Ero un tesoro nascosto
Ero un tesoro nascosto
Allah Onnipotente ha detto nelle Sue Sante Parole (Hadith Qudsi):
كنت كنزا مخفياً فأحببت أن أعرف فخلقت الخلق
Kuntu kanzan makhfiyyan fa ahbabtu an u`rafa fa khalaqtu ‘l-khalq
Ero un tesoro nascosto e amai essere conosciuto. Ho creato la creazione affinché mi conosca.
Prestate attenzione a queste parole, anche se è una breve affermazione, con essa il Creatore spiega molto di Se Stesso, della Sua creazione e del motivo della vita. Egli dice che era, e per sempre sarà un Tesoro Nascosto, un Tesoro senza limiti ed ha voluto che questa creazione esistesse degna di poter ricevere gli infiniti doni della Sua Conoscenza. Il Signore ci può concedere infinitamente, ma anche tale munificenza non significa che le Sue creature abbiano abbracciato alcuna parte della Sua Realtà. Abbiamo la fortuna di appartenere a un tale Creatore e di glorificare l’Uno la cui maestà è eterna e senza limiti. I Suoi doni ci vengono descritti nei loro aspetti differenti come Forza, Bellezza, Misericordia, Saggezza, Conoscenza e Volontà. Essi sono costantemente rinnovati così che le nostre anime si impregnino di sempre fresco e rinvigorente rinnovamento.
L’uomo fu creato nel regno celeste, poi con sua moglie fu invitato a vivere sulla terra. Allah Onnipotente ha fatto scendere l’uomo in questa dimora temporanea, ma Egli ha inviato il Paradiso con lui. Cos’era il Paradiso per Adamo (a.S.)? Eva (R.a.)! Se il Signore non avesse inviato la nostra madre Eva a nostro padre Adamo, questi sarebbe esploso come una bomba, ma così poté consolarsi e trovare la felicità con sua moglie anche in questo luogo di sofferenza. Quando Adamo venne su questa terra, il suo Signore inviò la conoscenza dei Reami Celesti con lui. Il Suo ricordo era per lui una realtà. Ad Adamo fu dato il potere di tramandare un’eredità spirituale ai suoi discendenti, ma divenne presto necessario dotare un altro uomo di quella visione diretta della realtà. Seth (a.S.) fu scelto come ricettacolo per le rivelazioni profetiche. Il suo potere spirituale divenne tributario del flusso originario fondato da Adamo. Ma effettivamente Seth ricevette doppiamente; ciò che ereditò da Adamo ora gli apparteneva così come ciò che gli fu dato direttamente. Poi venne Enoch (Idris a.S.) e nelle successive generazioni 124000 profeti ricevettero dal flusso dalla rivelazione diretta andando ad alimentare l’allora grande fiume della Luce Divina che a loro fluiva dai primi profeti.
Alcuni si chiederanno come mai Allah Onnipotente inviò così tanti profeti. Li inviò poiché Egli ama elargire doni senza limiti ai Suoi servitori dalla Sua Conoscenza, dalla Misericordia, Saggezza, Forza, Volontà, Bellezza Divine, come Egli disse, per farsi conoscere. La successione profetica è ora giunta all’apice, prima con l’avvento di Gesù Cristo (a.S.), poi con la missione del Sigillo della Profezia Muḥammad (s.A.’a.s.), il cui compito fu quello di far discendere la luce Divina mondialmente e universalmente, cosa che non era possibile nei primi stadi di sviluppo dell’umanità. Non crediate che l’accesso alla Conoscenza Divina sia precluso. Mai! I Profeti di Dio sono sempre stati i capi di gente spiritualmente illuminata sulla terra, coloro che avevano come missione guidare gli iniziati e l’umanità in generale. Ognuno di loro ha portato dell’energia spirituale in questo mondo, energia che è rimasta qui anche dopo la loro dipartita, come faro luminoso nell’oscurità di questa vita. Questa luce non è personificata come lo era durante la loro esistenza terrena, ma bensì incorporata in almeno uno degli eredi spirituali presenti in ogni periodo della storia umana.
Se qualcuno cerca la Verità, Allah lo guiderà a uno di quei fari. Incontrerà un’erede di un profeta, le cui particolarità si adattano al proprio potenziale. Questi eredi sono in connessione spirituale con i Profeti che rappresentano e in conseguenza, quando li incontrate e siete pronti a ricevere la trasmissione, otterrete una sua “fotocopia” nel vostro corpo spirituale e stabilirete un contatto diretto con quel profeta. Sarete invitato alla sua assemblea. Una volta Mosè (a.S.) si trovava sul monte Sinai in conversazione con il Suo Signore e Gli disse: “Oh mio Signore, c’è forse tra i Tuoi servitori qualcuno che hai onorato con dei discorsi in intimità come me?” Il Signore rispose: “Oh Mosè, guardati attorno!” Mosè (a.S.) si guardò in giro e vide tutta la valle piena di altri Mosè. Tutti con una lunga barba e il bastone, che lo guardavano meravigliati come lui guardava loro. Il Signore allora gli disse: “Oh Mosè, questa è solo una selezione, ce ne sono ancora altri, ma ti mostro solo questo piccolo gruppo per darti un idea di quale potere ho inviato tramite tuo al mondo.
” Egli è l’Onnipotente, certo non è gran cosa per Lui concedere, a chi con sincerità desidera essere come Mosè (a.S.) e seguire le sue orme, un potere spirituale che emana da Se stesso giungerà loro tramite Mosè (a.S.).”
Durante il Viaggio Notturno del Profeta Muḥammad (s.A.’a.s.) e la sua ascensione nei sette cieli, l’angelo Gabriele (a.S.) lo accompagnò per un tratto attraverso i sette cieli, ma a un certo punto rimase indietro in rispetto della radiosità dell’Espressione Divina, temendo d’avvicinarsi di più e rimanere bruciato. Il Santo Profeta (s.A.’a.s.) si avventurò solo e il Suo Signore gli mostrò un enorme assembramento di persone identiche a lui e il Signore gli disse:
“Questi sono i Santi della tua Nazione e Miei Servitori. Chi seguirà le tue orme sarà partecipe del tuo onore e della tua luce.”
“Nessuno conosce le armate del Signore all’infuori di Lui.” (Corano, 74, 32)
Quindi un Grandshaikh che siede con i suoi murid sarà il mezzo con cui essi otterranno la luce di quel Profeta che il Grandshaikh rappresenta. Un Grandshaikh non lascerà mai neanche il più debole fra i suoi murid senza una parte di quel potere, così che anche lui ottenga lo stesso grado d’onore del suo Grandshaikh.
Abbiamo attraversato un oceano profondo di conoscenze segrete. Siccome sono segrete, “il bagnino” ci richiama a riva affinché non vi anneghiamo.
Tratto dal libro “Il Giardino della Conoscenza“