sujud as sahw

sujud as sahw

Sujūd as-Sahw si riferisce alla prostrazione della dimenticanza. Ci sono casi nella nostra Salāt/Preghiera in cui commettiamo degli errori o dimentichiamo di fare qualcosa (che è presumibilmente una parte della Salāt/Preghiera); tali casi sono compensati con due Sujūd Sahw (prostrazioni della dimenticanza).

Scopriamo qual è il modo corretto di gestire questi casi, secondo la Sunnah.

1. Se dimentichiamo una parte qualsiasi della Rak`āt o una intera Rak`āt durante la preghiera/Salāt:

Narrato da Abdullah bin Buhaina Al-Asdi (RA):

“Il Messaggero di Allah (sallAllahu alayhi wa sallam) si alzò per la preghiera del Zuhr e avrebbe dovuto sedersi (dopo la seconda rak`a, ma si alzò per la terza rak‘a senza sedersi per il Tashahhud) e quando ebbe terminato la preghiera eseguì due prostrazioni e disse il Takbir su ogni prostrazione mentre era seduto, prima di terminare (la preghiera) con il Taslim; e anche le persone eseguirono le due prostrazioni con lui invece della seduta che aveva dimenticato.” (Sahih Bukhari: 1230)

Questo hadith ci dice che se dimentichiamo di pregare At-Tahhiyat nella seconda rak`āt di qualsiasi preghiera composta da più di due rak`āt (ad esempio Zuhr, Asr, Maghrib o Isha), dovremmo fare Sujūd Sahw nell’ultima rak`āt prima di concludere la preghiera con Taslim.

Analogamente, se qualcuno dimentica una intera rak`āt o più di una rak`āt, allora di nuovo deve essere eseguito Sujūd Sahw. Fare riferimento al seguente hadith:

Abu Hurairah (RA) ha riferito: Il Profeta (SAW) ha offerto la preghiera di mezzogiorno e ha dato il saluto alla fine di due rakah. Gli è stato chiesto. La preghiera è stata accorciata? Poi ha offerto due rakah della preghiera e ha fatto due prostrazioni (alla fine di essa). (Abu Dawud: 1014)

NOTA: In altre narrazioni simili viene menzionato che egli eseguì delle prostrazioni dopo Taslim.


2. Se preghiamo Rak`āt aggiuntive durante la Salāt:

Narrò Abdullah (RA):

Una volta il Messaggero di Allah (SAW) offrì cinque rak`āt nella preghiera di Zuhr, e qualcuno gli chiese se ci fosse stato un aumento nella preghiera. Il Messaggero di Allah (SAW) disse: “Cos’è?” Lui disse: “Hai offerto cinque rak`āt.” Quindi il Messaggero di Allah (SAW) eseguì due prostrazioni di Sahu dopo Taslim. (Sahih Bukhari: 1226)

Questa narrazione ci dice che il Profeta (SAW) eseguì Sujūd Sahw in questo caso dopo Taslim. La ragione è semplice, quando venne a sapere di aver pregato una rak`āt in più, aveva completato la sua preghiera. Quindi eseguì Sujūd Sahw non appena venne a sapere della sua dimenticanza.


3. Cosa fare in caso di dubbi su quante rak`āt abbiamo pregato durante la Salāt?

La dimenticanza è una cosa normale che può capitare a qualsiasi essere umano. Shaitan/Satana/Diavolo non lascia nulla di intentato per tenere la nostra attenzione distolta e distratta dalle buone azioni. Questo è anche uno di quegli sforzi del Diavolo/Shaitan e un musulmano dovrebbe essere esperto nella tecnica di combattere queste tattiche del Diavolo/Shaitan.

Se durante una preghiera uno di noi dimentica quale numero di rak`āt sta pregando (o quante rak`āt ha completato fino a quel momento), allora dovrebbe agire secondo il seguente consiglio del nostro amato Profeta (SAW):

Abu Saeed Al-Khudri (RA) ha narrato che:

‘Il Profeta (SAW) disse: “Se uno di voi non sa se ha pregato tre o quattro (rak’ah), preghi una rak’ah e poi si prostri due volte dopo di che quando è seduto. Quindi se ha pregato cinque (rak’ah), loro (le due prostrazioni) renderanno la sua preghiera pari, e se ne ha pregate quattro, infastidiranno e umilieranno lo shaitan.” (An-Nasai: 1239)

Pertanto, in caso di dubbio, si dovrebbe agire su ciò che è certo. Ad esempio, se non si è sicuri di quante rak`āt si siano eseguiti, due o tre e quattro o cinque, si dovrebbe prendere il numero minore come base. In base al numero, si dovrebbe procedere all’esecuzione delle rak`āt rimanenti e completare la preghiera eseguendo due prostrazioni (di Sahw).


