri (di saggezza dai cieli). Puoi raggiungerli e bere dalle sorgenti di enorme misericordia. Senza gli Awliya (i santi) non puoi arrivarci. Allah Onnipotente ha creato gli Awliya perché fossero le fonti della Sua misericordia. Colui che li raggiunge ottiene di essere vivo e di divenire una vera persona vivente. Chi raggiunge gli Awliya giunge alla vita eterna. Come possiamo arrivare ad Allah? E’ così difficile. Ma raggiungere il Suo rappresentante vuol dire essere con Allah.
Se non si raggiunge un Wali, è difficile raggiungere le benedizioni.
Ci sono benedizioni comuni, che raggiungono chiunque anche i non credenti, altrimenti essi non potrebbero esistere. Ma se vuoi giungere più vicino, necessiti di un altro tipo di benedizione. Lo sciocco disperde la sua inestimabile vita e spreca il suo tempo prezioso.
Per uno autorizzato, non è importante quel che accade esteriormente poiché, in realtà, egli è sempre con il suo sheikh. Possiede una sorta di telefono verso il suo sheikh, per vedere quali cose possono recargli beneficio. E non ha niente a che fare con la sua volontà ma è la volontà dello sheikh, che attinge dalla presenza del Santo Profeta (s.A.’a.s.). Lo sheikh è sempre innanzi alla presenza del Profeta, (s.A.’a.s.) di cui la realtà permane con Allah (senza quel luogo non vi sarebbe alcun’altra direzione, né posto per ciò).
Muraqaba (osservazione attenta, o vigilanza)
Il servitore che chiede di raggiungere la presenza divina di Allah Onnipotente, del Profeta (s.A.’a.s.) e dello sheikh, deve mantenere sempre la propria attenzione (Muraqaba) sullo sheikh.
Devi sempre porre l’attenzione sul tuo sheikh poiché egli ti osserva in ogni istante. Non ti abbandona mai. Osservare vuol dire sapere che lo sheikh è sempre con te e che ti guarda in ogni momento. Il murid non è mai solo.
Dì: “Ya Allah, non lasciarmi solo con il mio ego.” Dato che, quando il murid non è con il proprio sheikh, si troverà con il proprio ego e con shaitan. E l’ego ha milioni di trappole.
Quando il murid mantiene la sua osservazione dello sheikh (per un minuto, un istante o per quanto può), lo sheikh sarà con lui e in ogni situazione, lo aiuterà. L’osservazione porta la Medad. Se ti disconnetti, il suo supporto verrà a mancare.
Egli sostiene chi cammina sulla via che conduce ad Allah (come un’auto che riempie il suo serbatoio dal benzinaio prima di muoversi). E chi è autorizzato realmente, ha una stazione per far sì che tu raggiunga Allah Onnipotente. E attinge anche dalla presenza del suo sheikh che prende dalla presenza del Santo Profeta (s.A.’a.s.) che, a sua volta, riceve dalla presenza di Allah Onnipotente.
Se spezzi il legame, sarai lasciato solo, come un registratore con le batterie scariche. Ma se hai il supporto di un cavo, non sarai mai tagliato fuori, né sarai di meno. Ci sarà sempre un progresso.
Per quanto vuoi restare con il tuo ego?
Porre l’attenzione sullo sheikh è una delle cose più importanti, in modo da essere sempre con lo sheikh, affinché tu possa raggiungere la presenza del Santo Profeta (s.A.’a.s.). Quindi potrai osservare il Profeta (s.A.’a.s.), potrai vedere che l’occhio del Profeta (s.A.’a.s.) ti guarda e sapere il significato del verso del Corano,
E il Santo Profeta (s.A.’a.s.) è tra voi. Non è assente.
Se non c’è l’osservazione (Muraqaba), non potrai mai vedere, né sentire alcunché.
La Muraqaba fa in modo che il servitore ascolti i messaggi dallo sheikh e rende possibile anche l’osservare e il guardare le cose. Potrai, così, verificare la realtà dello sheikh, il cui potere circonda il mondo intero (se si tratta di un vero sheikh!). Non vi sono confini. No. Non se la responsabilità gli è stata assegnata in modo ufficiale, dal Santo Profeta (s.A.’a.s.)
Il suo potere è sempre presente. In ogni luogo, sulla terra come negli oceani. Ovunque tu vada, egli è presente. E quando possiederai una buona connessione, per prima cosa, riuscirai a sentire (come una specie di telefonata divina allo sheikh) e ti sarà mostrata la via attraverso quel che ti verrà detto. Dopo ciò, quando il murid si eleverà a un altro maqam, comincerà persino a vedere colui che gli si rivolge con le parole. Questo è il livello più alto (della muraqaba del murid), fino al punto in cui egli si arrampicherà all’osservazione del Santo Profeta (s.A.’a.s.), dove lo potrà ascoltare e alla fine riuscirà a vederlo.
A questo livello, i più grandi tra i santi sono soliti dire: “Se non vedessimo il Santo Profeta (s.A.’a.s.) anche per un solo batter d’occhio o se fossimo esclusi dal trovarcelo di fronte, non ci considereremo più musulmani.” Perché, se un uomo si trovasse con il proprio ego, non sarebbe un credente (niente fede). Dato che non si trova né con Allah Onnipotente, né con il Santo Profeta (s.A.’a.s.), né con gli altri profeti, sarà come tagliato fuori e non ci sarà altro da servire eccetto il suo ego. Avrà reso se stesso schiavo del proprio ego, finché non gli diranno: “Hai visto colui che ha fatto del proprio ego un dio.” (Corano)
E non riuscirà più a separare quel che è proibito da ciò che è permesso. Dirà, “Sono libero. Quel che voglio fare, lo faccio.”
Perciò l’osservazione dello sheikh, da parte del murid è la cosa più importante, per migliorare nella via. Altrimenti, il suo diesel si esaurirebbe e si troverebbe sulla strada senza potersi muovere. E se insistesse nel non voler pensare al proprio sheikh, sarebbe lasciato là.
Vi sono alcuni punti sensibili nei quali shaitan e i suoi sostenitori hanno interferito, per ingannare coloro che sono sulla via. Viene detto loro che è shirk quel che compiono. Non può essere che sia shirk o kufar. Questa persona non possiede la comprensione sul come ottenere uno stato reale. La Muraqaba è per chi segue la via e deve essere sempre compiuta. Fino al raggiungimento della presenza divina. Allora sarà uno di coloro che sono arrivati e non vi sarà lasciato niente delle preoccupazioni del mondo o dell’aldilà. Sarà nella permanenza.
Questo è un insegnamento molto preciso e difficile e nessun altro in questo tempo può parlare di ciò tra gli autorizzati, per conto suo, accolto come rappresentante di Grandsheikh.
La Tariqa consiste nel possedere adab (buon comportamento) ed è per guidare la gente al livello più alto di adab. Divenire un buon murid significa essere tra coloro che sono accettati alla presenza del Profeta (s.A.’a.s.) e alla Presenza Divina.
“Oh Allah, dona al Tuo beneamato più Maestà e Onore.”
Chi non pratica lo dhikr non ha luce. E chi non ha luce, è cieco. (Perciò i veli non possono essere strappati.)