La preghiera Islamica: prerequisiti, atti fondamentali, elementi necessari

La preghiera Islamica: prerequisiti, atti fondamentali, elementi necessari

Ṣalāh: Shurūt, Arkān, Wajibāt

Ṣalāh, la preghiera

  • ṣalāt صلاة (plurale: Salawat صلوات)
  • Significato letterale: preghiera, supplica
  • La Ṣalāh inizia con il Takbir e termina con il Taslim con parole e azioni specifiche, prescritte 5 volte al giorno e rese obbligatorie durante Al-Isra wal-Mi’raj.

Shurūt, i prerequisiti

  • Shart شرط (plu. Shurūt  شروط)
  • Un prerequisito; una precondizione; un requisito che deve essere soddisfatto prima dell’atto
  • Un atto che deve essere fatto prima di compiere un atto di adorazione
  • Non si è scusati per ignoranza, dimenticanza od omissione deliberata, l’atto è invalido senza di esso

9 Precondizioni (Shurūt) della Ṣalāh

  1. Islam (credere in Allah)
  2. Niyah (intenzione) nel cuore
  3. Aql (sanità mentale)
    O voi che credete! Non accostatevi all’orazione se siete ebbri [49], finché non siate in grado di capire quello che dite; e neppure se siete in stato di impurità [50] , finché non abbiate fatto la lavanda (a meno che non siate in viaggio). (Corano, 4, 43)
  4. Tamayiz (maturità): la Ṣalāh è fardh per i musulmani che hanno raggiunto la pubertà o che hanno compiuto 12 anni di età.
  5. Nadafah (pulizia): corpo, vestiti, luogo
  6. Taharah (purezza) dalle impurità maggiori e minori:
    “Allah non accetta la Ṣalāh in stato di impurità.” (Wudu – Ghusl – Tayammum)
  7. Satar Al-Awrah (coprire le parti intime). Awrah sono le parti del corpo che devono essere coperte e non devono essere esposte ad altri). Utilizzare un Thawb, una copertura esterna larga per il corpo.
  8. Waqt As-Ṣalāh (orario della preghiera): perché la preghiera sia valida deve essere iniziato il suo tempo.
  9. Itijah Al-Qiblah (rivolgersi nella direzione della preghiera, cioè verso la  Ka’bah alla Mecca, Arabia)
    Ti abbiamo visto volgere il viso al cielo. Ebbene, ti daremo un orientamento che ti piacerà [116] . Volgiti dunque verso la Sacra Moschea [117] . Ovunque siate, rivolgete il volto nella sua direzione. (Corano 2, 144)

 

Arkān, i pilastri della preghiera

  • Rukn ركن (plu. Arkān اركان)
  • Un angolo/pilastro
  • Un atto o un fatto, senza il quale l’atto sarebbe incompleto/non accettato
  • Non si è scusati per ignoranza, dimenticanza od omissione deliberata, la preghiera è invalida senza di esso

I Pilastri (Arkān) della Ṣalāh

Gli elementi essenziali o Arkān della Ṣalāh sono i passaggi obbligatori eseguiti durante la Ṣalāh, senza i quali sarebbe incompleta e invalida:

Takbir al-Ihrām (il Takbir di apertura): questo viene recitato quando si inizia la Ṣalāh dicendo الله أكبر (Allahu akbar, Allah è più grande) mentre si sollevano entrambe le mani all’altezza delle spalle con i palmi rivolti in avanti.

Il Profeta (ﷺ) disse: “La chiave della Salāt è la purificazione, il suo Tahrim (inizio) è il Takbir, e il suo Tahlil (fine) è il Taslim.” [Jami` at-Tirmidhi: 3]

Qiyām (stare dritti): se uno è in grado, deve stare in piedi mentre offre la Ṣalāh.
Allah (سُبْحَانَهُ وَتَعَالَى) dice:

“Siate assidui alle orazioni e all’orazione mediana [199] e, devotamente, state ritti davanti ad Allah.” [Sura Al-Baqarah: 2:238]

Se uno non riesce a stare in piedi durante la Ṣalāh, può sedersi, sdraiarsi su un fianco o assumere una posizione comoda.