4. Il Sujūd Sahw deve essere fatto prima o dopo il Taslim?

Dopo aver esaminato tutte le narrazioni menzionate sopra, ci imbattiamo in due scenari: in un caso veniamo a sapere che il Messaggero di Allah (SAW) ha eseguito due prostrazioni prima del Taslim, mentre nell’altro caso ha eseguito due prostrazioni dopo il Taslim. Sebbene non veda alcun punto di confusione, prevalgono comunque opinioni diverse sul fatto che si debba eseguire il Sujūd Sahw prima o dopo il Taslim?

Il punto di vista dell’Imām Shafi è che le prostrazioni dovrebbero essere eseguite prima del Taslim. Tuttavia, questo punto di vista non può essere reso universale poiché ci sono narrazioni che dimostrano che il Profeta (SAW) le ha eseguite anche dopo il Taslim.

Secondo l’Imām Ahmad, tutto ciò che è riportato dal Profeta (SAW) sulle prostrazioni per As-Sahw, deve essere messo in pratica. Può essere prima del Taslim o dopo il Taslim, a seconda dei casi come fatto dal nostro amato Profeta (SAW). Nei casi in cui è riportato che il Profeta (SAW) ha eseguito Sujūd Sahw prima del Taslim, dovremmo seguire quella via. Nei casi in cui è riportato che il Profeta (SAW) ha eseguito Sujūd Sahw dopo il Taslim, dobbiamo seguire quella via. Nei casi in cui non è riportato nulla, allora due prostrazioni dovrebbero essere seguite prima del Taslim.

Per quanto riguarda le opinioni della Scuola Hanafi di Fiqh; le righe seguenti faranno luce su questo argomento in dettaglio. Al-Kasani ha scritto: “Secondo la nostra scuola di Fiqh, si raccomanda di eseguire il sujood as-sahw dopo il taslim (cioè concludere la preghiera), sia che il fedele abbia aggiunto o omesso un atto della preghiera che comporta l’esecuzione del sujood sahw.” “Quando la persona che prega termina l’ultimo tashahhud, recita tasleem, poi recita takbir, esegue i due sujud as-sahw, e poi solleva la sua testa recita takbir poi recita tashahhud, invoca benedizioni e pace sul Profeta e recita le suppliche riportate. Questa è l’opinione adottata da Al-Karkhi e dalla maggioranza degli Hanafiti dell’area oltre il fiume…”

5. Il Sujūd Sahw è accompagnato da Takbir

Se torniamo all’Hadith menzionato nella Sezione 1, vediamo che c’è menzione del Takbir (dire Allahu-Akbar). Pertanto, il Takbir deve essere detto prima di eseguire il Sujūd Sahw.


6. Il Tashahhud non viene recitato dopo aver eseguito Sujūd Sahw:

Ha narrato Salama bin Alqama (R.A.):

‘Ho chiesto a Muhammad (bin Seereen) se il Tashahhud dovesse essere recitato dopo le due prostrazioni di Sahu. Ha risposto, “Non è (menzionato) nella narrazione di Abu Huraira.”‘ (Sahih Bukhari: 1228)


7. Il Sujūd Sahw dovrebbe essere eseguito anche per le preghiere Nawafil

L’imām Al-Bukhari ha detto nel suo Sahih Bukhari “Bab al-Sahw fi’l-fard wa’l-tatawwu’ [Capitolo sulla dimenticanza nelle preghiere obbligatorie e volontarie]. Ibn Abbas (RA) fece due prostrazioni dopo il Witr, e al-Hāfiz disse in al-Fath, commentando il resoconto di Ibn Abbas: questo è stato narrato da Ibn Abi Shaybah con un isnād saheeh.

Alla luce dell’Hadith sopra menzionato, è chiaro che il Sujūd Sahw dovrebbe essere eseguito anche se commettiamo un errore durante le preghiere del Nawafil.


8. Quante prostrazioni bisogna eseguire?

Il numero di prostrazioni per la dimenticanza è due. Alcune scuole di pensiero affermano che solo una prostrazione viene fatta per la dimenticanza. Tuttavia, quasi tutte le narrazioni riguardanti l’azione del Profeta (SAW) in questo contesto si riferiscono a due prostrazioni (fare riferimento a tutte le narrazioni menzionate in questa discussione). Quindi, devono essere eseguite due prostrazioni.


