La Conferenza degli uccelli di Fariduddin ‘Aṭṭār

La conferenza degli uccelli. Dettaglio della pagina di un manoscritto del Mantiq al-Tayr (Il linguaggio degli uccelli) di Farid al-Din Attar, circa 1600, Safavid, Isfahan, Iran.
La più famosa opera di Fariduddin ‘Aṭṭār è Manṭiq al-ṭayr (La conferenza degli uccelli). Si tratta di un poema allegorico che descrive la ricerca degli uccelli (cioè dei sufi) del mitico Sīmurgh, o Fenice, cioè Dio, spinti dalla Upupa, colei che hai compiuto il Viaggio [Vedi anche Corano, 27:16 e seguenti Surat an-Naml, (Le Formiche)].
Nella scena finale gli uccelli che sono sopravvissuti al viaggio si avvicinano al … contemplando il …, solo per … (leggetevi il libro, ne vale la pena)
Qui sotto le scuse degli uccelli che non vogliono intraprendere il viaggio e le risposte della saggia Upupa. Provate a vedere se vi riconoscete in qualcuno …
Obiezione degli uccelli | Risposta dell’upupa |
Usignolo: Amo solo la rosa | La rosa passa |
Pappagallo: Desidero solo la vita eterna | La vita deve essere sacrificata per l’amato |
Pavone: Desidero solo tornare in paradiso | Cerca il tutto, non la parte |
Anatra: (orgogliosamente) soddisfatta del suo ascetismo e della sua purezza | La purezza è per l’impuro |
Pernice: desidero solo le gemme | Non farti abbagliare dal colore |
Homâ (famosa creatura mitologica iranica): Non vedo ragione di cercare il Simurgh perché io stesso incorono i re | Non essere così orgoglioso di te stesso |
Falcone: servo già con orgoglio i re umani | Il Simurgh è il re per eccellenza; i re umani sono re volubili e pericolosi |
Airone: sono felice di sedere mestamente accanto al al mare | A differenza del Simurgh, il mare è incostante e instabile |
Gufo: Desidera solo i tesori | L’amore per il tesoro è idolatria |
Passero: mi considero, come Giacobbe, troppo debole per viaggiare verso il Simurgh. | Questa è ipocrisia; mettiti in cammino! |
Qui invece le domande degli uccelli e le risposte dell’Upupa
Domanda | Risposta dell’upupa |
Qual è la nostra relazione con il Simurgh? | Siamo collegati al Simurgh attraverso il cuore |
Come possiamo, essendo così deboli, viaggiare in questo modo? | Racconto di Shaykh Ṣanʿân |
Perché la via è vuota? | A causa della Gloria del Re |
Come hai [cioè l’upupa] avuto la precedenza su di noi? | Grazia divina |
E se muoio durante il viaggio? | Tutti dobbiamo morire comunque; meglio provare e fallire |
E se sono peccatore? | La porta del pentimento è aperta |
Incostanza / Effeminatezza | Tale è la condizione umana; lavorate per sottomettere l’anima inferiore |
Potere dell’anima inferiore | L’anima inferiore non sarà mai degna |
Potere del diavolo | Ritirarsi dal mondo |
Amore per l’oro | Guarda al significato interiore, non alla forma esterna |
Amore per i possesso / Coinvolgimento mondano | Il mondo è un pozzo di spazzatura e la morte sta arrivando |
Amore per una bella persona amata | La forma umana è grossolanamente materiale e contingente; la vera bellezza appartiene all’invisibile |
Paura della morte | La morte è inevitabile |
Sofferenza per le cose mondane | Queste passeranno con il mondo |
Obbedienza al comando di Dio | Siamo tutti suoi schiavi |
Tabelle tratte da:
Poetry and Pedagogy: The Homiletic Verse of Farid Al-Din ʿAṭṭâr
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