Il Profeta (ﷺ) disse: “Pregate stando in piedi, e se non ci riuscite, pregate seduti, e se non riuscite a fare neanche quello, allora pregate sdraiati su un fianco”. [Sahih al-Bukhāri 1117, Libro 18, Hadith 37]

Recitare la Sura Al-Fatiḥah in ogni Rakʿah: il musulmano deve recitare la Sura Al-Fatiha durante la preghiera. Viene recitata dopo il takbir e prima di entrare in Ruku.

Il Profeta (ﷺ) ha detto: “Chiunque non reciti Al-Fatiha durante la sua preghiera, la sua preghiera non è valida”. [Sahih al-Bukhari 756, Libro 10, Hadith 150]

Rukuʿ (inchino): l’atto di inchinarsi alle ginocchia mentre si recita

Subḥana Rabbi al-‘Azim (Sia glorificato il Signore l’Eccelso). tre volte.

Allah (سُبْحَانَهُ وَتَعَالَى) dice: “O voi che credete, inchinatevi, prosternatevi e adorate il vostro Signore e operate il bene, sì che possiate prosperare”. [Sura Al-Ḥajj: 22:77]

Alzarsi dal Rukuʿ e riprendere la posizione eretta iniziale: l’atto di alzarsi dal Ruku mentre si recita

Ṣami’ Allahu liman ḥamida (Allah ascolta coloro che lo lodano), una volta.

L’imàm della preghiera pronuncia la frase “Samiʿa Allāh li-man ḥāmida” e  l’assemblea dopo dice:

Rabbanā la-Ka l-ḥamd! (Signore nostro, a Te la lode!).

In caso di preghiera da soli, chi prega pronuncia entrambe le frasi.

Sujūd (Prostrazione): l’atto di prostrarsi e di posare entrambe le mani e la testa a terra in sottomissione ad Allah. Il musulmano recita

Subḥana Rabbi al-A’la (Sia glorificato il Signore, l’Altissimo).

tre volte mentre sono in prostrazione.

Julus/Jalasah (stare seduti tra le prostrazioni): Questo è il breve intervallo tra le 2 sajda richieste per ogni rak’ah. Ci si alzati dalla sajda e si chiede perdono ad Allah, quindi si torna in sujūd di nuovo.

Il Profeta (ﷺ) ha spiegato la corretta prostrazione nella Ṣalāh come segue:

“… prostrati con calma (e rimani in prostrazione) finché ti senti a tuo agio, quindi alza (la testa) e siediti con calma finché ti senti a tuo agio e poi prostrati con calma (e rimani in prostrazione) finché ti senti a tuo agio, quindi alza (la testa) e siediti con calma finché ti senti a tuo agio nella posizione seduta, e fai lo stesso per tutta la tua preghiera”. [Sahih al-Bukhari 6251, Libro 79, Hadith 25]

La seduta finale e la recitazione del Tashahhud (testimonianza): l’atto di alzarsi dopo la sajda e recitare il Tashahhud.

Taslim (termine della Ṣalāh): questo conclude la Ṣalāh guardando prima a destra e poi a sinistra mentre si recita “As Salâmu ʿalaykum wa raḥmatullâh” (Pace e misericordia di Allah siano su di voi).

Tumanina (Restare immobili): tutte le azioni e le posizioni della Ṣalāh devono essere eseguite con attenzione e ogni posizione deve essere mantenuta restando immobili.

Tartib (Sequenza): tutti gli atti della Ṣalāh devono essere eseguiti nella sequenza corretta.