Osservazioni conclusive

Errare è umano. Pertanto, è naturale che si possano commettere errori; può accadere anche durante la Salāt. Tuttavia, come discusso sopra, un musulmano dovrebbe essere ben preparato su come correggere il proprio errore durante una preghiera in modo da non lasciare che la preghiera ne venga influenzata. Abbiamo discusso le azioni del nostro amato Profeta (SAW) che tutti noi dovremmo seguire.

Ricordate, Sujūd Sahw compensa piccoli errori/sbagli/dimenticanze, come quelli menzionati in diverse narrazioni sopra. Errori più grandi [come non recitare la Surah Fatiha, o iniziare la preghiera senza abluzione (Wudu) ecc.] non  possono essere compensati da Sujūd Sahw.

Inoltre, più di un errore durante una preghiera non richiede prostrazioni aggiuntive. Una serie di prostrazioni per la dimenticanza è sufficiente.

Quindi, la prossima volta, quando qualcuno di noi commette un errore (tra quelli menzionati sopra), allora non dovrebbe preoccuparsi. Piuttosto, ricorda la/le procedura/e per Sujūd Sahw per ogni caso e sii rassicurato/a.


1. Aggiunta

Azione dello stesso tipo di quella dovuta nella Salāh

Cause di
Sujūd al-Sahw
Se uno ricordaCosa fare
1. a- Aggiunte in azioni

esempi:
– Extra rak`āt
– Extra Sujuud

– Durante l’aggiunta– Smettere di fare questa aggiunta
– Continuare e finire la Salāt/Preghiera
–  Bisogna fare  Sujūd al-Sahw
– Subito dopo Tasleem–  Bisogna fare  Sujūd al-Sahw
– Dopo molto tempo
– Esempio 30 minuti
– La Salāh/Preghiera non è valida
Un altro esempio
di addizione in azione:
– Tasleem prima della fine della Salāh/Preghiera
– Durante l’aggiunta– Smettere di fare questa aggiunta
– Continuare e finire la Salāt/Preghiera
– Bisogna fare  Sujūd al-Sahw
– Subito dopo questo Tasleem– Tornare alla posizione seduta
– Alzarsi per fare la rak`āt mancante
– Fare Tashahhud e Tasleem
–  Bisogna fare  Sujūd al-Sahw
– Dopo molto tempo
– Esempio 30 minuti
– La Salah/Preghiera non è valida
1. b – aggiunte nei detti 
esempio: “Subhāna Rabbiyal ‘adheem” ​​detto in Sajda/Sujūd
– Subito dopo tasleem– Sunnah fare Sujūd al-Sahw
– Dopo molto tempo
– Esempio 30 minuti
– Niente

2. Omissioni nella Salāh/Preghiera
[Rukn (pilastro), Wajib (obbligo) e Sunnah]

Cause di
Sujūd al-Sahw
Se uno ricordaCosa fare
2. a – Omissioni di Rukn (pilastro)

alcuni esempi:
– Omissione di Surah Al-Fatiha
– Omissione di Rukuu
– Omissione di stare completamente eretti dopo aver fatto Rukuu

– Prima di raggiungere il luogo del Rukn mancante nel prossimo Rak`āt– Ritorna e fai questo Rukn mancante
– Costruisci su questo per completare la Salāt
–  Devi fare  Sujūd al-Sahw
– Dopo aver raggiunto il luogo del Rukn mancante nel prossimo Rak`ātLa rak`āt con il Rukn mancato viene annullato e la rak`āt presente lo sostituisce
– Costruisci su questo per completare il Salāt-  Bisogna fare  Sujūd al-Sahw
– Dopo Tasleem
e l’omissione è nell’ultima rak`āt
– Ritorna e fai questo Rukn mancante
– Completa la rak`āt
– Crea Tashahud e Tasleem
–  Devi fare  Sujūd al-Sahw
– Dopo Tasleem
e l’omissione non è nell’ultima rak`āt
– Fai una rak`āt e un Tasleem completi
–  devi fare  Sujūd al-Sahw
– Dopo molto tempo
– Esempio 30 minuti
–  La Salāh/Preghiera non è valida
2. b – Omissioni di
Wajib – (obbligo)
Esempio:
omissione del primo Tashahhud
– Quando si ha la determinazione di muoversi ma non ci si è ancora mossi– Ritornare a fare l’obbligo mancante
(in questo esempio è il Tashahhud)
– Continuare e finire la Salāt/Preghiera
– Quando si inizia a muoversi ma non si è ancora riusciti a stare completamente in piedi– Ritornare a fare l’obbligo mancante
(in questo esempio il Tashahhud)
– Continuare e finire la Salāh
– Fare Sujūd al-Sahw
– Dopo aver finito di stare in piedi correttamente– Il ritorno è  vietato
– Continuare e terminare la Salāt/Preghiera
– Eseguire Sujūd al-Sahw
2. c- Omissioni nel 
detto o nell’azione della Sunnah
– Prima del Tasleem– Consigliato solo se questa Sunnah omessa è un’abitudine abituale di questa persona