Wajib, atti necessari

  • Wajib واجب (pl. Wajibat واجبات)
  • Obbligatorio, necessario, richiesto.
  • Un elemento fondamentale di un atto, senza il quale l’atto sarebbe incompleto
  • Si è scusati per ignoranza o dimenticanza. La Ṣalāh rimane valida e Sujūd as-Sahu (prostrazione dell’oblio) può compensarla. Tuttavia, l’omissione deliberata rende la Ṣalāh non valida.
  • In casi di omissione per dimenticanza esegui il pilastro mancato e fai Sujūd as-Sahu

8 Obblighi (Wajibāt) nella Ṣalāh

  1. Takbirat Al-Intiqal: dire “Allahu akbar” الله اكبر (Allah è più grande) nel passaggio all’atto successivo della Ṣalāh (tranne quando ci si rialza dal ruku’)
  2. Tasbih: Dire “SUBHANA RABBI AL ADHIM” سبحان ربي العظيم durante il Ruku
  3. Quando ci si rialza dal ruku: Dire
    “SAMI ALLAHU LIMAN HAMIDAH” سمع الله لمن حمده (Allah ascolta colui che Lo loda)
  4. Tahmid: Dire “RABBANA WA LAKAL HAMD” ربنا ولك الحمد (Nostro Signore a Te [ogni] lode) sia per l’Imam che per chi segue
  5. Tasbih: dire “SUBHANA RABBI AL A’LA” سبحان ربي الأعلى (Gloria sia al Signore, l’Altissimo) durante il Sujūd
  6. Jalsah/Julus: Dire: “RABBI GHFIRLI” رب أغفرلي (O mio Signore, perdonami) tra i due Sujūd
  7. Tashahhud (testimonianza) / Tahiyyat (saluti) in una Ṣalāh di 3/4 unità: Dire il primo Tashahhud
    التَّحِيَّاتُ لِلَّهِ وَالصَّلَوَاتُ وَالطَّيِّبَاتُ السَّلاَمُ عَلَيْكَ أَيُّهَا النَّبِيُّ وَرَحْمَةُ اللَّهِ وَبَرَكَاتُهُ السَّلاَمُ عَلَيْنَا وَعَلَى عِبَادِ اللَّهِ الصَّالِحِينَ أَشْهَدُ أَنْ لاَ إِلَهَ إِلاَّ اللَّهُ وَأَشْهَدُ أَنَّ مُحَمَّدًا عَبْدُهُ وَرَسُولُهُ
    Attahiyatu lil-Llahi wa as-salawâtu wa at-tayyibât.
    As-Salâmu ‘alaika ayyuha -n-nabiyyu wa rahmatu-Llahi wa barakâtuh.
    As-Salâmu ‘alayna wa ‘alā ‘ibadi-Llahi s-salihìn.
    Ashshadu an lā ilâha ill’Allahu wa ashshadu ânna Muḥâmmadan ‘âbduhu wa rasuluh.
  8. Stare seduti durante il primo Tashahhud

 

ATTI VOLONTARI DELLA PREGHIERA

Sunnah السنة

  • Plurale: Sunan سنن
  • Volontario/facoltativo
  • Un atto, senza il quale l’atto sarebbe comunque completo/corretto
  • Verrai premiato per averlo fatto e nessuna punizione per averlo lasciato
  • La Ṣalāh è valida anche senza di essa, sia per ignoranza, dimenticanza o omissione deliberata.
  • Tuttavia, se uno aveva intenzione di farlo ma se ne è dimenticato dopo, allora deve fare Sujūd As-Sahu (Sunnah)
  • 2 tipi: atto volontario (Sunnah Fa’liyyah) e parola volontaria (Sunnah Qawliyyah)