Rukn e Wajib (Pilastro e Obbligo)

in comune -> l’omissione deliberata di uno dei due INVALIDA la Salāt/Preghiera

Differenza -> Il Rukn omesso DEVE essere inventato — il Wajib omesso è compensato da Sujūd al-Sahw


3. Dubbio (Ash Shakk) oscillazione tra due questioni in modo tale che nessuna delle due abbia distinzione rispetto all’altra

Cause di Sujūd al-SahwSe uno ricordaCosa fareFai il Sujūd
3. Dubbio (Ash-Shakk )


a – Senza preponderanza

Esempio: dubita di essere al 3° o al 4° rak`āt di una Salāh/Preghiera di 4 rak`āt

– Durante la Salāh/preghiera.Costruisci sulla certezza, cioè il minimo, e in questo esempio è il 3 ° rak`āt
– Fai il 4° rak`āt e fai Tashahud
– Fai Sujūd al-Sahw
Prima di Tasleem
b – Con preponderanza (Dhan)
Esempio: dubbio se è al 3 ° o 4° rak`āt di una Salāt di 4 rak`āt
– Durante la Salāt/Preghiera e
– C’è preponderanza che questa sia a terza rak`āt
costruisci sulla preponderanza questa è la terza rak`āt
– fai la quarta rak`āt e fai Tashahud
– fai Sujūd al-Sahw
Dopo Tasleem
– Durante la Salāh/Preghiera e
– C’è preponderanza che questa sia la quarta rak`āt
Costruisci sulla preponderanza questa è la quarta rak`āt
– Termina Salāt/Preghiera
– Fai Sujūd al-Sahw
Dopo Tasleem

Il dubbio non deve essere preso in considerazione in tre situazioni ->

1. Quando i dubbi sono frequenti e dovuti a sussurri (Waswas)
2. Quando è un pensiero che è venuto nella mente, delusione (Wahm)
3. Quando il dubbio sorge DOPO l’esecuzione del culto, a meno che non ci sia certezza (Yaqeen)

In linea di principio la Salah/Preghiera è completa perché è stata eseguita da una persona sana, adatta e legalmente responsabile e lo è a meno che la persona non sia certa che non fosse completa e in questo caso torna a ciò che è certo


4.  Situazioni diverse (1. Abbandono del Sujūd al-Sahw, 2. Ripetizione della dimenticanza e 3. altri casi in cui non c’è Sujūd al-Sahw)

SituazioniCasiCosa fareFai il Sujūd
a. Abbandono del Sujūd al-Sahw1. Se ricorda molto tempo dopo Tasleem
– esempio: 30 minuti
2. Se annulla il suo Wudhu dopo la Salāh/Preghiera
3. Se inizia a fare un’altra Salāh/Preghiera
– Due situazioni a seconda della durata del tempo tra le due Salāt/Preghiere
il tempo è lungo -> – l’obbligo cadeNO
il tempo è breve ->
– Può tornare alla prima Salāt
– Fa Sujūd al-Sahw
– Poi continua la seconda Salāt –
Fa Sujūd al-Sahw
Sia prima che dopo il Tasleem nella 1a Salāt

Dopo il Tasleem nella 2a Salāh

4. se lascia la moscheaa – l’obbligo cadeNO
b – l’obbligo rimane
– imām Ahmad (1)
Vedi note a piè di pagina
b. Ripetizione della dimenticanza nella stessa Salāt/Preghiera– nella stessa Salah, ci sono molti errori che richiedono Sujūd al-Sahw– Opinione preponderante ->
un caso di Sujūd al-Sahw
Sia prima che
dopo Tasleem
– un errore che richiede Sujūd al-Sahw prima del Tasleem e
– anche un errore che richiede Sujūd al-Sahw dopo il Tasleem
– primo parere ->
un caso di Sujūd al-Sahw
Prima di Tasleem (3)
– un’opinione forte ->
due casi di Sujūd al-Sahw
Prima e anche
dopo Tasleem
Sujūd al-Sahw NON è applicabile nelle seguenti situazioni -> 
– Preghiera funebre, Janazah
– Sujūd di ringraziamento
– Sujūd di recitazione
– Compensazione per Sujūd al-Sahw