SUNNAH FALIYYAH

  1. Qiyam (in piedi) in Takbirat-ul-Ihram:
    Mani = alzare le mani dritte fino alle spalle, con la punta delle dita parallela alle orecchie, con i palmi aperti rivolti verso la Qiblah. Hanafi: alzare le mani solo al primo Takbir.
    Piedi = stare dritti, tenere i piedi leggermente divaricati; puntati verso la Qiblah.
    Occhi = guardare verso il luogo di Sujūd con gli occhi aperti; è consentito chiudere gli occhi se aumenta la concentrazione o se si ci si distrae tenendo gli occhi aperti; non è consentito alzare lo sguardo verso l’alto.
    Posizionamento delle mani dopo averle alzate = mano destra che afferra il polso sinistro le mani possono essere posizionate sul petto, sopra l’ombelico o sotto l’ombelico.
    Dire ad alta voce il Takbir di apertura.
  2. Fermarsi dopo ogni Ayah nella Sura Al-Fatihah, concentrandosi sul loro significato
  3. Eseguire la prima Rak’at (unità) più lungo delle Rak’at seguenti. Evitare una lunga Ṣalāh per l’Imam. Rendere la recitazione bella, ma non cercare di cantare il Corano.
  4. Leggere un Ayah più lungo nella prima Rak’ah che nella seconda.
    Alzare la voce o leggere in silenzio quando è il caso.
    Non è consigliabile che le donne che pregano da sole leggano ad alta voce.
    Se si leggono l’Ayah nella sequenza sbagliata, intenzionalmente o meno, la Ṣalāh (Fard e Sunnah) è comunque corretta
  5. Ruku (inchino): mettere le mani sulle ginocchia con le dita divaricate, schiena dritta.
    “Il Profeta, quando si inchinava, era dritto, la sua testa né su né giù (rispetto ai fianchi), e metteva le mani sulle ginocchia come se le tenesse.” (An-Nasa’i).
    Le braccia possono essere poste di lato o unite sul petto dopo Ruku.
  6. Sujūd (prostrazione): Fai il Sujūd appoggiando 7 parti del corpo: fronte, mani, ginocchia, piedi.
    Mantieni uno spazio tra le parti del corpo: le braccia lontane dal corpo, la pancia dalle cosce, le cosce dalle gambe.
  7. Jilsah (seduta tra i due Sujūd): appoggiare il piede sinistro e sedersi su di esso con il piede destro dritto e le dita rivolte verso la Qiblah; le dita devono essere leggermente separate e non devono superare le ginocchia.
  8. Stare seduti sul fianco sinistro nel Tashahhud finale
  9. Tashahhud (testimonianza): alza e punta l’indice destro (Hanafi: alzalo quando dici “LA ILAHA” e abbassalo quando dici “ILLALLAH”; Shafi’i: alzalo quando dici “ILLALLAH”; Hanbali: alzalo ogni volta che arrivi a “ALLAH”; Maliki: alzalo e puntalo senza muoverlo fino al Taslim).
  10. Taslim (saluto): rimanere con le spalle rivolte verso la Qiblah durante il Taslim.

 