5. Ma’mum (seguace dell’imām dall’inizio di Salah), Masbuq (uno che si unisce tardi), imām e altre situazioni

SituazioniCosa fareFai il Sujūd
1. a – Il Ma-muum
Inizia la Salah con l’imām
e l’imām commette un errore
– Segue l’imāmSegue Imām
1. b- il Ma-muum
Inizia la preghiera con l’imām
e commette un errore
– L’imām lo sopporta per lui
2. a- Il Masbuuq
Si unisce all’imām tardi durante la preghiera
e commette un errore
Se il suo errore è DOPO essersi allontanato dall’imām
– Completa la sua Salah/Preghiera
– Fa Sujūd al-Sahw
Sia dopo che prima del suo Tasleem
2. b – Il Masbuuq 

Si unisce all’Imām tardi nella Salāt
e l’Imām fa Sujūd al-Sahw
prima di Tasleem

– Segue l’Imām nel Sujūd al-Sahw
– poi completa la sua Salāt/Preghiera
Segue Imām
Se non si è alzato completamente prima che l’imām compia il Sujūd al-Sahw
, deve tornare indietro e compiere il Sujūd al-Sahw con l’imām
, quindi completa la sua Salāt/Preghiera.
Segue Imām
se è completamente in piedi prima che l’imām faccia il sujuud come sahw
– completa la sua salāh e fa il sujuud come sahw
Dopo il suo Tasleem
2. c – Il Masbuuq

Si unisce all’Imām tardi nella Salāt/Preghiera
e l’Imām fa Sujūd al-Sahw
dopo Tasleem

Se NON ha incontrato l’imām nel suo errore
– Completa la sua Salah/Preghiera
Se ha INCONTRATO l’imām nel suo errore
– Completa la sua Salah/Preghiera e fa Sujūd al-Sahw
Dopo il suo Tasleem
se non sa se ha incontrato o meno l’imām nel suo errore
– completa la sua salāh
Sujūd al-Sahw
non è vincolante
2. d – Il Masbuuq 
Si unisce all’imām tardi nella Salāt/Preghiera
e l’imām commette un errore
Esempio: l’imām ha dimenticato una rak`āt e viene avvisato e ritorna
– Si unisce all’imām e prega con lui
– Completa la sua Salāt dopo che l’imām ha terminato la sua Salah/Preghiera
2. e – Il Masbuuq Ha dimenticato di essersi unito tardi e fa il Tasleem con l’imāmSe si ricorda
– Completa la sua Salah/Preghiera e fa Sujūd al-Sahw
Dopo il suo Tasleem
Non torna per completare la sua Salāt/Preghiera
–  La sua Salah/Preghiera non è valida
3. a – L’imām
commette un errore nella Sunnah della Salāt/Preghiera e viene avvisato
Esempio: l’imām recita Al-Fatiha ad alta voce in una Salāh silenziosa
– Sujūd al-Sahw non è un obbligo
– Va bene anche se fatto prima del Tasleem
Dopo Tasleem
è preferibile
3. b – L’imām
compie una rak`āt extra e viene avvisato
Se ritorna, la sua Salāh/Preghiera è validaDopo Tasleem
Se non ritorna dopo il Tasleem,  la sua Salāh/Preghiera non è valida.
3. c – L’imām
dimentica il primo Tashahud
e viene allertato quando si trova completamente eretto
Gli è proibito tornare
– Completa la sua Salāt e fa Sujūd al-Sahw
Prima di Tasleem
Se ritorna e non sa che è proibito
– Ora aveva fatto un’aggiunta in piedi
– Fa Sujūd al-Sahw
Dopo Tasleem
Se ritorna dopo essere stato completamente eretto e sa che è proibito
,  la sua Salāh/Preghiera non è valida.
4. Una persona  entra nella preghiera del Witr con l’intenzione di fare 2 + 1 rak`ātSe dimentica di dire Tasleem dopo due rak`āt, il Witr può essere pregato in tre rak`āt e non c’è nulla su di lui
(Maliki fiqh)
NO
5. Una persona  commette un errore nella recitazione– Non cambia il formato della Salah/Preghiera, non c’è nulla su di luiNO
  1. Una narrazione dell’imām Ahmad (r.A.) afferma di aver eseguito il Sujūd al-Sahw indipendentemente dal fatto che la separazione sia stata lunga o breve.
  2. Il Sujūd al-Sahw viene preferibilmente recitato prima del Tasleem perché è parte integrante della Salāh/Preghiera.

Source: http://www.missionislam.com/knowledge/prostrationforget.html

Vwdi anche:

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Corso sulla Salat (la preghiera)

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