 SUNNAH QAWLIYYAH 

  1. Dua Al-Istiftah (supplica di apertura)
    Subḥānaka Allahumma wa biḥamdika, wa tabâraka ismuka, wa ta’ala jadduka, wa la ilâha ghairuk.
  2. At-Ta’awudh/Isti’adah التعوذ (ricerca di rifugio): dire
    Audhu bi Allahi mina ashshaiani r-rajim
    dovrebbe essere recitato solo nella prima Rak’ah
  3. Tasmiyah/Basmalah (menzionando il nome di Allah): dire
    Bismillahi r-Raḥmāni r-Raḥim
  4. Recitare la Surah Al-Fatihah in congregazione: rimanere in silenzio quando l’Imam recita ad alta voce. Recitare individualmente Al-Fatihah nella terza e quarta unità di preghiera.
  5. Ta’min dopo Al-Fatihah dicendo: “AMIN” ad alta voce in Jama’ah per Imam e Ma’mum (seguace) in modo udibile (Hanafi in modo non udibile).
  6. Leggere alcuni Ayah nella prima e seconda Rak’ah di qualsiasi Ṣalāh dopo Al-Fatihah (per Hanafi è necessario, non sunna) concentrandosi sui significati.
  7. Seconda unità di preghiera uguale alla prima con le seguenti eccezioni: nessuna supplica di apertura; non recitare “audhubillah…” prima della Sura Al-Fatihah
  8. Tahmid : dire dopo “RABBANA WA LAKAL HAMD” il seguente “MIL’AS SAMAWATI WA MIL’AL ARDI WA MIL’A MA SHI’TA MIN SHAY’IM BA’D” per l’Imam e per chiunque preghi da solo. Non è consigliabile che Ma’mum dica più di “Rabbana Wa Lakal Hamd”.
  9. Più di un Tasbih/Dhikr in Ruku e Sujūd:
    Ruku: Ripetere tre volte “SUBHANA RABBIYAL ADHIM”;
    Aggiungere “WA BIHAMDIH”
    Sujūd: Ripetere tre volte “SUBHANA RABBIYAL ALA”;
    Aggiungere “WA BIHAMDIH”
    e qualsiasi Dhikr/Du’a, purché non sia il Corano
  10. Più di un Istighfar ripetendo “RABBI GHFIRLI” 3 volte in Jilsah
  11. Ṣalāh per il Profeta ﷺ da dire dopo il Tashahhud finale: Dire “Allahumma salli ‘alā (sayyidinâ) Muḥâmmadin wa ‘alā āli (sayyidinâ) Muḥâmmad, kama sallaita ‘alā (sayyidinâ) Ibrahima wa ‘alā āli (sayyidinâ) Ibrahim, innaka Hamidun Majid.
    Allahumma barik ‘alā (sayyidinâ) Muḥâmmadin wa ‘alā āli (sayyidinâ) Muḥâmmad, kama barakta ‘alā (sayyidinâ) Ibrahima wa ‘alā āli (sayyidinâ) Ibrahim, innaka Hamidun Majid..”
  12. Dua dopo il Tashahhud prima del Taslim: Dì “ALLAHUMMA INNI A’U-DHU BIKA MIN A-DHABI JAHANNAM WA MIN A-DHABIL QABR WA ​​MIN FITNATIL MAHYA WAL MAMAT WA MIN SHARRI FITNATIL MASIHID DAJJAL.” (O Allah, cerco rifugio in Te dal tormento del fuoco dell’Inferno e della tomba, dalle prove della vita e della morte e dalle prove del falso Messia).
  13.  Il ° Taslim a sinistra è Sunnah (opinione più comune)
  14. Adhkar ba’ad As-Ṣalāh:
    recitare “ASTAGHFIRULLAH” (Perdonami, o Allah) 3 volte.
    Quindi di’ “ALLAHUMMA ANTA S-SALAM WA MINKAS-SALAM TABARAKTA YA DHAL JALALI WAL IKRAM” (O Allah! Tu sei la pace e da Te viene la pace. Sei pieno di bene, o Sublime e Onorevole).

Questioni che invalidano Ṣalāh

مبطلات الصلاة

  1. Mangiare/Bere: Cibo tra i denti deglutito senza masticare, Ṣalāh ha ragione
  2. Parlare
  3. Ridere
  4. Stare davanti all’Imam: La Ṣalāh è valida se è a causa di ignoranza o dimenticanza. Vai indietro e segui l’Imam.
  5. Cambiare il significato di un Versetto
  6. Muoversi molto
  7. Perdere il Wudu
  8. Avere Najasah (impurità) sul corpo/vestiti
  9. Mostrare Awrah (nudità) intenzionalmente
  10. Non pregare rivolto verso Qiblah intenzionalmente
  11. Appoggiarsi a qualcosa se non se ne ha necessità
  12. Non eseguire un arkān, pilastro o aggiungere un pilastro intenzionalmente
  13. Non seduto al 1 ° Tashahhud dopo che l’Imam ha iniziato Al-Fatihah

Di più sulla Ṣalāh

  • Chi si addormenta, perde conoscenza o simili dovrebbe recuperare la Ṣalāh persa quando si riprende. “Chi dorme durante la preghiera o se ne dimentica dovrebbe pregare quando se ne ricorda.”
  • Coloro che rifiutano l’obbligo della preghiera, la ridicolizzano: “Tra il servo e l’incredulità c’è il disprezzare la preghiera”.

Vwdi anche:

La preghiera Islamica: prerequisiti, atti fondamentali, elementi necessari (sei qui)

Sujūd al-Sahw (Prostrazione dell’Oblio)

Le virtù spirituali della preghiera

La preghiera dei musulmani

Le orazioni (salah)

Quando si compie la preghiera islamica

Corso sulla Salat (la preghiera)

della Moschea di Verona (grazie a sidi ‘Umar Frigo, Allah yarhamhu)